Un corpo bandistico della città di Singen, legata ormai da 50 anni (1974-2024) da profonda amicizia con la città di Pomezia, ha visitato nella settimana scorsa la nostra città. La banda denominata “Fanfarenzug – Poppele Zunft Singen 1860 e V.” composta da 30 elementi guidati dal presidente Adriano Fernandes, è la seconda volta che arriva a Pomezia nell’ambito degli splendidi rapporti che da 50 anni intercorrono tra le due città. Il tutto nel quadro delle manifestazioni legate ai festeggiamenti programmati per la ricorrenza del rapporto di gemellaggio che dura ormai dal 1974. Ricorre infatti quest’anno tale ricorrenza che ha avuto inizio nello scorso mese di giugno, quando una delegazione di Pomezia guidata dal sindaco Veronica Felici ha sottoscritto nella sala consigliare di Singen il protocollo d’intesa del rinnovo e conferma del rapporto di gemellaggio. Il primo documento era stato firmato dal borgomastro di Singen O.B. Friedheim Mohrle e dal sindaco di Pomezia Claudio Caponetti il 15 giugno 1974.
Da allora sono trascorsi 50 anni e diversi eventi e scambi culturali hanno favorito e sugellato il legame e il confronto tra le due comunità, geograficamente distanti tra loro di quasi 1000 chilometri, ma unite dalla voglia di condividere le proprie tradizioni, il patrimonio storico, ambientale, naturalistico, culturale, turistico e gastronomico, per un arricchimento reciproco.
Dà sottolineare che molti sono i cittadini italiani, in gran parte provenienti dal sud Italia, che negli anni, dopo la seconda guerra mondiale scelsero Singen come luogo di immigrazione e decisero di rimanerci includendosi nella nuova realtà. Oggi la comunità italiana che vive e lavora a Singen è composta da circa 5000 concittadini, persone che frequentemente si incontrano presso la sede dell’A.C.R.E.I (associazione culturale ricreativa immigrati italiani), rappresentata in ogni circostanza dal presidente Vito Giudicepietro che dà sempre cura i rapporti con la locale amministrazione comunale e con la associazione amici di Pomezia. La comunità è ben radicata sul territorio e conserva identità e tradizioni d’origine trasmettendole anche alle nuove generazioni. Molte le attività gastronomiche locali che sono curate da cittadini italiani e anche elegantissimi ristoranti nel centro storico sono gestiti da italiani con menù principalmente della cucina italiana. Particolare interessante è che in un nuovissimo centro commerciale al centro storico della città è funzionante un enorme restaurant denominato “VICTORIA-Italienisches” gestito da una famiglia di italiani diretto dal capofamiglia Nezir Kadriji.
Nel corso della sua permanenza a Pomezia, dopo un piacevole pomeriggio trascorso sulla spiaggia di Torvaianica presso lo stabilimento balneare “Celori a Mare”, gentilmente ospitati da Luigi Celori, la banda ha avuto modo di visitare e frequentare anche la città di Roma dove, su apposita autorizzazione del sindaco Roberto Gualtieri ha avuto modo di esibirsi in costume carnevalesco, accanto ai monumenti più belli della città in applauditissimi concerti con musiche tradizionali d’origine carnevalesca tedesca. In particolare splendidi e applauditissimi sono stati i concerti in piazza Navona, in piazza di Spagna, a Fontana di Trevi, sulla piazza del Campidoglio e presso il Colosseo. Concerti eseguiti in piedi passeggiando intorno ai monumenti accompagnati dagli amici di Pomezia Sebastiano Giardina e Nello Vitale.
A Pomezia il gruppo bandistico ha animato, con una prestazione travolgente, il mercato settimanale del sabato, esibendosi fra le bancarelle di piazza San Benedetto da Norcia, per la gioia di tanti bambini presenti e successivamente tra i gazebo della Croce Rossa Italiana impegnata in città per la raccolta volontaria del sangue.
Commovente è stata poi la visita al Cimitero Militare Germanico, accompagnati e guidati dai componenti della Associazione Nazionale Carabinieri della sezione di Pomezia e dal presidente della associazione “Quo Vadis” di Ardea Luciano Mucaria, che in lingua tedesca ha illustrato la storia del cimitero. Qui con le lacrime agli occhi, si sono visti componenti del gruppo inginocchiarsi davanti alle croci di alcuni giovani caduti che erano originari di Singen, morti sul campo di battaglia nei territori dell’Italia centrale.
Nel pomeriggio del sabato, si è svolto nella sala del Consiglio Comunale l’incontro istituzionale con l’amministrazione comunale di Pomezia durante il quale, dopo la consegna di un presente, c’è stato il saluto e l’intervento del sindaco Veronica Felici, presenti l’assessore ai LL.PP Pino Francioni e dei consiglieri comunali Marco Polidori e Romano Errico.
Particolarmente apprezzata la visita con percorso panoramico nei Castelli Romani e l’immancabile assaggio della porchetta in una fraschetta di Ariccia. Ma anche a Pomezia la banda ha avuto modo di gustare ed apprezzare i prodotti culinari del territorio preparati magistralmente e gustati in una divertente serata presso il Centro Anziani di Martin Pescatore, con i prodotti gentilmente forniti dal supermercato “Il Carrello del Risparmio” sito nel quartiere della 167 di proprietà di Pasquale Kadriji e famiglia, dal pastificio artigianale “Pasta all’Uovo Giuliani”, dalla “Macelleria delle Sirene» in Torvaianica e vino Cesanese della “Cantina del Fucino” in Avezzano, portato dal rappresentante della Lega Navale di Torvaianica Piero Cipriani. Prima della partenza di ritorno a Singen il gruppo, e alcuni amici di Pomezia, con i quali hanno stretto una gradevole amicizia, ha trascorso una coinvolgente serata fino a notte alta presso il locale di Pomezia “Centoottantagradi” di via Varrone.
Domenica 17 novembre alle ore 10,00, la città di Pomezia è stata invitata dall’ Ambasciatore tedesco in Italia Hans Dieter Lucas a partecipare alla commemorazione nella giornata tedesca di lutto nazionale nel cimitero militare di Pomezia, che si prefigge di commemorare i caduti di ambedue le guerre mondiali e delle vittime della tirannide, nello spirito della riconciliazione. Anche questa cerimonia, serve ancora a ricordare alle cittadinanze di Pomezia e Singen come il rapporto di gemellaggio sia nato 50 anni fa, fra i giovani delle due città, sulle tombe di questo cimitero militare germanico.
Il prossimo anno, il rapporto di gemellaggio sarà sottoscritto e rinnovato anche a Pomezia, come già stabilito tra le due amministrazioni comunali, ma nel frattempo si auspica che la città di Pomezia si predisponga, attraverso anche una apposita commissione consiliare sul piano religioso culturale e turistico ad accogliere e supportare i tanti pellegrini e turisti tedeschi che nell’anno del Giubileo religioso, oltre che a Roma saranno presenti anche a Pomezia, in visita alla città e al cimitero militare germanico.
Il tutto servirà loro per avere un’esperienza che unirà fede cultura e spiritualità in modo che il Giubileo non sarà solo un momento di riflessione religiosa, ma anche un’opportunità per immeggersi nella bellezza e nella diversità delle città di Roma e di Pomezia.
Attilio Bello