Manifestazione davanti alla sede della Asl di via Giustiniano per mandare un messaggio chiaro alla Regione Lazio
In piazza contro i tagli alla sanità pubblica apriliana
La mattina del 29 marzo chiamati dal Tribunale dei diritti del malato molti cittadini e rappresentanti politici locali si sono ritrovati davanti alla Asl in via Giustiniano per mandare alla Regione un messaggio chiaro: Aprilia non va lasciata sola.
“Da tempo denunciamo lo stato delle cose, ha dichiarato Claudio Frollano coordinatore del Tdm di Aprilia, ci sono grosse lacune sia nell’offerta dei servizi che di spazi. Abbiamo bisogno di più spazi per neurospichiatria infantile, Day service oncologico, ambulatori specialistiche solo per fare degli esempi.
Siamo in piazza per mandare un messaggio chiaro su quello che è lo stato della sanità pubblica relativamente alla Casa della Salute. Come abbiamo ripetuto più volte in questi giorni eravamo e siamo preoccupati primo per il definaziamento del progetto della cosiddetta terza ala del poliambulatorio e in generale per il mancato potenziamento dei servizi della asl territoriale. Vogliamo organizzare un viaggio tutti insieme in Regione e portare il nostro messaggio. Vogliamo farlo insieme ai cittadini e alle forze politiche per far sentire forte la nostra voce. A margine della manifestazione vogliamo esprimere soddisfazione per quanto siamo venuti a sapere attraverso le parole del consigliere regionale Enrico Tiero che ci ha assicurato che il finanziamento sarà ripristinato”.
Al sit in ha partecipato con un intervento anche Alessandro Tempesta coordinatore del Sipod descrivendo la situazione relativa allo spaccato che devono affrontare i diabetici. Presenti in piazza dei Bersaglieri anche diversi rappresentanti dei comitati di quartiere e del mondo associativo. Le prossime tappe dunque saranno quelle di sottoscrivere una piattaforma rivendicativa e spedirla alla Regione Lazio.
“Vogliamo che Aprilia sia presa in considerazione come meritano i cittadini, ha concluso Frollano, vogliamo unire le forze per portare in città dei risultati sul terreno dei servizi alla cittadinanza”.
In piazza anche il consigliere regionale Tiero. “Il progetto per la realizzazione della terza ala asl andrà avanti. Lo ha dichiarato durante la manifestazione il Presidente della commissione regionale Sanità. Ero presente oggi ad Aprilia in veste istituzionale, in rappresentanza della Regione Lazio e del Presidente Rocca, ha spiegato Tiero, sono qui per tranquillizzare la comunità apriliana sul fatto che non ci sono in atto tagli ma che anzi il progetto della costruzione della terza ala prosegue- E’ vero che il finanziamento è stato tolto nel 2023 per le urgenze del giubileo. Il progetto faceva riferimento ad un finanziamento di 2 milioni e 650 mila euro che con gli aumenti che sono intervenuti che non copriva più l’intera operazione. In queste ore l’opera è stata finanziata per 3 milioni 975 mila euro, ha spiegato il consigliere regionale, i soldi non fanno riferimento al Ministero ma si tratta di spesa corrente della Asl quindi della Regione Lazio. Abbiamo lavorato insieme al presidente Rocca e al direttore generale Sabrina Cenciarelli per portare a termine l’operazione. Ci siamo attivati anche per cercare di porre un argine alla mancanza di operatori problema che riguarda tutti i territori. Per quanto riguarda la Asl territoriale oggi diciamo che stiamo per varare un bando per 5 nuovi specialisti relativi alla neo psichiatria infantile, iter che riguarderà anche Aprilia. Vogliamo lavorare in sinergia anche con Aprilia. Questa città non è abbandonata.
Grande soddisfazione per la risposta al sit-in e per l’esito sul finanziamento dell’ampliamento della Casa della Salute, ha aggiunto Frollano del Tdm, vigileremo sull’effettiva realizzazione dell’opera“. A pochi giorni dalla manifestazione per il potenziamento dell’offerta della sanità pubblica locale il Tdm vuole vederci chiaro sulle promesse fatte sabato scorso da parte del consigliere regionale Tiero. “Il Tribunale Diritti del Malato di Aprilia, scrive Frollano del Tdm, esprime grande soddisfazione per la partecipazione al sit-in, promosso lo scorso sabato in piazza dei Bersaglieri, contro il definanziamento della Casa della Salute. Tanti i cittadini presenti, oltre ai vari referenti di comitati, associazioni, movimenti civici e partiti, che hanno preso parte all’iniziativa per ascoltare il grido d’allarme lanciato dai rappresentanti del settore sia per le infrastrutture sanitarie che per la garanzia e la qualità dei servizi.
Al termine della mattinata, il Consigliere Regionale Enrico Tiero (esponente della maggioranza di governo regionale) ha comunicato al Coordinatore del Tribunale per i Diritti del malato Claudio Frollano che l’ampliamento della Casa della Salute verrà rifinanziato con fondi della ASL di Latina, quindi della Regione Lazio, per un importo di 3,975 milioni di euro. Accogliamo con favore quanto comunicato e promesso dall’esponente regionale e, allo stesso tempo, aspettiamo a stretto giro di prendere visione degli atti amministrativi ovvero copia dei dati della delibera regionale relativa allo stanziamento comunicato, dell’affidamento alla ASL di Latina della gestione del finanziamento e della successiva determina dirigenziale per l’inizio dei lavori. Gli stessi, su richiesta della cittadinanza, saranno pubblicati”.
“Rimarremo vigili affinché non si verifichi nuovamente quanto già accaduto sul progetto di ampliamento, ossia che un finanziamento già approvato e destinato al miglioramento della sanità pubblica “territoriale” di Aprilia, venga poi utilizzato per altre cose che tra l’altro nulla c’entrano con la sanità. Con tutto il rispetto per il Dr. Tiero che vi ha messo la faccia e che, ripeto, ancora ringraziamo, fin quando non assisteremo all’inizio dei lavori, cosa che dovrebbe avvenire entro breve secondo quanto ha affermato, trattandosi di un finanziamento che è già disponibile, come avere cash, ed è quindi utilizzabile da subito, continueremo a richiedere tutte le documentazioni relative che, secondo il principio della trasparenza della pubblica amministrazione, devono essere disponibili ai cittadini. Noi non ci facciamo troppe illusioni e saremo pronti, insieme a cittadini e politici (che vorranno sostenere questa causa) così come votato per alzata di mano dai presenti al sit-in, ad intraprendere tutte le iniziative necessarie affinché questa costruzione sia realizzata nel minor tempo possibile”.
P.N.