Gli appuntamenti organizzati dalla Pro Loco Tor San Lorenzo
Salotti culturali
Saranno quattro gli appuntamenti che si terranno presso i locali della Proloco Tor San Lorenzo, Largo San Lorenzo 49/b.
Orientati prevalentemente alle conoscenze antropologiche, storiche ed archeologiche, esperti del settore intratterranno i soci, e non solo, su argomenti che arricchiranno di sapere gli astanti che parteciperanno.
Si e’ dato inizio con domenica 25 febbraio alle ore 11:00, con una conferenza a cura della dr.ssa Nicoletta Capasso, storica dell’Arte ed archeologa cristiana. Come studiosa dei popoli del Mediterraneo e delle danze tradizionali ed orientali, ha tenuto una conversazione sui popoli antichi che hanno navigato le acque e toccato le coste dell’Europa, Africa ed Asia.
Gli altri appuntamenti si terranno il 14 marzo, il 7 aprile ed il 19 maggio.
La partecipazione è libera e gratuita.
Per ogni informazione contattare il 329 2714124
AC - Ufficio stampa Proloco Tor San Lorenzo
Sold-out per l’evento organizzato dall’Associazione Filarmonica nella sala consiliare
Un successo Ardeajazz Winter
È stata una serata ricca di emozioni quella che ha visto protagonista ad Ardea il Red Pellini & Max Pirone 4tet.
In una gremita sala consiliare Red Pellini al sax, Massimo Pirone al trombone, Claudio Colasazza al piano, Carlo Battisti alla batteria e Special Guest la vocalist Monica Picone, hanno presentato un repertorio che dalle pure sonorità del jazz tradizionale, è arrivato fino alle coinvolgenti note dello swing, raccontando aneddoti di musicisti e canzoni.
Il concerto dell’edizione 2024 di Ardeajazz Winter è stato organizzato dall’Associazione Filarmonica di Ardea con il patrocinio del comune di Ardea, in sala anche il sindaco Maurizio Cremonini e la neo Assessore alla Cultura Barbara Assaiante visibilmente compiaciuta, che si è complimentata con l’organizzazione e i musicisti.
Prima dell’esibizione la serata si è aperta con gli immancabili saluti di rito.
«È bello vedere che anche la versione invernale di Ardea Jazz, sia diventata un appuntamento così atteso – ha affermato il maestro Raffaele Gaizo direttore della Filarmonica di Ardea – il successo di questa sera era quasi scontato, vista l’energia e l’entusiasmo dei musicisti che si sono esibiti, Red Pellini e Massimo Pirone entrambi tra i più importanti esponenti della musica di Bix Beiderbecke e del jazz bianco in Italia e in Europa, per non parlare degli altri che lo hanno affiancato, è stata una serata incredibile».
Non c’è tregua per l’ Associazione Filarmonica di Ardea che è già al lavoro per i prossimi appuntamenti.
«La nostra associazione promuove una serie di eventi durante l’anno che mirano a diffondere la cultura anche riscoprendo i luoghi storici del territorio e non solo – ha affermato la presidente dell’associazione Patrizia Andreoli – i prossimi appuntamenti sono legati alle diverse manifestazioni primaverili che si svolgono a Roma e nel Lazio, quindi stiamo organizzando le varie trasferte.
E poi stiamo lavorando per l’imperdibile appuntamento del Summer Jazz Festival di Ardea che ci vedrà impegnati nell’attesa maratona jazzistica dall’11 al 14 luglio 2024. Mi preme però ringraziare l’intero staff dell’Associazione Filarmonica di Ardea che come sempre non si è risparmiato».
Se si vuole essere informati, in anticipo, sugli eventi organizzati dall’associazione basta inviare una email ad: ardeafilarmonica@tiscali.it. Prossimo appuntamento con il Jazz, secondo weekend di luglio per la 9ª edizione di Ardea Jazz. Sarà un evento imperdibile come sempre ad ingresso libero.
La maleducazione impera
Un cassonetto degli abiti usati divelto e tutto il contenuto svuotato in mezzo alla strada. È una delle immagini del degrado che, da qualche tempo, accompagna la vita degli abitanti di Ardea e dei suoi quartieri.
Non è solo questo l’esempio di una cattiva educazione che mette in risalto il lato negativo di una popolazione. Anzi, questo è solo l’apice di una cultura di massa che non ha rispetto del proprio territorio e della propria storia. Non si abbandonano i rifiuti lungo le strade come più volte attraverso le colonne dei Il Pontino accompagnate da eloquenti fotografie, è stata denunciati il degrado e l’abbandono di una parte del territorio. Anche gettare un mozzicone di sigaretta o un fazzolettino di carta a terra, è un segno inequivocabile di cattiva educazione. Il rispetto che si richiede dagli altri deve partire prima da chi lo chiede, altrettanto accade per il rispetto dell’ambiente.
La terra ci chiede rispetto e noi dobbiamo rispettarla non gettando i rifiuti a terra, non creare nuove discariche abusive e non sfondare i cassonetti degli abiti usati, che hanno un fine ben diverso da quello di essere saccheggiati e buttati all’aria. Tutto questo fa parte di una sorta di educazione che ogni persona, dal più piccolo degli alunni della scuola dell’infanzia, al lavoratore, al genitore, al nonno ed alla nonna, ed a tutte le rappresentanze della società, dovrebbero avere incarnato nella loro anima e nel loro pensiero quotidiano.
Gettare o saccheggiare i rifiuti è una grave forma di maleducazione che accompagna un’intera popolazione.
S.Me.