Il 4 novembre festa nazionale istituita con legge 27 del 1° marzo 2024
Unità d’Italia
La città di Pomezia si è riunita il 4 novembre ai Giardini Petrucci per le celebrazioni della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Il sindaco Veronica Felici ha deposto la corona d’alloro al Monumento dei Caduti per commemorare tutti coloro che hanno sacrificato la vita per la Patria, alla presenza di tutti i rappresentanti delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine, delle associazioni d’arma e delle associazioni civili del territorio.
Nuovamente istituita il 4 novembre, come festa nazionale con la legge n. 27 del 1° marzo 2024, la Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, commemora la fine della prima guerra mondiale, onorando il sacrificio di oltre seicentomila caduti e di tante altre migliaia di feriti e mutilati. Il 4 novembre 1918 entrò infatti in vigore l’Armistizio di Villa Giusti: la resa dell’Impero austro-ungarico significò per l’Italia anche il compimento del processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale, con l’annessione di Trento e Trieste. Esattamente tre anni dopo, il 4 novembre 1921, la salma del milite ignoto, scelta come simbolo di tutti i caduti tra 11 bare identiche contenenti i resti di altrettanti soldati non identificati, fu tumulata con i massimi onori militari nel sacello dell’Altare della Patria, al Vittoriano. Il 4 novembre era considerato anche un giorno festivo e questo fino al 1976.
Il 4 novembre il Presidente della Repubblica rende omaggio al Milite Ignoto all’altare della Patria. Tale monumento è diventato il simbolo di tuti i caduti in guerra di cui non è stato possibile riconoscere l’identità.
Altri luoghi istituzionali sono il Sacrario di Redipuglia, dove si trovano le spoglie dei 100.000 caduti italiani della Grande Guerra, ed a Vittorio Veneto, teatro della battaglia finale che sancì la riscossa dell’esercito italiano nei confronti dell’armata Austro-Ungarica.
Nel giorno della festa, presso il Palazzo del Quirinale, viene effettuato in forma solenne il Cambio della Guardia con il Reggimento Corazzieri e la Fanfara del IV Reggimento Carabinieri a cavallo in alta uniforme. L’evento si ripete anche in occasione della Festa del Tricolore (7 gennaio) e della Festa della Repubblica Italiana (2 giugno). Naturalmente il 4 novembre anche in ogni comunità si ricorda tale ricorrenza.
E’ da sottolineare che la legge n.27 del 1 marzo 2024 che decreta il 4 novembre festa nazionale, dice anche che per celebrare la giornata “dell’Unita Nazionale e delle Forze Armate:
“1 le istituzioni nazionali, regionali e locali e gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, nel rispetto dell’autonomia scolastica, possono promuovere e organizzare cerimonie, eventi, incontri, conferenze storiche, mostre fotografiche e testimonianze sui temi dell’Unità nazionale, della difesa della Patria, nonché sul ruolo delle Forze armate nell’ordinamento della Repubblica, anche con riferimento alle specificità storiche e territoriali.
2. Al fine di sensibilizzare gli studenti sul ruolo quotidiano che le Forze armate svolgono per la collettività in favore della realizzazione della pace, della sicurezza nazionale e internazionale e della salvaguardia delle libere istituzioni e nei campi della pubblica utilità e della tutela ambientale, le iniziative degli istituti scolastici sono volte a far conoscere le attività alle quali concorrono le Forze armate nell’ambito del servizio nazionale della protezione civile, per fronteggiare situazioni di pubblica calamità e di straordinaria necessità e urgenza, in ambito umanitario, in caso di conflitti armati e nel corso delle operazioni di mantenimento e ristabilimento della pace e della sicurezza internazionale, e negli ambiti di prevenzione e di contrasto della criminalità e del terrorismo nonché di cura e soccorso ai rifugiati e ai profughi”.
A.S.
