Sessanta anni fa nel 1964 entra in funzione a Pomezia la Sigma Tau, una grande azienda farmaceutica che di fatto è nata nella nostra città e che, partendo da essa, è diventata poi uno dei più importanti gruppi farmaceutici non solo italiani.
Ecco come ho raccontato la storia di questa grande fabbrica nel marzo 2011 nella pubblicazione “Pomezia città del Lavoro”. Qualche mese dopo il 6 giugno 2011 morì il suo proprietario Claudio Cavazza e qualche anno dopo nel 2017 la Sigma Tau è confluita in Alfasigma Spa.
Questo anniversario è dedicato ai tanti nostri concittadini che con il loro lavoro hanno reso grande questa prestigiosa azienda.
Una grande famiglia
e la loro fabbrica.
La presenza della Sigma Tau nel territorio di Pomezia è motivo di orgoglio e di prestigio per questa città. La storia di questa grande azienda nata a Pomezia e diventata poi uno dei più importanti gruppi farmaceutici italiani, con un importante ruolo anche a livello internazionale, e quella dei suoi proprietari, la famiglia Cavazza, è un esempio positivo della storia del nostro polo industriale.
La storia imprenditoriale nel settore farmaceutico dei Cavazza inizia con Emilio che nasce a Manerbio, nel bolognese, il 1912. Dopo essersi diplomato in perito industriale aiuta il padre Armando, all’epoca titolare dell’omonima ditta, esercente grossista.
Nel 1947 Emilio Cavazza diventa distributore per tutta l’Italia centrale del laboratorio dolciario di Pietro Ferrero in Alba. Il figlio Claudio, nato a Bologna nel 1934, arriva a Roma nel 1957 appena dopo che si è laureato in farmacia a Bologna e come lui stesso racconta “grazie all’aiuto di mio padre Emilio che ha sostenuto senza riserve il mio entusiasmo e mi ha aiutato anche finanziariamente” il 28 giugno del 1957, costituirono padre e figlio, la società “Sigma Tau Industrie Farmaceutiche Riunite”, con sede in Roma. Emilio Cavazza ne è il presidente e nel 1959 acquista, per la Sigma Tau, il primo lotto di terreno in Pomezia di 35.000 mq, dove viene costruito il primo nucleo dell’attuale stabilimento, entrato in funzione il 1 luglio del 1964. Successivamente si realizzano i nuovi insediamenti industriali della Avantgarde in Pomezia e della Biosint in Sermoneta e l’azienda inizia ad acquisire una sua collocazione internazionale. Ad Emilio Cavazza, deceduto a Roma il 12 giugno 1985, è stato intitolato la scuola superiore I.P.S.I.A. di Pomezia.
Il dottor Claudio Cavazza che è succeduto al padre alla presidenza del gruppo Sigma Tau ha saputo ulteriormente sviluppare l’azienda e numerosi sono gli incarichi e i riconoscimenti nazionali ed internazionali ricevuti.
È stato presidente di Farmindustria dal 1986 al 1992, vice presidente dell’EFPIA (Associazione delle Industrie Farmaceutiche Europee) dal 1992 al 1994.
Attualmente è membro del Comitato di Presidenza di Farmindustria.
A riconoscimento del suo impegno negli Stati Uniti in attività di ricerca e sviluppo nel settore delle malattie rare, la Contea del Maryland ha istituito nel 1995 il premio “Claudio Cavazza Science Award”.
Nel 1987 è stato nominato Cavaliere del Lavoro. Durante la sua presidenza alla Fondazione del Festival dei Due Mondi di Spoleto ha ideato e sviluppato gli incontri e le iniziative culturali di “Spoletoscienza”, la sezione scientifica del Festival volta ad approfondire le maggiori questioni epistemologiche dei nostri tempi.
Per spingere la ricerca, Cavazza ha dato vita da anni alla Fondazione Sigma Tau, presieduta dalla figlia Silvia, che organizza seminari e studi in cooperazione con università di tutto il mondo.
