Il salotto culturale della Pro Loco di Tor San Lorenzo
Mondo antico
Continua con successo il progetto del “Salotto Culturale” della Proloco Tor San Lorenzo: una serie di incontri programmati con esperti di diverse discipline, al fine di apprendere le origini della nostra Civiltà.
Si è iniziato il 25 febbraio con la conoscenza de “I Popoli del Mediterraneo”, a cura della Archeologa Nicoletta Capasso, per proseguire con l’appuntamento di domenica 24 marzo scorso con una conferenza tenuta da Umberto Natoli dal titolo “Rotte e Navigazione nel Mondo Antico: l’emozione dell’Archeologia Subacquea”.
Umberto Natoli è Direttore della rivista di cultura subacquea on line “La Marea Magazine”, nel sito della Società Italiana di Medicina Subacquea e Iperbarica. Dal 1975 collabora a vari periodici specializzati nel settore mare e tematiche riguardanti itinerari turistici subacquei e tecniche di immersione profonda.
Qualificato istruttore immersionista è tecnico nazionale di fotografia agonistica CONI/FIPSAS e volontario nei cantieri archeologici sottomarini in collaborazione con le Sovrintendenze (sua la scoperta nel mare di S. Felice Circeo di un relitto di una nave medioevale). Autore di pubblicazioni ha realizzato vari documentari progettati, scritti e diretti come regista e ha collaborato in qualità di consulente alla nota trasmissione televisiva “Linea Blu”, in onda su RAI 1.
Nella dissertazione, tenuta presso i locali della Proloco Tor San Lorenzo, in Largo San Lorenzo 49/B, accompagnata da fotografie e filmati, dinanzi ad un pubblico rapito dal racconto di naviganti che già dall’età del bronzo solcavano le acque del “Mare Nostrum”, il giornalista ha saputo stimolare la fantasia di quanti hanno assistito al convegno. “Sebbene quei Popoli fossero incoraggiati dal vantaggio economico conseguente al commercio - ha detto Natoli - in ogni era, dalla arcaica alla classica, dalla repubblicana alla imperiale, dal Tardo Medioevo al Rinascimento, desiderio dell’Uomo è sempre stata la Conoscenza.
Sapere oltre l’orizzonte geografico, incontrare altre civiltà ha fatto loro superare la paura dell’ignoto. Il Mare – ha poi concluso -non solo come veicolo di esperienze e confronto, ma anche come custode, per secoli, dei reperti tutti ancora da scoprire”.
La Presidente della Proloco, Daniela Magliacca, nel chiudere i lavori ha dato appuntamento ai prossimi incontri programmati per domenica 7 aprile e domenica 19 maggio alle ore 11:00, sempre presso la sede della Pro Loco.
AC uff stampa
Proloco Tor San Lorenzo
Il Consiglio comunale di Ardea ha deliberato, stessa procedura dovrà fare Aldeno
Gemellaggio con Aldeno
Il gemellaggio tra Ardea e Aldeno. Un legame che negli anni è rimasto indissolubile, come lo stesso Paolo Perotto, studioso ed appassionato della storia delle comunità pontine, nate a seguito della bonifica, e con l’insediamento di numerosi gruppi familiari, originari proprio di Aldeno e di altri comuni trentini, ha testimoniato nelle sue opere. Il Comune di Ardea, tramite il sindaco Maurizio Cremonini, ha contattato il sindaco di Aldeno, Alida Cramerotti, la quale ha manifestato entusiasmo e disponibilità nell’addivenire a un Gemellaggio fra i due Comuni. L’atto del gemellaggio è stato approvato in consiglio comunale di Ardea, come dovrebbe avvenire anche per Aldeno. Questo è il primo passaggio per concretizzare questo importante incontro tra due comunità che sono vicine proprio per quel forte legame familiare che mai si è interrotto nel corso degli ultimi decenni.
“Il Comune di Ardea ricomprende un territorio che spazia fra l’Agro Romano e il litorale tirrenico – si legge nella delibera del consiglio comunale di Ardea -, con ampie zone che, nel primo Dopoguerra, sono state interessate dai lavori di bonifica idraulica delle zone paludose e di sistemazione delle terre presenti attorno all’abitato storico e nelle aree maggiormente periferiche”.
