Leodori segretario
Voglio inviare a Daniele Leodori, nuovo segretario regionale del Pd, il mio caloroso in bocca al lupo per questo straordinario risultato raggiunto.
Daniele incarna alla perfezione il ruolo che sarà chiamato a svolgere: un amministratore attento, capace, aperto al dialogo ma risoluto. Un amico dei territori. Una persona affidabile e leale.
Sento anche il dovere e l’onere di ringraziare tutte e tutti i militanti e tutte le persone che oggi ci hanno permesso di realizzare questo splendido percorso democratico. E Mariano Angelucci che ha portato avanti le sue idee con tenacia e dedizione.
Adesso tutti al lavoro, si apre un nuovo capitolo della nostra bellissima storia.
Lo dichiara la consigliera regionale
del Pd Lazio, Michela Califano
In questa intervista, all’indomani della vittoria, Lanfranco Principi ci indica le priorità del suo mandato
Aprilia più ricca e più bella
Sono passate poche settimane da una vittoria storica che gli ha consegnato le chiavi della città. Il 29 maggio scorso Lanfranco Principi è diventato il nuovo sindaco di Aprilia. Un successo cercato, voluto. Probabilmente, il sogno di tutta una vita. Almeno del Lanfranco Principi “politico”. Lo abbiamo intervistato partendo proprio dal giorno della vittoria.
- Sindaco, riavvolgiamo il nastro. Cosa hai provato dopo aver avuto la certezza del trionfo?
“Mi è passato davanti tutto il film della campagna elettorale, i momenti difficili ma anche quelli belli. Ricordo la gioia, gli abbracci delle persone che mi sostengono. Ma il mio primo pensiero è stato per mia moglie. Ha cresciuto i nostri ragazzi in maniera egregia e, oggi che sono grandi e più autonomi, ha potuto starmi vicino per tutta la campagna elettorale, dalla mattina alla sera. Il giorno seguente, invece, l’ho dedicato a mio padre scomparso. Lui, all’inizio del mio percorso politico, pensava che non sarei riuscito neanche ad entrare in consiglio comunale. Oggi che sono diventato sindaco di Aprilia, posso dire di aver vinto la mia scommessa… (sorride, ndr.)”.
- Il centrodestra torna alla guida della città 18 anni dopo. Quale è stata la mossa decisiva per la vostra vittoria?
“Abbiamo fatto un’impresa. I civici erano straconvinti di vincere anche stavolta. E forse anche qualcuno dei nostri a livello provinciale era poco fiducioso. Credo che stavolta la differenza l’ha fatta il candidato. La mia candidatura è nata in maniera diversa rispetto al passato. Nessuno l’ha imposta come avvenne per Vulcano e la Bencivenni ma tutti l’hanno condivisa e sostenuta con entusiasmo. Devo dire anche che tutti i candidati sono stati eccezionali, riportando le persone a votare al ballottaggio”.
- L’errore fatale dei civici?
“Come hanno partorito la candidatura di Luana Caporaso. La sua figura ha spaccato la coalizione civica e distrutto una lista civica storica come quella del “Forum” che, oltre a subire una diaspora di molti attivisti, ha eletto un solo consigliere comunale. E’ stata una candidatura di rottura. Sono convinto che qualche gruppo, come Aprilia Domani e L’altra faccia della politica, l’abbiano subita. In più, penso che alcuni pezzi del centrosinistra apriliano, con cui ho sempre dialogato, mi abbiano scelto senza sbandierarlo ai quattro venti…”.
- La tua vittoria non nasce nel momento in cui ti dimetti dalla Giunta Terra ma viene da più lontano. I primi contatti col centrodestra quando ci sono stati?
“Nel 2019 La Pegna e Grammatico mi chiesero se volessi diventare il candidato del centrodestra per le comunali del 2023 ma in quel momento declinai. Il secondo abboccamento, più serio, un anno prima delle mie dimissioni quando incontrai Durigon e Calandrini. Da lì è iniziato un dialogo progressivo, anche perché dentro Aprilia Civica c’erano altre idee”.
- Due questioni sul tavolo: Polizia locale e Progetto Ambiente.
“Probabilmente metteremo in piedi un concorso per il comandante della municipale. Aprilia deve avere un comandante di ruolo. Per quanto riguarda la Progetto Ambiente, questa mattina l’amministratore unico Stefano Cicerani è venuto a trovarmi per rassegnare le dimissioni. Dimissioni che ho respinto perché, anche se è stato scelto dall’ex sindaco Antonio Terra, sta facendo un lavoro egregio, eccezionale. Ha la mia piena e completa fiducia”.
- Che città immagini da qui ai prossimi cinque anni?
“Abbiamo preso un impegno importante con gli apriliani. Dobbiamo dare risposte ai cittadini. Per questo serve massimo impegno. L’obiettivo è quello di rendere Aprilia più ricca e più bella rispetto a come l’abbiamo ereditata”.
Alessandro Piazzolla