Si torna a parlare di politica con la festa del PD apriliano denominata UnitAprilia che si è tenuta dal 10 al 12 in via Aldo Moro
Tavola rotonda sul futuro di Aprilia
Si torna a parlare di politica. Di città e di futuro. Naturalmente di Aprilia. L’iniziativa porta la firma del PD apriliano e la location e’ quella della festa di partito denominata UnitAprilia che è andata in scena dal 10 al 12 ottobre in via Aldo Moro presso l’area all’aperto della comunità Raggio di sole.
Moderati dal giornalista Riccardo Toffoli si sono alternati su palco del dibattito di domenica pomeriggio: Filippo Treiani coordinatore regionale Europa Verde, Mauro Fioratti Spallacci per la lista Aprilia Domani, Davide Zingaretti padrone di casa e segretario cittadino del Partito Democratico, Oreste Consolandi del Movimento 5 Stelle e Vincenzo Giovannini per Italia Viva.
Prima del confronto sono arrivati i saluti di Sinistra Italiana con un messaggio inviato dal segretario Davide Casari impegnato alla marcia per la pace Perugia-Assisi.
I rappresentanti politici sono così intervenuti.
Filippo Treiani: “Abbiamo la necessità di costruire non solo un cartello elettorale ma di una vera alternativa. Un’alternativa di governo. Dobbiamo risollevare questa città che ad oggi appare fortemente depressa. Basta vedere le condizioni del commercio e del comparto industriale per rendersene conto. Senza dimenticare la situazione del mondo giovanile di Aprilia. Per battere la destra ci vogliono programmi e soluzioni serie e soprattutto a favore dei giovani”.
Oreste Consolandi: “Come Movimento 5 Stelle, rispetto al passato, non abbiamo più paletti verso le altre forze politiche. Questo nuovo atteggiamento lo dimostra la nostra presenza oggi al dibattito del Pd e nella coalizione. Abbiamo capito che l’unione fa la forza e vogliamo con questi alleati cambiare il destino della città di Aprilia. Vogliamo trasformare il suo status di dormitorio e vogliamo farlo condividendo esperienze e iniziative con questi compagni di viaggio”.
Vincenzo Giovannini: “Per governare la città non servono paletti ma voti. I voti che vanno ricercati sulla base di programmi adeguati alle necessità del territorio. Territorio che non ha saputo governare la destra che ci ha lasciato due regali: la discarica e lo scioglimento per mafia. Reduce dalla Leopolda da questo palco parte il nostro progetto di partito che definirà la nostra lista che prenderà il nome di Aprilia Riformista che sarà una componente del centrosinistra. Una componente riformista e di centro. Faremo sintesi per presentare ai cittadini un programma importante e vogliamo ribaltare l’idea che Aprilia sia terra di conquista”.
Mauro Fioratti Spallacci: “Storicamente le destre in questa città hanno sempre dimostrato di non saper amministrare. Ieri e oggi. L’ultimo anno di governo delle destre lo ha dimostrato ancora una volta. Dopo proclami roboanti non abbiamo visto nulla. Alla promessa di asfaltare tutte le strade, solo per fare un esempio, non è seguito un impegno mantenuto. Nel loro dna non c’è spazio per politiche di buon governo. Il risultato? Oggi Aprilia è abbandonata al suo destino. Siamo entrati in questa coalizione per cambiare le cose e stilare un programma che preveda tra le altre cose alcuni punti importanti come la manutenzione di strade ed edifici pubblici, l’adeguamento della pianta organica della macchina amministrativa senza la quale non si lavora e il proseguimento fattivo delle risorse del Pnrr”.
Davide Zingaretti: “Questa coalizione non ha paletti. Non ci interessano i paletti, ci interessano, invece, i valori costitutivi e tra questi il valore della legalità. Veniamo tutti da esperienze diverse, esperienze che in alcuni casi hanno visto la convergenza con la coalizione civica. Oggi le cose sono cambiate e va fatta una riflessione politica di tipo diversa. Una riflessione che non può non partire dall’inchiesta giudiziaria che ha portato allo scioglimento del Comune per mafia. Noi ci proponiamo di costruire qualcosa di nuovo e non di governare contro qualcuno. Noi crediamo che il civismo sia superato e per Aprilia c’è bisogno di una nuova stagione politica. Gli amici di Aprilia domani lo hanno capito. Vogliamo, in sostanza, portare Aprilia nuovamente a sognare. Vogliamo portare Aprilia a crescere. e vogliamo farlo con tutti quelli che si riconoscono nei nostri valori condivisi. Siamo aperti al contributo di tutti e crediamo nel civismo rappresentato da scuole e volontariato”.
Di seguito una nota stampa diffusa dal Pd a fine festa: “Abbinare la passione per la politica all’amore per la nostra città. È sempre stato questo il motore del nostro attivismo, e questa volta lo abbiamo concentrato in tre giorni di festa, con dibattiti, musica e ristorazione.Abbiamo immaginato il rilancio della Festa dell’Unità, dopo svariati anni, come un luogo di discussione e confronto sulla politica a tutti i livelli. Abbiamo scelto di farlo proprio in un momento particolarmente complesso per la vita politica di Aprilia.Ringrazio di cuore lo staff dei volontari della cucina e dell’organizzazione, i tecnici che hanno curato l’allestimento e il sound della festa, le associazioni presenti nell’area dedicata al mondo del volontariato, i numerosi ospiti intervenuti (parlamentari, consiglieri regionali, segretari di partito, giornalisti, rappresentanti di associazioni di categoria e professionisti di diversi settori), la comunità Raggio di Sole per l’ospitalità, i bravissimi musicisti che si sono esibiti nei tre giorni, gli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento e messo a disposizione i premi per la lotteria, e i tantissimi cittadini che hanno partecipato alla Festa. È proprio in momenti di “smarrimento” come quello che stiamo vivendo che la politica deve farsi promotrice di luoghi e occasioni di confronto, dibattito e dialogo: spazi in cui tornare a parlare insieme delle idee e dei progetti per la nostra città.Siamo convinti che, con grinta, passione e coinvolgimento, saremo in grado di lavorare concretamente al rilancio di Aprilia”.
P.N.