Appello ai cittadini che risiedono nel quartiere affinchè partecipino attivamente alla formazione del nuovo direttivo
Un nuovo direttivo per il quartiere Nuova California
L’associazione Nuova California “2004” chiede a tutti i cittadini ,per non vedere andar perso il lavoro di 17 anni, un aiuto per riformare un nuovo direttivo che resterà in carica per i prossimi tre anni. Sarebbe una grandissima sconfitta chiudere il comitato di quartiere, entro il 30 aprile se non arriveranno adesioni purtroppo sarà quello che accadrà, altresì si informa che sono iniziate le adesioni per l’iscrizione al comitato di quartiere per l’anno 2021, e i relativi rinnovi per i soci già iscritti. Il documento da compilare si può scaricare dal sito internet.
Un po’ di storia di Tor San Lorenzo
La prima menzione della località risale al 1074, in una bolla di papa Gregorio VII, che la citava fra i beni della Basilica di San Paolo fuori le mura di Roma, che possedeva la metà della chiesa di San Lorenzo posta nel territorio di Ardea. Avviata intorno al 1570 la costruzione dalla Camera Apostolica, prende il nome dalla vicina chiesa paleocristiana dedicata al santo, probabilmente costruita su disegno di Michelangelo Buonarroti, per volontà della famiglia Caffarelli, proprietari della tenuta circostante e della chiesa, con lo scopo di difendere il territorio dalle incursioni dei corsari turchi. Soprannominata “La Pomposa” dai turchi per la sua bellezza e parte di un sistema difensivo di dodici torri lungo il litorale laziale, è situata ad un centinaio di metri dal mare, in un complesso caratterizzato da un tomboleto con un complesso di dune alte fino a dieci metri ricoperte da una fitta macchia mediterranea. Prima del danneggiamento causato da bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, presentava, in cima ai suoi oltre trenta metri di altezza, la piazza d’armi, accessibile tramite una rampa gradinata in muratura. La tenuta di San Lorenzo invece passò di mano tra le famiglie Caffarelli, Bartoli e Pallavicini.
Oggi, la località in cui la torre è inglobata e a cui ha dato nome, è in costante crescita. Il territorio di Tor San Lorenzo è parte del Comune di Ardea ed è delimitato dal Fosso Grande. La parte a Sud/Sudest del fosso grande dal bivio tra la via Severiana e la via di Pratica di Mare costituisce la frazione di Tor San Lorenzo. Al momento la Frazione ha una popolazione residente in forte crescita. Dai 18.000 abitanti del 2008 si stima che oggi vi risiedano stabilmente 22.000 persone. L’aumento è in parte dovuto alla comunità straniera ma è dovuto in massima parte al trasferimento alla casa del mare di molte famiglie romane che hanno venduto la casa di città per trasferirsi più a contatto con la natura e in zone con l’aria pulita.
La Nuova California è un quartiere situato nella parte alta di Tor San Lorenzo e rappresenta il quartiere con più alta densità di popolazione dopo che da abitazione secondaria dei cittadini di Roma è diventata l’abitazione principale. Nel quartiere presente il parco riconosciuto dalla popolazione come: il parco di Via Reno gestito dalla nostra associazione a costo zero.
Il nostro fiore all’occhiello, il nostro orgoglio è la festa “E….state con noi”, un appuntamento ricorrente che la gente aspetta tutto l’anno, resa possibile dalle attività commerciali del territorio e dai cittadini iscritti al comitato e non solo….una festa di tutti e per tutti. Altri eventi molto apprezzati dai cittadini sono la nostra festa di Natale fatta quasi per la totalità per le strade di Tor San Lorenzo e le giornate svolte al parco di Via Ren. Il parco era gestito fino ad un anno fa dalla nostra associazione, ma oggi è chiuso, in attesa che venga affidato a qualcuno, dopo l’uscita del nuovo regolamento sul verde pubblico. Ricordiamo e specifichiamo che non facciamo politica ma siamo interpreti e promotori degli interessi dei cittadini del quartiere presso le istituzioni e la pubblica amministrazione. Siamo sempre alla ricerca di persone che vogliono fare la differenza! Il territorio e il comitato di quartiere è di tutti! Solo insieme si può fare la differenza. Il nostro slogan: Uniti per Avere Voce!
All’interno della sede, in Via delle Meduse 3, Tor San Lorenzo, oltre al nostro punto informazioni e d’ascolto nel novembre del 2013 viene da noi creato un ambiente pronto ad accogliere quello che è oggi un punto di aggregazione per grandi e soprattutto piccini. Qualcosa che in tutto il comune di Ardea non è mai esistito: la Biblioteca Tor San Lorenzo. Nella nostra sede oltre al prestito libri e alle letture animate offerte dalla nostra associazione, grazie alle volontarie Ilaria e Lavinia, che collaborano con noi anche per quanto riguarda l’archiviazione e gestione della biblioteca; offriamo corsi di Lingue, arti manali, cucito, teatro… Inoltre ci saranno letture per adolescenti e adulti con l’evento “Club del Libro” di Sabrina. Siamo in continua evoluzione, sempre pronti ad accogliere richieste, suggerimenti, consigli… periodicamente organizziamo nuovi corsi e nuovi spazi. Ogni corso ha inizio nel mese di ottobre per concludersi nel mese di maggio. Ringraziamo Francesca, Anna, Ilaria, Lavinia, Graziella, Cinzia, Silvia, Eleonora e tutte le insegnanti.
