Consiglio compatto contro la variante per la discarica
No a Sant’Apollonia
Nell’ultimo consiglio comunale prima delle elezioni amministrative del 14 e 15 maggio, maggioranza ed opposizione hanno votato contro la variante al piano regolatore per la discarica a Sant’Apollonia.
Il progetto avanzato dalla Frales srl non ha raccolto i favori né dell’amministrazione comunale né dei gruppi di opposizione che si sono espressi in maniera compatta per il no. Un atto che era stato ampiamente discusso e preparato due giorni prima durante la commissione ambiente e urbanistica con l’opposizione che ha consigliato alla maggioranza di inserire tutte le osservazioni più importanti all’interno del corpo della delibera e non negli allegati che seguono al documento. Un modo per rafforzare il parere negativo alla variante con tanto di motivazioni ben visibili. E così l’atto è stato votato all’unanimità dei presenti.
“In questi anni abbiamo sempre detto no in tutte le sedi ad ogni progetto di discarica o impianto di rifiuti - ha detto il sindaco Terra - anche oggi il nostro atteggiamento è chiaro. Ci siamo sempre battuti per la tutela del nostro territorio. Abbiamo dato massima disponibilità alla regione Lazio per gestire il finanziamento da 14 milioni di euro per la caratterizzazione e l’eventuale bonifica di Sant’Apollonia. I soldi per risanare quell’area ci sono. Il progetto di discarica avanzato dal privato è fuori da ogni tipo di programma provinciale e regionale”.
“La maggioranza - afferma il consigliere di opposizione Boi - avrebbe voluto infatti votare una semplice mozione. Solo grazie alle specifiche richieste dei consiglieri d’opposizione è stato possibile approvare un atto deliberativo chiaro, dove si esprime un no chiaro e netto al cambio di destinazione d’uso da area agricola a industriale come richiesto dalla società. Nel corpo della delibera sono già presenti inoltre le osservazioni del Comune di Aprilia al progetto. I gruppi di minoranza infatti, consapevoli dell’importanza di intervenire tempestivamente per bloccare questa nuova minaccia, hanno voluto tenere alta l’attenzione. Diversamente, anche in ragione delle imminenti elezioni e del periodo di transizione prima dell’insediamento della nuova amministrazione, il rischio sarebbe stato quello di non produrre per tempo gli atti e le osservazioni necessarie a contrastare il piano per un impianto che riteniamo non debba vedere la luce, perché il territorio di Aprilia ha già dato in termini di servitù impattanti e di conseguenza non può e non deve ospitare una discarica”.
Alessandro Piazzolla
In attesa del ballottaggio ecco gli esclusi e le new entry in Consiglio
Le curiosità di queste elezioni
I risultati del primo turno delle elezioni comunali hanno già decretato alcune esclusioni eccellenti. Sono diversi infatti i consiglieri comunali uscenti che non faranno parte, in ogni caso, della prossima assise. Tra lo schieramento civico destano sicuramente rumore gli addi di due protagonisti indiscussi della coalizione civica che ha governato la città di Aprilia ininterrottamente dal 2009 ad oggi. Il primo è l’ex assessore ai lavori pubblici e consigliere uscente Mauro Fioratti Spallacci che ha ottenuto 149 preferenze, contro le 202 di cinque anni fa, e si è piazzato quarto nella lista Aprilia Domani dietro a Di Marcantonio, D’Alessandro e Porrino. L’altra esclusione eccellente è quella di Michela Biolcati Rinaldi. L’ex assessore all’ambiente con 127 preferenze è la quinta del gruppo Aprilia Città Civic”. Peggio di lei hanno fatto le consigliere uscenti Mariana Iulian e Maria Grazia Vittoriano che salutano anche loro, l’aula di piazza Roma. Fuori anche il consigliere de L’Altra Faccia della Politica Angelo Zanlucchi, superato dalla Barbaliscia e da Cola. Anche nel centrodestra si preannunciano addii importanti. Rimangono fuori dal consiglio i consiglieri uscenti Francesca Renzi di Ama, Massimo Bortolameotti di Unione Civica e Pino Petito di Aprilia 2023 Lanfranco Principi sindaco. Tante esclusioni eccellenti che porteranno, comunque, diversi volti nuovi. In caso di vittoria di Luana Caporaso al ballottaggio del 28 e 29 maggio, entreranno per la prima volta in aula Davide Tiligna, Gloria Mastrocicco, Claudia Achilli e Anna Maria Valenza per la lista Luana Caporaso sindaca, Fabrizio Fiorentini e Alessandro Mammucari per il gruppo Uniti per Aprilia. Nel centrodestra, invece, le new entry sarebbero Salvatore Lax e Carola Latini per Fratelli d’Italia ed Elvis Martino per la Lega. Martino, in verità, conosce bene l’aula di piazza Roma per aver ricoperto il ruolo di assessore alla cultura nell’ultima giunta Terra e di consigliere “baby” ma non ha mai svolto il ruolo di consigliere comunale tra i “grandi”. Nell’ipotesi invece di vittoria di Principi i volti nuovi del consiglio sarebbero: Lax, Latini e Baldo per Fratelli d’Italia, Sonia Bianchi e Gabriele Forcina di Aprilia 2023, Mariateresa Fiore di Aprilia Valore Comune. Tra i civici, in questo caso, le uniche new entry sarebbero Davide Tiligna e Gloria Mastrocicco per la lista Luana Caporaso sindaca e Fabrizio Fiorentini di Uniti per Aprilia.
DONNE ELETTE
In caso di vittoria di Luana Caporaso, il consiglio comunale vedrebbe la presenza di ben sette donne, sei tra i civici (Caporaso, Mastrocicco, Achilli, Valenza, Barbaliscia, Lombardi) e una per il centrodestra (Latini). Se vincesse Principi, sarebbero “soltanto” sei, tre per schieramento: Latini, Bianchi e Fiore per il centrodestra, Caporaso, Mastrocicco e Barbaliscia per i civici.
ETA’ MEDIA
A seconda dello schieramento che vincerà, ci troveremo di fronte ad un consiglio più vecchio o più giovane. Se vincesse la Caporaso l’età media dei 24 eletti in aula sarebbe di 45,5 anni. Se a sfangarla sarà Principi, invece, il consiglio comunale avrebbe una età media di 50 anni. Questo perché tra le fila dello schieramento civico vi sono ben quattro under 30 (Zingaretti, Tiligna, Mastrocicco e Fiorentini).
E la Mastrocicco, con soli 22 anni, potrebbe essere la consigliera più giovane ad essere eletta. Servirà però una vittoria della Caporaso al ballottaggio. Il consigliere più giovane eletto nel centrodestra è invece Elvis Martino con 34 anni.
Alessandro Piazzolla