Una rosa per ricordare l’uccisione della giovane istriana
Norma Cossetto
Una rosa per ricordare Norma Cossetto, la giovane studentessa istriana barbaramente uccisa dai partigiani di Tito.
Il 18 Ottobre scorso, presso il parco intitolato ai Caduti delle foibe, le associazioni La Lestra e Aprilia Giovani hanno voluto commemorare la giovane, trucidata solo perché italiana.
Alla cerimonia e alla deposizione della rosa, per conto di Fratelli d’Italia, erano presenti Carola Latini, Maurizio Doretto, Annalisa Beccia, Emanuele Zanlucchi e Edoardo Baldo.
“Norma Cossetto - ha detto il presidente dell’associazione La Lestra Alessandro Cabbia - è un simbolo. Il suo sacrificio, come quello di tante altre vittime delle foibe, resta una delle pagine più dolorose della nostra storia”.
“Il suo ricordo - ha aggiunto il coordinatore di Fratelli D’Italia Edoardo Baldo - rimarrà per sempre scolpito nella memoria della nostra Nazione. Nostro compito organizzare, in occasione del 10 Febbraio un evento culturale di ampia portata, per far conoscere il sacrificio dei nostri martiri delle foibe”.
Francesca Cavallin
Zeppieri, Zuccalà e Novelli chiedono a Rocca di discutere sul Piano Rifiuti
Rifiuti: subito un Consiglio regionale
“Il presidente Rocca – che in questi giorni ha duramente criticato il piano rifiuti ereditato da Zingaretti, sostenendo che il nuovo piano è “quasi pronto” e che la Regione “ha dovuto fare da sola perché le Province non hanno indicato i siti delle discariche” – dimentica di dire una cosa essenziale: che nessun documento è stato ancora discusso né in Giunta né in Consiglio regionale. Non esiste oggi un confronto trasparente e pubblico sul futuro del ciclo dei rifiuti nel Lazio. E questo è inaccettabile”.
Lo dichiarano congiuntamente Alessandra Zeppieri, consigliera regionale del Polo Progressista, Adriano Zuccalà e Valerio Novelli, consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, annunciando la volontà di chiedere formalmente una seduta straordinaria del Consiglio regionale del Lazio per discutere, in modo aperto e partecipato, il Piano Rifiuti.
“La nostra richiesta – spiegano Zeppieri, Zuccalà e Novelli – diventa sempre più urgente visto l’avvio dei lavori per l’inceneritore di Santa Palomba, un impianto non previsto nel piano rifiuti dell’ex presidente Zingaretti, contestato anche dallo stesso Presidente Rocca e oggi portato avanti con poteri commissariali straordinari concessi al sindaco Gualtieri per il Giubileo dal Governo Draghi e mantenuti dal Governo Meloni. Si tratta di un’opera imposta, che procede tra ordinanze estive e conferenze di servizi lampo, senza un vero dibattito pubblico e con le istituzioni locali messe ai margini. È inaccettabile che scelte di tale impatto ambientale e sanitario vengano assunte in modo emergenziale, sfruttando i poteri straordinari previsti per il Giubileo e senza passare dal Consiglio.
Troviamo surreale che nell’aula del Consiglio regionale non si parli da oltre due anni di rifiuti, lasciando fuori dal confronto i territori, i Comuni, le cittadine e i cittadini. Chiediamo un Consiglio regionale subito. In caso contrario, procederemo a raccogliere nuovamente le firme necessarie per una seduta straordinaria, coinvolgendo tanto l’opposizione quanto la maggioranza”.
Teresa Di Martino