Iniziati i lavori in via Livorno con finanziamento Pnrr e sostituirà Pian di Frasso
Nuova scuola alla Nuova Florida
Sono partiti i lavori per la realizzazione della nuova scuola alla Nuova Florida. Una struttura scolastica, moderna e rispondente alle attuali forme didattiche e di apprendimento, ed andrà a sostituire il demolendo sito della scuola di Pian di Frasso ubicato su Via Nazzareno Strampelli.
Tutto questo sarò possibile grazie all’importante finanziamento del PNRR. Nella storia di Ardea è sicuramente un capitolo importante, nel quadro di una sempre carente presenza sul territorio comunale di strutture scolastiche, rispetto alla popolazione residente.
La nuova scuola sorge a via Livorno, in una zona strategica per il territorio e che consentirà di essere un altro importante punto di riferimento per l’istruzione e l’apprendimento per i giovani alunni di Ardea.
“La scuola di Via Livorno è frutto di un progetto PNRR, portato avanti con non poche difficoltà – ha sostenuto il sindaco di Ardea, Maurizio Cremonini -. La prima innanzitutto era quella di chiedere, ed abbiamo ottenuto, la ricostruzione prima della nuova Scuola e poi andremo a demolire quella di Pian di Frasso. Una soluzione che ci premeva di adottare, in quanto non sapevamo dove collocare quegli alunni nel corso dei lavori di ricostruzione della scuola. Abbiamo invertito il progetto con le dovute autorizzazioni, perciò facciamo ricostruzione e poi demolizione in altro sito. La nuova scuola di Via Livorno alla Nuova Florida risponde a tutti i criteri attuali della didattica e dell’apprendimento grazie a tutte le progettazioni che sono state sviluppate. Ci sarà un’ampia palestra, vi saranno delle aule didattiche e soprattutto ci sarà una mensa con la cucina interna e per questo motivo miglioreremo anche la qualità della somministrazione degli alimenti della mensa ai bambini. Il termine previsto per la sua realizzazione è stato fissato nella primavera del 2026 e, successivamente, come abbiamo sottolineato, avverrà la demolizione della scuola di Pian di Frasso a Via Nazzareno Strampelli. Sull’area liberata dalla vecchia struttura scolastica, infatti, sorgerà un parco tematico per i bambini con un ampio parcheggio in modo da consentire la presenza di tanti bambini e che potrà servire anche le strutture adiacenti. La scuola di via Livorno e collocata nel quartiere più grande della città e cioè quello della Nuova Florida. È collocata in un punto dove confluiscono le maggiori strade della Nuova Floridia, strade anche comode perciò non prevediamo la presenza di traffico al mattino all’entrate ed all’uscita delle scuole. Nell’area della scuola è previsto anche un ampio parcheggio sia per insegnanti sia per i genitori che portano i bimbi a scuola. È un bellissimo progetto per il quale l’amministrazione comunale è molto soddisfatta”.
“Sono partiti i lavori per la costruzione della nuova scuola elementare di Ardea – ha commentato la consigliera comunale di FdI, delegata al quartiere della Nuova Florida, Raffaella Neocliti -. Un nuovo plesso scolastico nel quartiere della Nuova Florida che vedrà l’opera terminata entro marzo 2026, secondo le tempistiche dettate dal PNRR. Finalmente dopo due anni di iter amministrativi ed in particolare tecnici dovuti a modifiche del progetto originario non idoneo al finanziamento richiesto, l’amministrazione intera è lieta di restituire al territorio uno spazio pubblico ed una infrastruttura moderna”.
“Finalmente hanno avuto inizio i lavori della nuova scuola primaria di via Livorno – ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Ardea, Alessandro Quartuccio -, sono orgoglioso di questa opera che sarà il fiore all’occhiello dei nostri plessi scolastici. Volevo ringraziare il Sindaco, gli Assessori e i Consiglieri Comunali tutti per aver fatto in modo di lavorare tutti unicamente per la realizzazione dell’obbiettivo. Adesso sarà mia cura monitorare che siano rispettati i termini di realizzazione di questa scuola”.
Sabatino Mele
La responsabilità anche a chi gestisce la segnaletica
Sinistri stradali
“In caso di sinistro stradale causato dalla mancata visibilità dei segnali potrebbe essere accertata la responsabilità dell’ente preposto (Comune, Provincia, Regione, ecc.) all’apposizione e manutenzione del segnale, qualora il segnale manchi del tutto o risulti poco visibile in quanto occultato da altri oggetti (ad esempio cartelloni o alberi) o dal deterioramento dello stesso”.
È il quesito che in questi giorni gira sui social ed anche in discussioni in locali pubblici, proprio per capire se ci sono veramente queste difficoltà da parte degli automobilisti nel percorrere le strade del territorio.