“Nella realizzazione di questa imponente opera – si legge ancora nella delibera consiliare - costituita da costruzioni idrauliche, edilizie, stradali, taglio dei boschi e lavori industriali furono coinvolte decine di migliaia di operai provenienti da gran parte d’Italia, nonché popolazioni originarie del Trentino e provenienti dalla Bosnia, ove si erano trasferiti fin dal 1883. Il territorio di Ardea - all’epoca facente parte del Comune di Pomezia - venne coinvolto direttamente dagli eventi bellici della Seconda Guerra Mondiale, con il litorale di Tor San Lorenzo che, al pari di quello di Nettunia (Comune che, tra il 1939 e il 1945, ha ricompreso i territori di Anzio e Nettuno), fu teatro delle operazioni di sbarco da parte degli Alleati il 22 gennaio 1944. In seguito allo Sbarco Alleato e alle operazioni belliche dei successivi mesi, non mancarono ingenti danni per il territorio e vennero avviati, al pari dei centri limitrofi, i lavori di ricostruzione e di bonifica dei terreni dai residuati bellici”.
“Il territorio di Ardea – si legge ancora nella delibera del consiglio comunale di Ardea -, all’epoca appartenente al Comune di Pomezia, venne incluso nelle aree tutelate dalla “Cassa del Mezzogiorno”. Fin dall’epoca di bonifica e - successivamente – nel periodo della ricostruzione e dell’industrializzazione, la popolazione autoctona e quella originaria del Trentino e proveniente dalla Bosnia - in particolar modo originaria di Aldeno, Comune situato in provincia di Trento - hanno collaborato tra loro, incessantemente, per lo sviluppo e la tutela del territorio, così come testimoniato dall’attività in zona del Circolo Trentino Pontino. Alla luce delle comuni radici storiche e del legame che, fin dal secolo scorso, accomuna le popolazioni residenti nell’Agro Romano e Pontino e quelle trentine, i Comuni di Ardea e Aldeno intendono rafforzare il loro legame e dare corso unitamente al desiderio della comunità trentina pontina di stipulare un gemellaggio fra le due cittadinanze, ossia quella di origine dei trentini e quella in cui questi ultimi orgogliosamente vivono. La comunità ardeatina annovera nel suo territorio una forte presenza di cittadini di origine trentina, i quali intendono mantenere con il paese di origine legami di amicizia e solidarietà. Nei primi mesi successivi all’insediamento di questa Amministrazione, l’allora presidente del Circolo Trentino Pontino, Paolo Perotto, aveva rappresentato al Comune la possibilità e l’opportunità di addivenire a un Gemellaggio fra le popolazioni di Ardea e Aldeno per rafforzare ancora di più il legame fra le genti, così come già effettuato negli anni scorsi fra i Comuni di Aprilia e Aldeno”.
Sabatino Mele
Coordinatore pensionati
Il Dipartimento Pensionati di Fratelli d’Italia, incrementa il coordinamento cittadino di Ardea nominando Alessandro Anzini corresponsabile di Ardea.
“È un onore e un privilegio assumere questo ruolo e mi impegno a svolgerlo con dedizione, consapevolezza e lealtà.
Rappresentare il dipartimento ad Ardea, cittadina ricca di storia ma altresì bisognosa di ricreare un solido spirito di comunità, rappresentare le esigenze ed aspettative attraverso il dialogo quotidiano è per me motivo di orgoglio - dichiara Alessandro Anzini -.
Desidero ringraziare il Presidente del Dipartimento Pensionati d’Italia Cav. Valfredo Porega per la fiducia, il collega Massimo Blandini ed il Consigliere Regionale del Lazio Emanuela Mari, da subito entusiasti di questo momento significativo nel mio percorso in fratelli d’Italia.
Sono consapevole - conclude Alessandro Anzini - delle sfide che mi attendono, insieme e con il sostegno e la collaborazione dei cittadini lavorerò per raggiungere obiettivi importanti per Fratelli d’Italia, ma soprattutto per i territori e per la collettività”.