L’assessore Roberto Mambelli, profondo conoscitore del territorio, sta lavorando alacremente su diverse problematiche
Mambelli rispolvera l’urbanistica
Incontriamo l’assessore all’urbanistica Roberto Mambelli per rimanere aggiornati sulle scelte urbanistiche dell’amministrazione
- Assessore Mambelli nell’ultimo consiglio comunale del 19 marzo lei ha condiviso il voto della maggioranza contro la mozione “Atto di indirizzo per la revoca della delibera di giunta n.156 del 7/08/2017- contrarietà all’accordo di programma Alba Lavinuim”. Come mai?
“La mozione era inutile sia se veniva votata a favore che contro. La stessa Regione Lazio aveva sancito che quel tipo di procedimento sarebbe stato inutile. E’ necessario una nuova programmazione urbanistica e soprattutto il parere chiarificatore della commissione urbanistica e poi del consiglio comunale. Fin tanto queste due entità consiliari non si esprimono la situazione è attualmente urbanisticamente inefficace. In pratica attualmente l’area interessata è rimasta a destinazione agricola. Poi se qualcuno pensa di farci speculazioni politiche rischiando di creare l’ennesimo contenzioso milionario a danno dei cittadini di Pomezia, lo dica chiaramente”.
- Finalmente è stata risolta l’acquisizione all’ente del giardino di via Farina.
“Il sindaco Felici aveva promesso in campagna elettorale di risolvere il problema del degrado del giardino di via Farina al bivio di Pomezia ed è stato fatto. Ringraziamo gli eredi Locatelli e il dirigente ai lavori pubblici ing. Curci, per averci supportato a risolvere questo problema. Acquisita l’area, è intenzione del Sindaco riqualificare il giardino cosi che diventi una bella vetrina per chi arriva nella nostra città. Approfitto per sottolineare che stiamo lavorando anche per l’acquisizione di qualche altra area verde centrale che si trova nella stessa situazione del giardino di via Farina”.
- Assessore Mambelli lei fin da quando era consigliere comunale si è interessato del problema del recupero delle borgate. In tal senso ricordo gli articoli sul Pontino. A che punto siamo?
“Era uno degli obiettivi programmatici del sindaco Felici e quindi ci abbiamo subito messo mano. Abbiamo trovato tutto fermo da oltre dieci anni, mentre le famiglie aspettavano inutilmente risposte a questo problema. A breve il recupero delle borgate sarà portato all’attenzione della commissione urbanistica e poi andrà in consiglio comunale per l’approvazione. Le borgate interessate saranno: Martin Pescatore Basso, San Pancrazio, La Macchiozza, Tre Cannelle, via dei Ciliegi e Motomeccanica. Sono borgate abitate da famiglie che sottolineo, da decenni aspettavano di essere regolamentate. L’intervento di recupero favorirà soprattutto l’insediamento in quelle zone, di quei servizi necessari, attesi da sempre”.
- Assessore, il cavalcavia sula Pontina all’altezza di via Monte D’Oro è ancora chiuso creando grave disagio ai residenti.
“Ultimamente il dirigente ing. Curci, su nostra indicazione, ha sollecitato l’Anas a rendere fruibile almeno la parte pedonale, spiegando che era un servizio importante per gli abitanti di quella zona costretti a spostarsi da una parte all’altra della Pontina per usufruire dei mezzi pubblici per andare o venire da Roma. Il dirigente aveva avuto assicurazioni che avrebbero provveduto. Chiederò all’ing. Curci di ricontattare l’Anas per capire perché non lo hanno ancora fatto e naturalmente sollecitare l’apertura”.
- Un altro tema caldo assessore è la viabilità.
Questa città è assediata dal traffico e molti cittadini auspicano qualche nuova arteria interna che renda gli spostamenti meno complicati.
“Tra i programmi dell’amministrazione Felici vi è l’obiettivo di dotare il territorio di una viabilità fino ad ora gravemente insufficiente. La prima cosa da fare è realizzare il collegamento già previsto nel piano regolatore tra via Vaccareccia e via di Pratica di Mare. Un’altra bretella già prevista nel bilancio di programmazione è il collegamento tra via Pietro Nenni e via Cincinnato. Infine, anche questa già prevista, la strada di collegamento tra Vicerè e la Pontina, altezza stabilimento Lavin. Sono strade che faciliterebbero il collegamento da e per il nostro litorale, tra il territorio comunale e la strada Pontina e gli stessi spostamenti interni, perché alleggerirebbero il traffico su alcune strade attualmente sempre intasate dal traffico. Sono inoltre previste opere di sistemazioni viarie, vedi l’ampliamento del piccolo ponte in via della Maggiona, su una strada di collegamento molto frequentata.
Il suo ampliamento garantirà la sicurezza di chi vi transiterà e consentirà una migliore viabilità. Anche la sistemazione di questo ponte era richiesta da decenni e mai realizzata”.
- In passato lei ha parlato di convenzioni che sono risultate a danno del Comune perché ciò che era stato pattuito non è poi stato acquisito al patrimonio comunale.
“Ricorderà che da consigliere mi ero battuto per fare rientrare in possesso del patrimonio comunale di aree ed immobili che qualche furbetto si era dimenticato di dare alla collettività, nonostante che la loro cessione fosse stata prevista da una convenzione stipulata con l’Ente nel realizzare le costruzioni. Non sono proprietà di poco conto, parliamo di immobili di pregio e di terreni che sarebbero utilissimi alla collettività. Il sindaco Felici e la sua maggioranza vogliono rimediare alle colpevoli dimenticanze delle passate amministrazioni facendo entrare in possesso del Comune e quindi della collettività tutti ciò che era dovuto”.
T.S.