Nel 2001 costituisce la società Biofutura Pharma con sede a Milano, finalizzata allo sviluppo di prodotti farmaceutici per la cura di patologie del sistema nervoso centrale e dell’apparato respiratorio.
Nel giugno del 2005 gli è stato assegnato il premio “Pharma-Finance 2005” per le biotecnologie.
Lo stesso anno l’Università di Genova gli ha conferito la laurea “honoris causa” in medicina.
Attualmente la Sigma Tau con più di 150 farmaci in produzione e con 2.439 dipendenti, di cui 400 impegnati nella ricerca, è uno dei più importanti gruppi farmaceutici italiani e con una significativa presenza anche in campo internazionale.
La Sigma Tau ha sempre partecipato ad iniziative atte a promuovere e migliorare il territorio pometino. E’ tra i soci fondatori del Consorzio che gestisce il funzionamento della sede universitaria presso il College Selva dei Pini di Pomezia. Nel 2008 il sindaco Enrico De Fusco, in occasione dei settanta anni della fondazione della città di Pomezia, ha insignito il dottor Claudio Cavazza della cittadinanza onoraria. A ritirare questo prestigioso riconoscimento è stata la figlia Francesca, perché il padre era negli Stati Uniti, la quale ha detto “Quando ha saputo la notizia mio padre era emozionato, visto che ormai è attaccato a Pomezia come se fosse la sua città. Lui ha sempre creduto nelle potenzialità di questo territorio”.
Il 3 marzo del 1991 il dottor Claudio Cavazza ricevette dal presidente dell’Associazione Romagnoli di Pomezia del Passatore Giuseppe Leoni il premio “Sol da dè e gnit da demandè” a cui seguì il rito dell’incappellamento in cui, sulla testa del designato, si pone il celebre cappello del Passatore. Il dottor Claudio in quella occasione era visibilmente emozionato quando gli fu letta la motivazione:
“Per essere l’imprenditore che nell’area pontina più di ogni altro ha dato la possibilità di impiego e sicurezza economica alla cittadinanza di Pomezia, dei Comuni limitrofi ed anche di Roma. Per avere sempre sostenuto le iniziative sociali a vario titolo intraprese nel nostro territorio di Pomezia. Per avere sempre dato prova di serietà, di operosità ed imprenditorialità moderna in una area industriale avvezza agli onori della cronaca per ben altri motivi”.
Cavazza nel suo intervento simpaticamente esordì dicendo che lui, emiliano, probabilmente aveva meritato quel premio perché forse da ragazzo andava in vacanza sulle spiagge di Rimini e Riccione e dopo interminabili partite a pallone, andava a mangiare la piadina e bevendo poi un po’ di Sangiovese. Nel ricordare poi le motivazioni per cui gli era stato assegnato il premio disse che era lui che ringraziava Pomezia per avergli dato la possibilità di installare un centro farmaceutico e di ricerca di grande importanza alle porte di Roma. Sottolineò anche che l’attività di un’azienda come la sua permette alla nostra comunità di svilupparsi. E’ un arricchimento di tutti, un grande lavoro corale che si contrappone al malcostume dilagante. Ricordo che il dottor Cavazza dopo si fermò a pranzo con i suoi amici romagnoli ed io approfittai dell’occasione per scambiare con lui qualche battuta. Gli dissi subito che era stato gentile a fermarsi con noi. Lui guardandosi intorno mi rispose che ogni tanto era piacevole stare in buona compagnia perché generalmente le sue giornate erano quasi sempre frenetiche, sempre piene di impegni di lavoro, ma non si lamentava perché era una sua libera scelta, nata dalla consapevolezza che da lui dipendeva il futuro economico di centinaia di famiglie, questo gli dava il morale e la grinta per andare avanti, per cercare di fare crescere e sviluppare l’azienda Sigma Tau.
Antonio Sessa