La giovane Lax, candidata con Fratelli d’Italia, può diventare consigliere
Valentina alla Regione
Una giovane candidata del territorio per costruire un ponte tra Aprilia e la Regione, portando avanti le battaglie che Fratelli d’Italia si prefigge di far proprie con Francesco Rocca presidente su sanità, ambiente, sicurezza e occupazione. Valentina Lax, in corsa con Fratelli d’Italia per il consiglio regionale, ha presentato la sua candidatura il 28 gennaio scorso in occasione dell’evento organizzato presso l’Enea Hotel di via del Commercio, al quale ha preso parte l’europarlamentare Nicola Procaccini.
Assente il portavoce provinciale del partito, il senatore Nicola Calandrini.
Una candidatura, la sua, non appoggiata dai consiglieri comunali Matteo Grammatico e Vincenzo La Pegna, ma che trova il sostegno dei vertici regionali e provinciali del partito di Giorgia Meloni e che nella corsa alla Pisana la vede fianco a fianco con il politico cisternese Vittorio Sambucci, a sua volta presente all’evento. A moderare gli interventi in occasione dell’incontro, aperto dall’inno nazionale, il vice portavoce provinciale di Fratelli D’Italia Edoardo Baldo, che ha presentato quella di Valentina Lax come una opportunità per Aprilia di vedere per la prima volta una rappresentante in Regione.
“Sono oltre dieci anni - ha spiegato - che sono con Fratelli d’Italia, sono emozionato della strada che abbiamo percorso fino a diventare il primo partito d’Italia, ma sono emozionato sopratutto di veder coronato un progetto nato con il consiglio dei giovani e giunto fino alla candidatura regionale di Valentina Lax”.
“Per la prima volta - ha sottolineato Valentina Lax - Aprilia ha possibilità di costruire una filiera politica e governare. Il nostro sogno è quello di portare un rappresentante in Regione perché crediamo sia grave per una città di 80 mila abitanti non aver mai avuto consiglieri regionali. Senza referenti in Regione chi rappresenta le istanze della cittá? Chi la tutela anche per quanto riguarda il delicato tema del trattamento dei rifiuti? Un tema a me caro, perché sono sostenitrice della sostenibilità ambientale e dell’esigenza che ogni territorio debba farsi carico della gestione dei propri rifiuti senza impattare sugli altri. Non dovete votarmi per aiutare me ma per la nostra città. Abbiamo deciso di fare squadra con Sambucci per rappresentante il nord della provincia, che fino ad oggi non ha avuto questa possibilità”.
A chiudere l’evento, le parole del l’europarlamentare Nicola Procaccini.
“Dopo dieci anni di Zingaretti i risultati sono disastrosi sotto tutti i punti di vista, infrastrutture, sanità e soprattutto rifiuti. Ad Aprilia quello dei rifiuti è un tema molto sentito, paghiamo la Tari più alta d’Italia perché non sono stati realizzati gli impianti di smaltimento necessari per una corretta gestione. Mandando i nostri rifiuti in giro per l’Europa paghiamo di più.
Ci siamo impoveriti, mentre gli altri paesi hanno realizzato termovalorizzatori e prodotto energia dai nostri rifiuti. Ora questa coalizione candida Alessio D’Amato, responsabile dei disastri della sanità regionale e condannato dalla corte dei conti a restituire 275 mila euro alla Regione, soldi che avrebbe dovuto utilizzare per finanziare un progetto a favore dell’Amazzonia. In consiglio regionale servono uomini e donne in grado come Valentina di sostenere il cambiamento, perché uno non vale uno per me, servono persone preparate perché è una sfida importante per questa regione, per uomini e donne che il 25 settembre hanno contribuito alla vittoria di Giorgia Meloni, primo premier donna d’Italia che si è caricata sulle spalle responsabilità enormi.
Abbiamo aperto un cerchio che ora dobbiamo chiuderlo con la Regione Lazio e subito dopo con le amministrative di Aprilia, una sfida inevitabilmente collegata con questa”.
Francesca Cavallin
Presentata una proposta interessante per il Comune
Spostare Ecocentro
Spostare l’Ecocentro comunale in via Guardapasso. Il progetto, ancora in fase embrionale, stuzzica non poco l’amministrazione del sindaco Terra. In questi giorni l’ente di piazza Roma sta riflettendo su una proposta, discussa nell’ultima commissione congiunta urbanistica e lavori pubblici, avanzata da una società privata, la Alemar 2004 Srl, che si è dimostrata interessata all’acquisto dell’area dove oggi sorge l’Ecocentro comunale. Stiamo parlando del terreno situato alla fine di via Portogallo dove, appunto, si trova la struttura gestita dalla Progetto Ambiente. Quell’area, di circa due ettari, rispetto sia al volume dei rifiuti che ogni giorno i cittadini conferiscono sia al traffico che si sviluppa in via Portogallo, appare, con il passare del tempo, sempre più insoddisfacente. E quindi l’amministrazione comunale sta prendendo in considerazione l’idea di trasferire l’Ecocentro su un terreno di via Guardapasso, di circa cinque ettari, oggi abbandonato e di proprietà dell’Apofruit.
“La proposta arrivata in Comune e discussa in commissione – spiega l’assessore all’Urbanistica Giorgio Giusfredi – prevede la cessione dell’Ecocentro ad Alemar perché lì sono intenzionati a realizzare una struttura per la logistica. In cambio il comune di Aprilia riceverebbe un terreno situato tra viale Europa e viale Italia. In più Alemar acquisirebbe il terreno di via Guardapasso di proprietà dell’Apofruit per poi cedercelo. Un progetto interessante ed in cui ci guadagneremmo tutti”.
L’area individuata dal comune di Aprilia per trasferire il centro di raccolta dei rifiuti, situata in via Guardapasso, è grande il doppio rispetto al terreno di via Portogallo. L’ente di piazza Roma, se il progetto andrà in porto, ha intenzionate di realizzarci anche un centro del riuso, una struttura dove sarà possibile portare alcune tipologie di oggetti, trattarli, ripararli ed infine destinarli al loro riutilizzo, sempre nell’ottica di prolungare il ciclo vitale dei beni erroneamente considerati scarti dalla cultura contemporanea dell’usa e getta.
“Per realizzare questo progetto – spiega Giusfredi – abbiamo richiesto tre diversi finanziamenti. Il primo da 900mila euro per costruire il nuovo Ecocentro, il secondo da 500mila euro che servirà per l’informatizzazione in vista anche dell’introduzione della Tarip, la tariffa puntuale dei rifiuti. Infine un terzo finanziamento da circa 700mila euro con cui andremo a costruire, sempre in via Guardapasso, il primo centro del riuso di Aprilia. E’ un progetto importante. L’attuale Ecocentro è ormai troppo piccolo rispetto alle esigenze di una città in espansione come Aprilia. Spostandolo su via Guardapasso, inoltre, risolveremmo anche il problema della viabilità visto che in alcuni giorni della settimana via Portogallo si paralizza a causa del grande traffico in direzione proprio dell’Ecocentro comunale”.
Alessandro Piazzolla