Marietta Tidei denuncia il ritardo per l’eliporto
Risorse per il NOC
“La salute dei cittadini e l’efficienza del Nuovo Ospedale dei Castelli (NOC) non possono più attendere. I fondi stanziati per la costruzione dell’eliporto, la sistemazione delle aree verdi e il miglioramento della viabilità restano bloccati da anni, mentre le comunità locali continuano a chiedere interventi concreti”, dichiara la capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale del Lazio, Marietta Tidei.
“L’Accordo di programma prevedeva 13 milioni di euro per l’eliporto, la piantumazione di alberi e arbusti autoctoni e l’allestimento degli arredi esterni, oltre a 6 milioni destinati alla viabilità per collegare il NOC a diversi Comuni dei Castelli Romani - ricorda Tidei. Oggi, però, non è ancora stata individuata la stazione appaltante e questi ritardi penalizzano i cittadini e impediscono di utilizzare risorse già stanziate”.
“La vicinanza e l’ascolto del territorio sono fondamentali - aggiunge Tidei.
Il lavoro dei consiglieri comunali di Ariccia di Italia Viva, Cora Fontana Arnaldi ed Emilio Cianfanelli, insieme al decisivo impegno promotore del Comitato per il Noc e dei cittadini, ha permesso di portare alla luce queste criticità e di sollecitare risposte concrete dalla Regione. È essenziale che i fondi pubblici vengano trasformati in opere reali che migliorino la vita dei residenti e la qualità dei servizi sanitari”.
Se completato secondo quanto previsto dall’Accordo di programma, il NOC diventerebbe un ospedale di eccellenza per un’area di oltre 500.000 persone, con un impatto positivo sullo sviluppo occupazionale e socioeconomico dei Castelli Romani.
Chiediamo quindi al presidente Rocca di chiarire tempi e modalità per il completamento delle infrastrutture e della viabilità, ascoltando davvero il territorio e valorizzando il lavoro degli amministratori e dei comitati che da anni seguono la questione”, conclude Marietta Tidei.
Un fine settimana di musica, cultura e amicizia tra le due cittadine gemellate
Gemellaggio Ardea-Aldeno
Ardea ha ospitato un’iniziativa che ha saputo coniugare cultura, musica e relazioni tra territori, il gemellaggio tra la Banda Sociale di Aldeno (TN) e Ardeafilarmonica ha rappresentato un momento di alta qualità artistica e di autentico scambio tra due comunità unite dalla passione per la musica. Un incontro nato dalla volontà dei rispettivi presidenti, Alessio Beozzo per Aldeno e Patrizia Andreoli per Ardeafilarmonica, che hanno saputo dare forma e sostanza a un’idea semplice e potente, far incontrare due realtà musicali di grande livello, creando un’occasione di dialogo e condivisione culturale. A fare da cornice, la rinnovata sottoscrizione del patto di gemellaggio già esistente tra le città di Ardea e Aldeno, suggellato dalla presenza istituzionale dei sindaci: Alida Cramerotti di Aldeno e Maurizio Cremonini di Ardea. A segnare il cuore dell’iniziativa, sabato 13 settembre, è stato il concerto della Banda Sociale di Aldeno, diretta con maestria dal M° Franco Puliafito, che nella Sala Consiliare “Sandro Pertini” ha offerto al pubblico di Ardea una performance di grande eleganza e spessore. Un programma musicale variegato, curato nei dettagli e interpretato con un livello tecnico che ha incantato gli spettatori, confermando l’altissimo valore artistico dell’ensemble trentino. Ma il gemellaggio non si è limitato all’aspetto musicale, Ardeafilarmonica ha saputo accogliere con generosità e passione i colleghi trentini, organizzando un ricco programma di visite che ha toccato i luoghi simbolo del territorio. Da Roma al Museo Giacomo Manzù, passando per la Casa Museo di Franco Califano fino all’area archeologica di Casarinaccio, gli ospiti di Aldeno hanno potuto immergersi nella storia e nella cultura del litorale laziale. “È sorprendente come la musica riesca a creare un linguaggio comune anche tra persone che non si conoscono – ha sottolineato il vicepresidente del Consiglio comunale di Aldeno Walter Rossi – In pochi giorni si è creata una sintonia rara, sincera, che difficilmente si dimentica”.
Un entusiasmo condiviso anche da tutti i componenti di Ardeafilarmonica che, archiviato il successo dell’evento, guardano già alla prossima avventura internazionale, la partenza imminente per il Portogallo, dove la banda sarà impegnata in due concerti, uno a Porto e uno a Lisbona. Un altro passo di un percorso fatto di musica, passione e incontri che lasciano il segno.
Dina Tomezzoli