Intervista al consigliere comunale del Partito Democratico Paolo Zanin
Mancano le infrastrutture
A Paolo Zanin, consigliere comunale del Pd di Pomezia abbiamo rivolto alcune domande.
- Zanin, in consiglio comunale attualmente siete in due a rappresentare il Pd, lei e Stefano Mengozzi. Come mai è stato scelto Mengozzi capogruppo che era collegato ad una lista civica e non lei che è stato eletto con il Pd?
“Come è già specificato nella sua domanda il PD ha due rappresentanti in consiglio comunale. Mi chiede come mai Mengozzi è capogruppo anche se è stato eletto in una lista civica e non nelle file del PD? Come lei ben sa le coalizioni sono composte da più forze politiche a volta anche di natura civica ma è consuetudine, nella maggior parte dei casi, che il capogruppo lo faccia il candidato sindaco della coalizione tanto più che lo prevede anche il regolamento del consiglio comunale per la costituzione dei gruppi consiliari .
Inoltre a tutti è noto che il consigliere Mengozzi è stato ed è un iscritto del PD. Se mi permette il punto focale non è tanto chi rappresenta il gruppo ma come i consiglieri, rispetto alle varie problematiche legate alla pubblica amministrazione, interagiscono tra di loro in modo coeso ed in sintonia”.
- Il Pd di Pomezia attualmente è commissariato, quando vi sarà un rientro alla normalità con un segretario e un direttivo?
“Sul fatto che siamo una sezione commissariata, intanto le posso garantire che il nostro commissario ,il consigliere regionale Michela Califano, sta facendo un gran lavoro per far crescere e traghettare il partito verso il congresso, è ovvio che abbiamo la necessità e la responsabilità di costruire una classe dirigente che possa supportare anche il nostro ruolo di consiglieri comunali .Va altresì detto che il confronto politico avviene, comunque, su piattaforma sia tra gli iscritti che su dirette fb, con incontri quasi settimanali, anche con assessori regionali per informare i nostri concittadini su ciò che la regione Lazio fa per il nostro territorio”.
- In consiglio comunale lei è uno dei pochi che esercita l’attività di imprenditore. Troppo poco per una città che si vanta di essere un importante polo industriale della Nazione. Questo fa sì che si parli poco di sviluppo e di crescita economica ed i risultati si vedono. Chiedo all’imprenditore. Cosa ha bisogno questa città per fare progredire il suo polo industriale e più in generale il tessuto economico della città?
“Posso assicurarle che in consiglio comunali ci sono altri imprenditori e professionisti di rilievo. Quanto alla domanda fatta al professionista posso dirle con fermezza che la nostra città ha ancora tanto da dare ma è innegabile la carenza, in primis, di infrastrutture adeguate a poter supportare lo sviluppo di grandi poli logistici basti pensare che il colosso americano Amazon Robotics ha preferito Passo Corese e il prossimo anno Fiumicino alla nostra città, perdendo circa 3.000 posti di lavoro diretti più l’indotto che ne consegue, credo che una città di otre 60000 abitanti questo non se lo possa permettere. C’è molto da fare con i fatti e politiche volte a costruire e migliorare le infrastrutture la viabilità e la mobilità”.
- Un altro aspetto importante è il turismo. Torvaianica è una stazione balneare di interesse regionale. Cosa fare per farla essere più attrattiva?
“Siamo fortunati ad avere circa 9 km di costa, un patrimonio unico da tutelare e preservare, quindi si può sviluppare il turismo ma soprattutto bisogna avere un occhio attento alla tutela del nostro mare con il potenziamento e le manutenzioni puntuali ai nostri depuratori. Poi vi è la parte che riguarda il turismo e gli eventi socio culturale anche serali del litorale, noi italiani non siamo secondi a nessuno basta prendere spunto dai cugini romagnoli e vedere come hanno trasformato la riviera romagnola”.
- Pomezia ha un centro della città poco vissuto. Cosa si può fare per renderlo più accogliente?
“Per quello che concerne il centro città le iniziative da mettere in campo potrebbero essere molteplici ma in questo ultimo anno con una pandemia in atto ogni sforzo, credo che produrrebbe per via delle restrizioni, ben pochi risultati su questo tema magari torneremo più avanti”.
- Lei e Mengozzi avete chiesto all’amministrazione di interessarsi delle periferie. Effettivamente vi è un diffuso stato di degrado. Quali sono gli interventi più urgenti da attuare?
“Per ciò che riguarda le periferie cittadine ci sono molti e urgenti interventi da effettuare, ad esempio una difficoltà oggettiva la vivono i cittadini che tutte le mattine transitano per Via di Santa Procula per portare i figli a scuola dove all’altezza dell’unico capannone industriale in una zona rurale, e già qui ci sarebbe molto da dire, ogni qualvolta che piove si forma un laghetto dalle dimensioni e profondità notevoli con delle buche che intimidirebbero il miglior fuoristrada per poi trasformarsi in pista del ghiaccio nelle giornate più fredde. Non è per drammatizzare ma la situazione illustrata non è un racconto di fantasia ma triste verità su una strada che raccorda la pontina alla via Laurentina. Credo che L’amministrazione comunale debba prendere atto di tante problematiche magari ascoltando non solo le voci della opposizione ma soprattutto le continue lamentele dei cittadini”.
- A livello nazionale si sta costruendo una alleanza tra Pd e M5S, a livello locale come vanno le cose?
“La mia la nostra priorità di attivisti del PD è quella di rilanciare l’attività di partito al palo da molto tempo. Un partito che si deve, necessariamente, aprire alla città, ascoltare la gente, promuove iniziative atte al coinvolgimento delle varie realtà locali sociali, culturali e civiche. Solo così potrà riassumere quel ruolo di centralità politica utile per la costruzione di una grande realtà di centro sinistra democratica e riformista alternativa alle forze populiste e sovraniste della città”.
- Lei è giovane e mi dicono anche bravo nel suo lavoro. Potrebbe fare in futuro il candidato a Sindaco?
“Mi sembra quantomeno prematuro di parlare di candidature tale questione non rientra nelle priorità del PD. Quando sarà giunto il momento si farà in modo da mettere in campo la migliore risorsa del partito tenendo in considerazione la capacità di attrarre consensi e di rappresentare al meglio i cittadini di Pomezia”.
A.S.