Le macchine di Marina di Ardea prese di mira dai ladri
Furti nelle auto
Furti nelle auto. È allarme tra i residenti della zona di Marina di Ardea dopo che sono state forzate le serrature di ben cinque auto. Una circostanza che si è verificata in una zona abbastanza frequentata del litorale e per i proprietari delle auto c’è stata questa brutta sorpresa.
“Ieri sera tra le 18,10 e le18,15 – ha scritto C.G. - hanno forzato le serrature a cinque macchine parcheggiate nella via per entrare in spiaggia, quella dopo La Cannuccia.
Le macchine prese di mira sono state la mia, della mia ragazza e di altre tre persone portandosi via tre giubbotti, lo zaino della mia ragazza con i cambi e perfino un pupazzo con scritto ti amo. Abbiamo presentato la denuncia ai Carabinieri”.
Una zona del litorale di Ardea che da anni è al centro di una condizione di degrado e di abbandono e che meriterebbe una maggiore attenzione da parte delle forze dell’ordine e dalla stessa amministrazione comunale. Un degrado anche denunciato in una interpellanza parlamentare del compianto senatore del PD, Bruno Astorre, che proprio alla luce della recrudescenza di questi episodi criminosi, prese carta e penna e scrisse questa interrogazione al Ministro dell’Interno, proprio per segnalare la grave condizione di degrado e di abbandono del litorale di Marina di Ardea.
S.Me.
Fossi colorati
I fossi sempre colorati. Non passa giorno che i corsi d’acqua che attraversano il territorio di Pomezia assumano varie colorazioni. Le segnalazioni dei cittadini.
“Questo era il colore dell’acqua, oggi alle 16 circa, del fosso della Sughereta prima del depuratore”. Tutto a posto? È la domanda che si sono posti vari cittadini.
Già nei giorni scorsi era stato segnalato che il corso d’acqua denominato Fosso di Rio Torto che, dalle falde dei Castelli Romani, arriva fino alla foce del mare, attraversa buona parte del territorio comunale. È uno dei fossi più importanti del territorio.
“Sulla questione dell’inquinamento – hanno sollecitato alcuni cittadini – serve un urgente intervento sia dell’Amministrazione comunale che del Consorzio di Bonifica del Litorale Nord che ha in gestione questi corsi d’acqua. Servirebbero anche dei controlli più incisivi per quanto riguarda gli scarichi abusivi che avvengono lungo il tracciato del fosso”.
S.Me.
Pericolo per i pedoni
Via Sassari, ad Ardea, una strada pericolosa per i pedoni. Appello all’assessore Quartuccio per consentire il passaggio anche ai pedoni su un lato della strada in modo sicuro per raggiungere a piedi il vicino supermercato.
Molti anziani della zona e cioè residenti su Via Sassari e strade vicine, hanno paura a raggiungere a piedi il vicino supermercato, perché le condizioni della strada in particolare nell’area adiacente i muri di cinta delle abitazioni è particolarmente disastrato. I residenti infatti vogliono lanciare questo appello all’assessore Alessandro Quartuccio, affinché si adoperasse per completare i lavori di messa in sicurezza di quella parte della strada, che potrebbe essere utilizzata dai pedoni, proprio per evitare il pericolo di camminare in mezzo alla strada, ed essere investiti dalle auto che viaggiano sempre a velocità sostenuta.
Intanto l’assessore Alessandro Quartuccio, ha incaricato l’Ufficio Tecnico, a sviluppare una soluzione per questa strada in modo da garantire la sicurezza dei pedoni mentre transitano su questa arteria importante del quartiere della Nuova Florida.
S.Me.