L’Associazione
Nuova California “2004”
Come Associazione Nuova California 2004 O.D.V. che ha avuto il parco di via Reno (parco dell’Unità D’Italia) in gestione per otto anni ci sembra giusto rispondere alle lesive e false accuse che ci sono state mosse: cercheremo di andare con ordine e rispondere alle accuse infondate perché credo sia giusto che i cittadini sappiano come realmente sono andate le cose. Quel parco lo abbiamo visto crescere, lo abbiamo difeso, abbiamo fatto in modo che fosse realizzata una recinzione per delimitarla e cercare di non far diventare quel pezzo di terra, un ricettacolo di immondizia e deiezioni a cielo aperto, abbiamo partecipato insieme all’amministrazione Eufemi e poi quella con Di Fiori a diversi progetti, che hanno permesso al parco di essere ristrutturato due volte ed essere dotato di giochi a norma CEE e tappeto erboso, panchine, alberi, ecc.
Non ultima la recente installazione di giochi inclusivi e tappeto gommato: come molti sanno, è l’unico parco inclusivo nel territorio di Ardea. Il parco negli anni è stato oggetto di continui episodi di danneggiamento, sono stati sottratti al suo interno gli orologi per annaffiare il prato e tutti gli irrigatori; per quanto riguarda l’irrigazione del parco, facciamo presente che non veniva usata l’acqua potabile direttamente dal rubinetto di entrata, ma da una cisterna sotterranea con acqua “riciclata” che si disperdeva dopo l’uso della fontanella, cosa che speriamo accada anche adesso, perché è assolutamente vietato annaffiare i giardini con acqua potabile. Purtroppo il parco non è dotato di un proprio pozzo, negli anni hanno distrutto panchine, sedie, panche che avevamo acquistato con l’aiuto dei cittadini, hanno vandalizzato diversi giochi che prontamente sono stati sostituiti sempre con l’aiuto di sponsor locali, e soprattutto avevano i requisiti di legge per essere installati in un parco pubblico, abbiamo aperto e chiuso e curato il parco senza mai chiedere un centesimo all’amministrazione comunale nè tantomeno ai cittadini, abbiamo cercato di essere presenti sempre, abbiamo organizzato serate danzanti, diverse feste di compleanno, la famosa estate al parco, abbiamo fatto esibire diverse scuole di danza del territorio, tutto questo solo per permettere ai cittadini di poter godere di uno spazio libero in un posto che non ha molto da offrire, tutto questo lo abbiamo fatto fino all’avvento dell’amministrazione attualmente in carica.
Abbiamo presentato diversi progetti a questa amministrazione per riqualificare il parco a costo zero, solo con gli aiuti degli sponsor locali, ma ogni nostra iniziativa è stata sempre bocciata, due anni e mezzo fa dopo l’ennesimo danneggiamento notturno e i gravi pericoli all’interno, il Sindaco Mario Savarese, con una ordinanza ha chiuso il parco ed è rimasto chiuso nonostante le nostre continue richieste di poterlo riaprire e mettere a posto e restituirlo alla città per più di due anni, fino alla sua nuova assegnazione mediante bando pubblico. Leggere che abbiamo riconsegnato il parco in condizioni pessime è solo una falsità in quanto non ci era permesso di poter entrare per pulirlo, ci hanno inoltre accusato in un post pubblico sulla sua pagina facebook di aver portato via la madonnina che era al suo interno, anche questo assolutamente falso, perché le autorità competenti sanno benissimo come sono andate le cose e che noi siamo estranei a qualsiasi tipo di coinvolgimento; è stato scritto che i giochi che sono stati buttati (erano stati donati dalla Provincia di Roma) erano malandati e pieni di rovi e nidi di vespe.
L’unico gioco rotto, era lo scivolo, sarebbe bastato cambiare quello, avevamo già un preventivo dalla ditta costruttrice per ricomprarlo se fosse stato assegnato a noi, purtroppo le sterpaglie sono dovute a una chiusura di due anni non dipesa da una nostra volontà. Abbiamo partecipato come associazione al bando rispettando i nostri limiti economici senza fare progetti faraonici, che non avremmo avuto la possibilità di realizzare.
Ci auspichiamo che il parco venga presto restituito alla città, perché i bambini hanno un assoluto bisogno di tornare a vivere un luogo dove potersi incontrare e giocare insieme, specialmente dopo che la pandemia sta coinvolto il mondo intero.
Piero D’Angeli
Presidente Comitato di
Quartiere di Nuova California