“Nullità della multa quando il cartello stradale non è ben visibile - si legge -. Tra le ragioni che rendono legittima la contestazione di una multa deve senz’altro annoverarsi l’ipotesi in cui la segnaletica stradale sia poco chiara, poco leggibile o comunque poco visibile per un soggetto che proceda alla guida del proprio veicolo. In particolare, ciò si verifica nei casi in cui il cartello stradale sia scolorito o sia stato scarabocchiato con spray e graffiti, tanto da renderne appunto illeggibile il contenuto; oppure sia coperto dagli alberi o dai cespugli; o infine sia stato spostato o sia comunque rovinato. Al fine di contestare la multa, di quanto si afferma, deve chiaramente potersi fornire la prova mediante l’allegazione di documentazione fotografica oppure per il tramite di testimoni.
L’Art. 37. C.d.S stabilisce che l’apposizione e la manutenzione della segnaletica stradale compete agli enti proprietari della strada, fuori dai centri abitati, ed ai Comuni, anche su strade di proprietà di altri enti, purché all’interno dei centri abitati.
Il Comune gestisce la manutenzione della segnaletica orizzontale e verticale, sulle strade di propria competenza, in base alle discipline di traffico vigenti, mediante interventi operativi da parte di soggetti terzi/società/ditte affidatari lavori, anche a salvaguardia della pubblica incolumità.
In particolare, ciò si verifica nei casi in cui il cartello stradale sia scolorito o sia stato scarabocchiato con spray e graffiti, tanto da renderne appunto illeggibile il contenuto; oppure sia coperto dagli alberi o dai cespugli; o infine sia comunque rovinato.
Ecco i casi in cui è ipotizzabile una valida contestazione della multa recapitata: il cartello stradale è coperto completamente o comunque in buona parte dalla vegetazione: non è sufficiente un mero ramoscello, salvo che la copertura sia tale da non consentirne l’immediata comprensione; il cartello è coperto da altri cartelli stradali che a loro volta indicano ulteriori prescrizioni: è evidente che l’eccessivo accumulo di cartelli, tra loro diversi per colori, messaggi e dimensioni, posti l’uno sull’altro, crea confusione all’automobilista che invece deve poter immediatamente percepire il messaggio di obbligo o divieto; il cartello è stato scarabocchiato con spray e/o graffiti: come per il primo caso, se il pasticcio determina l’impossibilità di leggere e percepire il contenuto, la multa sarà nulla; il cartello è stato spostato e rivolto da un altro lato della strada: pare evidente che il cartello, per essere percepibile, deve essere rivolto nel senso di marcia dell’automobilista; il cartello è stato scolorito (e reso illeggibile) dagli agenti atmosferici e dal sole: è compito del comune, proprietario della strada, verificare (e fare in modo) che i cartelli siano sempre in buono stato di manutenzione; il cartello deve essere posto ad una precisa distanza dal luogo ove scatta l’obbligo per l’automobilista (ad esempio, in caso di autovelox, il segnale con l’avviso del controllo elettronico della velocità deve essere ubicato con congruo anticipo).
Per segnaletica orizzontale si intendono tutte le strisce e le scritte che si possono incontrare sulla carreggiata con funzione di prescrizione o di indicazione al fine di regolamentare la circolazione di veicoli e persone. Dal momento che tra la segnaletica orizzontale e quelle verticale prevale sempre quest’ultima, nel caso in cui la prima sia contraddittoria, o quando le strisce sull’asfalto sono sbiadite o del tutto assenti, deve farsi riferimento alla seconda. Per fare un esempio, la presenza di strisce blu scolorite non esonera l’automobilista dal pagare il parcheggio se nelle vicinanze è presente (e ben leggibile) il cartello con la relativa prescrizione”.
S.Me.
Incendio ad Ardea
Nella serata del 12 novembre, il Nucleo Operativo Airone di Ardea ha dimostrato tempestività e competenza durante un consueto giro di pattugliamento del territorio. Una delle squadre in servizio ha avvistato un incendio di arbusti e sterpaglie in via Monte Cesauro. Immediatamente, la squadra ha allertato la Sala Operativa Regionale, attivando le procedure necessarie per gestire l’emergenza. Grazie alla sinergia con i Vigili del Fuoco di Pomezia, prontamente giunti sul posto, è stato possibile contenere e spegnere il rogo.
L’intervento si è concluso con la consueta bonifica dell’area, garantendo la sicurezza dei residenti e preservando l’ambiente circostante. L’operazione evidenzia l’importanza della vigilanza e della pronta risposta in situazioni di emergenza, confermando il fondamentale ruolo del Nucleo Operativo Airone nella protezione del territorio.