Per realizzare un parco lineare attrezzato in zona Toscanini
Cantiere a via Irlanda
Proseguono spediti i lavori all’interno del cantiere di via Irlanda, nella zona di Toscanini, per realizzare un parco lineare dotato di piazza, fontana, skatepark e di un campo da basket. Il progetto di rigenerazione urbana è finanziato con i fondi del Pnrr. A portarlo avanti è una squadra di professionisti di “Studio Orizzontale” che già negli anni scorsi tramite “Prossima Apertura” si è occupata della costruzione di piazza della comunità Europea.
Il 29 marzo scorso, per parlare delle opere finora eseguite, è stata organizzata una “passeggiata in cantiere”, una sorta di visita guidata tra i lavori già affrontati e che verranno realizzati nelle prossime settimane. All’interno dell’area di via Irlanda i tecnici hanno provveduto alla rimozione dell’asfalto, alla ricostruzione di percorsi pedonali in betonelle, alla preparazione dei sottofondi per le nuove pavimentazioni, alla costruzione del sistema di recupero delle acque meteoriche, agli scavi per i nuovi impianti e alla verifica dell’eventuale presenza, poi scongiurata, di ordigni bellici. Tutti interventi indispensabili dal punto di vista della sicurezza e che rappresentano il presupposto per uno spazio più vivibile, che adotta soluzioni sostenibili e fa un uso intelligente delle risorse.
Nelle ultime settimane, dopo che a dicembre i lavori nel cantiere sono stati stoppati per le festività natalizie e per permettere una piccola variante, le attività hanno riguardato il posizionamento dell’impianto elettrico con l’installazione di nuovi lampioni, la realizzazione di una fontana e di alcune fontanelle, la posa delle nuove pavimentazioni e la riconnessione tra via Inghilterra e via Guardapasso.
Ale.Pia.
Tutto il settore dell’indotto dell’automotive colpito a livello nazionale ed europeo
Crisi Travers Italia
La crisi che sta colpendo il settore automotive a livello nazionale ed europeo può sembrare un processo distante ma in realtà si ripercuote con forza sulle aziende dell’indotto presenti nel Lazio, mettendo a rischio centinaia di posti di lavoro e compromettendo il tessuto industriale. La provincia di Latina non è esente da tale ripercussione e, in maniera particolare, preoccupa soprattutto la situazione che riguarda il sito Treves Italia di Aprilia.
Lo stabile situato sulla via Pontina, negli ultimi mesi, ha registrato infatti un calo della domanda, derivante principalmente dalla riduzione delle produzioni di modelli come Alfa Romeo Giulia, Stelvio e Tonale nello stabilimento Stellantis di Cassino. A cascata, infatti, ciò ha comportato anche una conseguente diminuzione degli ordini, incidendo direttamente sulle prospettive occupazionali del sito di Aprilia.
“Tra le aziende più esposte c’è la Treves Italia, attiva nella produzione di componenti per l’industria automobilistica, che da tempo sta affrontando una fase di forte incertezza - dichiara Antonio Parente segretario generale della Filctem Cgil di Frosinone Latina - esprimiamo una forte apprensione per la possibilità di ridimensionamenti o, nel peggiore dei casi, di una chiusura dello stabilimento che rappresenterebbe un duro colpo per l’economia del territorio.
Il sito di Aprilia attualmente è in forte difficoltà sia nella tenuta dei costi che in termini di volumi produttivi tanto da determinare la richiesta di una cassa integrazione Ordinaria per la durata di 13 settimane a partire dal prossimo 7 aprile. La Filctem Cgil sta seguendo con molta attenzione l’evolversi della situazione e nei prossimi giorni ci attiveremo coinvolgendo anche la Femca Cisl e Uiltec Uil per richiedere con urgenza un tavolo di confronto con l’azienda per avere garanzie sulla continuità produttiva e la tutela dei lavoratori”.
La crisi della Treves Italia ad Aprilia si inserisce in un quadro più ampio di difficoltà che sta colpendo tutto il settore dell’indotto automotive con forti impatti anche su altre realtà produttive nel Lazio, sollevando interrogativi sulla tenuta dell’intero comparto.
“Siamo certi – conclude Parente - che il nostro appello e le nostre preoccupazioni troveranno condivisione in tutte quelle forze politiche che hanno a cuore il territorio e che già in passato hanno dimostrato di essere stati vicini ai temi del lavoro.
Le prossime settimane saranno decisive per comprendere il destino dello stabilimento di Aprilia, con la certezza che non faremo sconti a nessuno e ci batteremo nel tentativo di garantire un futuro sostenibile per tutti i suoi lavoratori”.
Alessandro Piazzolla