Riprende l’attività con tornei ed eventi dell’Officina
Corsi di scacchi
Ripresa con il solito entusiasmo l’attività scacchistica dell’Officina, che include l’inizio di corsi per la stagione 2025-2026, la riattivazione di tornei ed eventi per vari livelli e l’apertura di spazi per il gioco libero.
Diverse novità e collaborazioni con altre organizzazioni della Regione che offriranno attività, dai tornei nazionali ed internazionali per professionisti, ai corsi per bambini e ragazzi nelle scuole.
Una panoramica non esaustiva, delle proposte che offrono alla città (commissariata per mafia e che vive una profonda crisi del mondo dello sport con le palestre comunali chiuse per lo sport di base).
Corsi e lezioni: riavviati i corsi per l’anno 2025-2026, che includono percorsi di vario livello, da quelli di base ai dai corsi preagonistici e agonistici a lezioni di tecnica di gioco e approfondimenti.
Iniziative nelle scuole: Progetti come “A scuola con i Re®” hanno già avviato le iscrizioni per il prossimo anno scolastico, con proposte che vanno dalla psicomotricità scacchistica per i più piccoli alle lezioni nelle scuole primarie e secondarie.
Tornei: La stagione di tornei è ripartita con eventi come il “Festival Internazionale Roma Città Aperta” e altre competizioni che si svolgeranno nei prossimi mesi, come il campionato di Promozione regionale della FIS o il Torneo dei Castelli patrocinato dalla UISP.
Gioco libero: circolo pomeridiano e serale della scuola di scacchi, con appuntamenti settimanali per il gioco libero, offrendo la possibilità di giocare e sperimentale in modo informale in orari differenziati per ragazzi ed adulti.
Come partecipare ?
Contattare la nostra associazione sui canali social o presso il nostro circolo ospitato dal Comitato di Quartiere Nord.
Officina Scacchi Aprilia
Alcune aree sono state interdette al pubblico perchè ritenute pericolose
Il cimitero della vergogna
Il cimitero di Aprilia versa da tempo in condizioni pietose. Alcune aree, proprio perché ritenute pericolose dai vigili del fuoco, sono state interdette al pubblico nelle settimane scorse. Il camposanto, frequentato ogni giorno da decine di persone che si recano a salutare i propri cari scomparsi, è nel degrado totale. E pochi giorni fa, a farne le spese, è stata un’anziana donna che era andata a salutare il marito scomparso.
L’80enne stava salendo le scale per raggiungere il piano superiore quando è inciampata a causa delle tante sconnessioni della pavimentazione cadendo rovinosamente per qualche metro. Un volo che le ha provocato fortissimi dolori alla gamba tanto da richiedere anche una visita all’ospedale di Aprilia di via delle Palme.
“Il cimitero di Aprilia è una vergogna – ci spiega – buche, degrado, ascensori non funzionanti. Non si può tenere una scala in queste condizioni, è assolutamente pericoloso, soprattutto per noi anziani che dobbiamo fare attenzione a tutto. C’è chi fa anche fatica solo a camminare e questo degrado rende tutto più difficile. Non si possono correre dei rischi per andare a trovare un caro scomparso. E’ una questione di rispetto”.
L’anziana donna nelle scorse ore si era recata alla caserma dei carabinieri di via Tiberio per sporgere denuncia contro il comune di Aprilia dopo una notte di sofferenza e dolori alle gambe. Ma i militari le hanno consigliato prima di farsi refertare e poi di rivolgersi direttamente o al comune o ad un avvocato per una eventuale causa civile.
“Su questa vicenda non intendo fermarmi – continua la signora Maria – è una questione di dignità. Ogni giorno il cimitero presenta un problema che poi però il comune di Aprilia non risolve. Gli ascensori sono fuori uso da tempo cosi come il montacarichi. La pavimentazione è quasi dovunque sconnessa, le ringhiere sono usurate e le scale non versano in buone condizioni”.
Nell’agosto scorso, dopo che i vigili del fuoco dichiararono inagibili alcune zone del camposanto, intervenne anche l’amministrazione comunale. Le commissarie straordinarie infatti interdirono, fino al prossimo 31 ottobre, le aree antistanti i riquadri G e H che vennero transennate.
“E’ necessario intervenire per mettere in sicurezza e rimuovere le parti pericolanti per evitare il crollo e la conseguente caduta su cose e persone che transitato nell’area”, si leggeva nella delibera. L’interdizione di alcune zone del camposanto però non ha risolto tutte le problematiche della struttura.
“Servono maggiori interventi da parte del comune – conclude l’anziana donna – affinché tutto il cimitero sia accessibile in tutta sicurezza anche per anziani e disabili”.
Alessandro Piazzolla