A distanza di una settimana sono venuti a mancare Gabriele Librone e Tonino Durante
Gli abruzzesi in lutto
A distanza di una settimana, gli abruzzesi di Aprilia hanno dato l’ultimo saluto nella chiesa di Fossignano, il 17 maggio a Tonino Durante, e il 23 maggio nella chiesa di San Michele a Gabriele Librone.
Tonino era nato il 3 gennaio del 1946 a Colledara di Teramo, trasferito presto con la famiglia a Fossignano, aveva frequentato le scuole apriliane e il Centro di Addestramento Professionale di Via Trieste. Sposato con la signora Flora e padre di Gianluca e Jenny, ha lavorato per un trentennio alla Angelini Medicinali e poi come idraulico in collaborazione con il padre Silvio, provetto muratore. In questi ultimi venti anni si era impegnato, con la moglie, in tutte le attività dell’Associazione Abruzzese di Aprilia.
Gabriele, nato il 21 gennaio del 1937 a Isola del Gran Sasso, comune confinante con Colledara (Il santuario di San Gabriele sorge proprio sul confine dei due comuni), venne battezzato con il nome del Santo Protettore degli abruzzesi. Venuto ad Aprilia dopo un’esperienza lavorativa in Francia, sposato con la signora Ada e padre di Roberta e Tiziana, nella nostra città è stato dipendente di una nota impresa edile, si è specializzato ai massimi livelli come piastrellista, tanto da essere inviato anche negli Stati Uniti per lavori di grande impegno tecnico ed estetico. Nell’Associazione Abruzzese ha ricoperto l’incarico di tesoriere e organizzatore di tutte le iniziative: Viaggi, Feste di san Gabriele e degli Anziani, Giornate dell’Abruzzo e Premio Gran Sasso rivolto agli studenti delle scuole apriliane. La Comunità abruzzese di Aprilia perde, con Tonino e Gabriele, due orgogliosi innamorati dell’Abruzzo “Forte e Gentile”, anche in Terra Pontina.
Associazione Abruzzese Aprilia
Colpiti gli imprenditori della zona industriale
Furti in aumento
Furti in aumento presso la zona Caffarelli di Aprilia. A lanciare l’allarme sono stati gli imprenditori dell’area industriale raccolti in consorzio e che dopo aver riscontrato una escalation di episodi ai danni delle loro attività, hanno deciso non solo di denunciare alle forze dell’ordine l’accaduto, ma anche di divulgare le immagini immortalate dalle telecamere di videosorveglianza delle aziende per sensibilizzare opinione pubbliche e istituzione sull’esigenza di una maggiore attenzione.
Come si evince dai filmati, ad agire sarebbe sempre una banda di malviventi composta da almeno cinque persone: entrano in azione privilegiando orari notturni e il weekend, quando possono approfittare del buio e dell’isolamento dell’area per portare via macchinari o materiali di valore quali ad esempio il rame.
Per poter accedere nei capannoni, procurano un danno non di poco conto, che sommandosi ai costi del materiale rubato creano difficoltà alle attività, tanto da metterne a rischio la permanenza stessa. Gli imprenditori raccolti all’interno del consorzio Ciap, hanno espresso una forte preoccupazione dopo aver riscontrato una nuova ondata di episodi, caratterizzati sempre da una maggiore frequenza e violenza da parte dei malviventi, che finiscono per causare ingenti danni materiali e perdite economiche considerevoli.
“Nell’ultimo fine settimana - spiegano gli imprenditori - si sono verificati diversi episodi che hanno visto coinvolte le aziende della Zona Industriale, documentati da video dove vengono ripresi i malfattori.
I filmati sono stati consegnati alle autorità competenti, così da permettere alle stesse di avviare le indagini. Abbiamo segnalato inoltre la situazione alle forze dell’ordine, chiedendo un maggior impegno da parte di tutti, per garantire maggiore sicurezza nella zona industriale, chiedendo soprattutto di intensificare i controlli notturni e garantire la presenza di un maggior numero di pattuglie sul territorio”.
Un appello alla collaborazione e al reciproco sostegno è stato lanciato anche alle diverse attività presenti in zona, affinché prestino maggiore vigilanza e attenzione a movimenti e attività sospette, segnalando tempestivamente qualsiasi comportamento anomalo.
“La situazione - rimarcano - sta diventando sempre più critica e urgente, con una forte richiesta di intervento per ridurre il rischio di ulteriori furti e garantire la sicurezza e la tutela delle attività presenti nella zona industriale”.
Una richiesta di aiuto avanzata anche alle istituzioni che del resto conferma segnali già presenti in passato e più volte denunciati dagli imprenditori.
L’isolamento dell’area, la scarsa illuminazione e talvolta la presenza di capannoni abbandonati ha creato non pochi disagi spingendo i consorziati a premere non solo per un incremento delle attività di controllo, ma anche per un più ampio lavoro di riqualificazione dell’intera zona.
Francesca Cavallin
Raddoppio ferrovia
Partiranno a breve i lavori per il raddoppio della linea ferroviaria Roma- Nettuno, in particolare del tratto che da Aprilia conduce alla stazione ferroviaria e allo snodo di Campoleone. Nelle scorse settimane infatti, dopo aver indetto la gara d’appalto per la realizzazione delle opere, Rete Ferroviaria Italiana ha svolto in modalità riservata e mediante procedura elettronica l’apertura delle buste contenti le offerte economiche e della busta amministrativa.
“RFI - si legge nel documento a firma del responsabile del procedimento per la fase di affidamento Alessio Sammartino - ha previsto di svolgere la seduta di gara in modalità riservata mediante ricorso alla piattaforma elettronica la quale, garantendo la tracciabilità di tutte le fasi della procedura, l’inviolabilità delle buste elettroniche contenenti le offerte e l’incorruttibilità di ciascun documento presentato, assicura pienamente il rispetto del principio di trasparenza”.
Il raddoppio servirebbe a risolvere i limiti del vecchio tracciato del trasporto su binari di una linea a semplice binario elettrificato e che si sviluppa prevalentemente in rilevato/trincea. Il progetto prevede interventi all’infrastruttura finalizzati al miglioramento della regolarità del servizio e all’incremento della capacità. Questi consistono nel raddoppio della linea tra le stazioni di Campoleone ed Aprilia per una lunghezza di circa 6 km, modifiche puntuali per la razionalizzazione e la velocizzazione del PRG nelle stazioni di Campoleone ed Aprilia, l’adeguamento degli apparati di gestione della circolazione e dei sistemi di informazione al pubblico. In particolare nella stazione di Campoleone si prevede l’allungamento del quarto marciapiede, la demolizione della comunicazione tra il IV e VI binario e del tratto di linea esistente, la realizzazione dei binari pari e dispari di raddoppio in direzione di Aprilia, l’adeguamento e prolungamento di un tombino e le modifiche dell’apparato di stazione. Nella stazione di Aprilia si prevede la demolizione di un tratto del secondo binario e la realizzazione del nuovo allineamento, la risagomatura del secondo marciapiede di stazione, la demolizione della radice lato Campoleone e rifacimento della nuova in configurazione definitiva comprese le comunicazioni tra il 1° e 2° binario e tra il 4° e 3° binario nonché le modifiche dell’apparato di stazione. Opere che l’ente sta procedendo ad appaltare e che a breve prenderanno forma.
Francesca Cavallin