La cronistoria artistica di Francesco Guadagnuolo
Guerra in Ucraina
Il Presidente ucraino Zelensky in visita a Roma, per la prima volta, il 13 maggio 2023, dall’inizio dell’invasione russa. Incontra prima il nostro Presidente Sergio Mattarella, poi il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e successivamente l’incontro in Vaticano con il Pontefice Papa Francesco per una “missione di pace” avviata dal Vaticano.
Per l’occasione Francesco Guadagnuolo, attraverso le sue opere d’arte, che ha realizzato dal 24 febbraio 2022, giorno dell’invasione russa contro l’Ucraina, ci racconta i circa quindici mesi del conflitto e gli orrori disumani della guerra tra Russia e Ucraina.
Dice Guadagnuolo: «Davanti a tutto quest’orrore della guerra in atto tra Russia e Ucraina con centinaia di migliaia di morti, compresi i bambini è stato per me necessario esprimermi e prendere posizione: di carattere prettamente umanistico ed esistenziale. Ho sentito, come artista, il bisogno di esternare – con il linguaggio proprio dell’arte – la crescita esponenziale di un malessere (dell’incivilimento contemporaneo) mostrandone l’intimismo sociale e collettivo, effigiando lo stato d’animo di una dimensione umana in regresso, bisognosa sì di una nuova base ragionatrice. Ho reagito di fronte a tutto ciò, avvalendomi del mio transrealismo per smascherare il trionfo della demenza celebrale della condizione umana. La parola che ne fuoriesce è ‘disperazione’: vale a dire una dimensione psichica in cui ciascuno si cela, dietro ingannevoli esteriorità nello sconfessare gli attinenti principi etici e morali. Questa guerra contro il popolo ucraino, appartiene a tutti, un modo semplice per affermare ad alta voce: uniamoci tutti, affinché siamo ancora in tempo, per fermare questa macelleria umana!».
Questo è l’accorato appello di Guadagnuolo, artista umanitario e Ambasciatore di Pace dell’Universal Peace Federation – ONG accreditata con “Special Consultative Status” presso il Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC) delle Nazioni Unite, «il messaggio è rivolto ai potenti della Terra che non si può più continuare in questo modo, bisogna trovare urgentemente una saggia direttiva per fermare le ostilità ed un cessate il fuoco».
Finanziato il progetto apriliano nell’ambito del bando “Reti tra Imprese”
Progetto per il centro urbano
“Sono stati pubblicati dalla Regione Lazio, il 28 aprile scorso, gli elenchi dei programmi ammessi a finanziamento nell’ambito del bando sulle Reti di Imprese tra Attività Economiche. Aprilia, grazie a un progetto sviluppato dall’associazione Aprilia Commercio in sinergia e collaborazione con il Comune, ottiene un finanziamento di 100mila euro per la riqualificazione del centro urbano, cui si aggiungeranno ulteriori 40mila euro da bilancio comunale. È di certo una buona notizia, una bella conferma del fatto che non servono certo le filiere dei partiti per ottenere finanziamenti, se si hanno dalla propria parte capacità e buone idee. Una dimostrazione anche del buon lavoro svolto in questi anni e della necessità di proseguire e rafforzare il dialogo con il tessuto economico, sociale, culturale, produttivo del nostro territorio. È ciò che abbiamo in mente, quando parliamo di una città più ambiziosa, capace di guardare con fiducia il futuro, consapevole delle proprie capacità. Avanti così!”.
Così in una nota la vicesindaca di Aprilia e candidata sindaca della città pontina con Aprilia Civica, Luana Caporaso.
“Siamo molto soddisfatti per il risultato ottenuto e per gli effetti positivi che questo finanziamento a fondo perduto potrà avere sul settore Commercio della città di Aprilia, realtà per troppo tempo privata delle giuste attenzioni e dei necessari interventi di sistema”.
Così l’asso Aprilia Commercio ed il Presidente Savina Tatti.
“L’Associazione, spiega, ha partecipato al bando della Regione Lazio per le Reti di “Imprese tra Attività Economiche”, elaborando un progetto frutto del lavoro congiunto di molti iscritti, ma soprattutto del Dott. Luca Pasqualino, manager esperto di questo settore, ingaggiato per redigere in maniera tecnicamente efficace un elaborato che mettesse ordine tra le numerose “idee a pioggia” dei rappresentanti dell’Associazione. La proposta progettuale finale, poi ammessa a finanziamento ottenendo un ottimo punteggio nella graduatoria complessiva, è stata presentata dall’Associazione a seguito della pubblicazione dell’avviso pubblico per il finanziamento dei programmi relativi alle Reti di impresa tra Attività Economiche, approvato con la DGR n. 68 del 22/02/2022 e avente ad oggetto “Approvazione delle disposizioni attuative dell’art.94 della legge regionale 6 novembre 2019 n.22. “Testo Unico Del Commercio” relative alle forme aggregative tra imprese commerciali”.
La soddisfazione per questo importante risultato è dovuta non soltanto per le risorse economiche ottenute, che senza dubbio rappresentano una boccata d’ossigeno per le attività commerciali del territorio, ma anche per il lavoro corale che ha visto i commercianti aderenti all’associazione partecipare direttamente, determinando il futuro della loro stessa attività e contribuendo anche allo sviluppo della Città. L’avvio di questo processo, che ci impegniamo a tenere vivo e a rinnovare, è stato fortuito in quanto l’informazione sulla pubblicazione del Bando non ci è pervenuta attraverso un canale istituzionale, come converrebbe tra una associazione di categoria e una Amministrazione locale, ma si è appresa dai social media e da una radio locale.
L’attenzione e la solerzia mancate in quella fase, sono però ricomparse nell’annunciare il finanziamento ottenuto come se sullo stesso gravasse un copyright diverso da chi lo ha reso possibile e guadagnato. Dopo le ormai imminenti elezioni amministrative chiederemo immediatamente l’apertura di un tavolo con la futura Amministrazione per la gestione di queste risorse rispetto le quali, avendone determinato il risultato, ci aspettiamo di svolgere un ruolo guida e di gestione diretta degli stessi.
Auspichiamo, come sempre, che il dialogo con la futura Amministrazione, qualunque essa sia, metta finalmente al centro le problematiche che affliggono il commercio e i commercianti che ogni giorno si adoperano per mantenere viva la città e il suo tessuto sociale”.
P.N.