Primo forum che ha coinvolto gli studenti ed emozionato gli adulti intervenuti
Percorsi educativi alla legalità
Veronica Felici, sindaco di Pomezia, ha recentemente fatto un’importante dichiarazione riguardo al Primo Forum sui percorsi educativi alla legalità “Insieme è possibile”, che ha visto la partecipazione di numerosi ragazzi delle scuole situate nel territorio della Diocesi di Albano. L’evento, promosso in collaborazione con le procure di Velletri e Latina, ha rappresentato un momento significativo per la comunità educativa.
Durante il forum, gli studenti hanno dimostrato una notevole capacità di coinvolgimento, emozionando gli adulti con interpretazioni intense e originali. La loro vivacità e creatività hanno permesso di trasmettere messaggi profondi riguardo al valore della legalità, rendendo l’incontro un vero e proprio successo educativo.
Il sindaco Felici ha partecipato all’evento insieme all’Assessore all’Istruzione Giada Bardi, sottolineando l’importanza di iniziative simili per la crescita civica dei giovani. Diverse scuole primarie e secondarie di Pomezia hanno preso parte attivamente al progetto, confermando l’impegno della città verso l’educazione alla legalità.
All’incontro hanno preso parte anche figure di spicco come il Vescovo di Albano, Mons. Vincenzo Viva, e i procuratori di Velletri e Latina, Giancarlo Amato e Giuseppe de Falco, il cui intervento ha arricchito ulteriormente il dibattito. Questo evento segna un passo importante nella sensibilizzazione dei giovani sui temi della legalità e del rispetto delle norme, promuovendo un futuro migliore per la comunità.
Mondo locale della latinità
L’Ecomuseo Lazio Virgiliano, con il sostegno della Regione Lazio, ha organizzato a Pomezia, sabato 26 ottobre nell’Enea Hotel di Pomezia, l’iniziativa che promuove la conoscenza del Mondo Locale della Latinità.
L’iniziativa è stata organizzata con la partecipazione dell’associazione “Nazionale Vialibera” e del “Convivio Artisti Lazio Latino Pomezia/Ardea 2014 di Elian”, ed ha previsto due incontri, la mattina ed il pomeriggio, con lo spettacolo “Il Canto del Cigno” ed il convegno “Latinità: passato, presente, futuro”.
Con il “Canto del Cigno” è stata presentata una lettura polifonica del XII libro dell’Eneide dove il poeta Virgilio paragona il Troiano Enea ad un’Aquila rapace e Turno, il re dei Rutuli di Ardea, ad un bellissimo Cigno.
I personaggi sono stati interpretati da Marisa Galante, Fiorella Ciocci, Raffaela Ascone, Roberto Pulcinella.
Narratore Giosuè Auletta, che ha illustrato Turneide, gli ultimi sei libri dell’Eneide, dove il protagonista è Turno, il Patriota.
Alessandro Mazziotti, con “Suoni della Terra”, ha rievocato il paesaggio sonoro dei luoghi e degli eventi raccontati da Virgilio in Turneide, mentre il giovane Gabriele Trombetta ha presentato il video documentario con le immagini del nostro Territorio dove Tutto è Paesaggio.
Nel convegno del pomeriggio sono intervenuti ricercatori e ricercatrici, esperti ed interpreti locali come Valentina Colini, Egidio Di Cio, Giampiero Castriciano, Archimede Pezzola, che hanno presentato i diversi aspetti della Latinità, nel tempo e nello spazio, con una visione complessiva di passato, presente e futuro.
Gli artisti del Convivio Artisti Lazio Latino Pomezia/Ardea 2014 di Elian, con il promotore Eliano Stella, hanno allestito la mostra “Miti, Archeoluoghi e Paesaggio” facendo vedere, con le loro opere d’arte, che è ancora possibile ri/conoscere nella natura del paesaggio, a Pomezia come ad Ardea, il Genius Loci, lo Spirito dei Luoghi che ancora oggi Ci Parla se abbiamo ancora la sensibilità di guardare ed ascoltare il nostro mondo locale.
Piera Muzzu Martis Presidente dell’Ecomuseo Lazio Virgiliano