Ordinanza del sindaco di Ardea Maurizio Cremonini per la stagione 2024
Utilizzo del demanio
Ordinanza balneare con le disposizioni sull’utilizzo del demanio pubblico dello Stato per la stagione 2024, firmata dal sindaco di Ardea, Maurizio Cremonini. Per la stagione balneare anno 2024 si intende il periodo che va dal 1 maggio al 30 settembre. Durante la stagione balneare l’orario di balneazione, durante il quale devono essere forniti i servizi di assistenza, salvataggio e di primo soccorso è previsto dalle ore 9 alle ore 19 di ogni giorno. Oltre tali orari non sono garantiti i servizi di assistenza, salvataggio e di primo soccorso. Dal giorno 30 marzo al 01 maggio 2024 e dal giorno 01 ottobre al 31 ottobre 2024 è consentita, sulle aree demaniali marittime in concessione o in convenzione ai fini turistico-ricreativi, svolgere la sola attività “ai fini elioterapici”.
Innumerevoli i divieti che prevede l’ordinanza: non tenere il volume alto degli apparati diffusori, vietato il transito di animali, per i cani ci sono delle aree appositamente predisposte, non pescare, non tuffarsi e attenzione alle norme che prevedono multe salate, come la vendita di superalcolici. Anche per le persone diversamente abili, i gestori delle spiagge e lo stesso Comune, adotteranno delle misure per consentire l’accesso alla spiaggia. Ecco alcuni consigli utili agli utenti: meglio non fare il bagno se il mare è mosso, se spirano forti venti specialmente da terra, se vi sono correnti, se l’acqua è molto fredda o se la temperatura dell’acqua è di molto inferiore alla temperatura ambiente. Non fare il bagno nelle zone in cui è vietata la balneazione e meglio non tuffarti mai se non sei un provetto tuffatore e comunque se non conosci il fondale e non fare il bagno se non sei in perfette condizioni fisiche.
Se si è stati troppo tempo esposto al sole, entrare in acqua gradatamente. Evitare assolutamente di fare il bagno se hai preso un colpo di sole o se riconosci questi sintomi: leggero mal di testa, vertigini, sensazione di freddo, eccessivo fastidio alla luce (sono questi i segnali che precedono l’insolazione).
Quando si fa il bagno non allontanarti troppo dai compagni, dalla riva, dal natante di appoggio, dalla visibilità del bagnino; -meglio non allontanarsi mai a più di 50 (cinquanta) metri dalla costa usando materassini, ciambelle, piccoli canotti gonfiabili, soprattutto nei casi in cui è stata issata la bandiera gialla. Non fare il bagno quando il bagnino ha esposto la bandiera rossa.
“Il mare e la spiaggia - si legge nell’ordinanza del sindaco di Ardea Maurizio Cremonini - costituiscono una risorsa naturale di inestimabile valore ma, al tempo stesso, sono tra gli ecosistemi più vulnerabili e minacciati del pianeta: Il tuo comportamento può fare la differenza. Aiutaci a mantenere la spiaggia pulita utilizzando gli appositi raccoglitori messi a disposizione lungo tutto il litorale; se intendi fare il bagno, si consiglia l’uso di creme contenenti filtri solari a base di minerali, come l’ossido di zinco.
Non raccogliere conchiglie e gusci dei paguri, coralli, piante di macchia mediterranea, si tratta di patrimoni naturali e parti fondamentali dell’ecosistema marino. Se possiedi un natante a motore, rispetta scrupolosamente i limiti imposti dalle Capitanerie di Porto per l’avvicinamento alla spiaggia. Non è permesso arrivare a riva con il motore acceso. E a un giro in motoscafo, se puoi, cerca di preferire una più ecologica e salutare uscita in pedalò o con la tavola da surf; rispetta la fauna marina e terrestre. Limita l’inquinamento acustico, motori accesi a lungo, schiamazzi, stereo e radio accese. Non catturare gli organismi marini che vivono sulle rocce, come granchi e molluschi bivalvi, né cavallucci e stelle marine; - ricordati che la pesca subacquea è vietata a distanze minori di 500 metri dalle spiagge dove siano presenti bagnanti e, se sei un pescatore dilettante, ricordati di ributtare in mare i piccoli pesci pescati”.
Sabatino Mele