Per promuovere la cultura della legalità sopratutto nelle scuole
Commissione antimafia
Il Consiglio Comunale di Pomezia nella seduta del 19 marzo, all’unanimità, ha deciso di avviare il percorso per l’istituzione della Commissione Antimafia Comunale.
Partendo dal presupposto che è fondamentale promuovere la trasparenza e la legalità dell’amministrazione comunale, il Consiglio impegna il Presidente del Consiglio Comunale a dare vita a tutte le azioni necessarie ad istituire, entro aprile, la Commissione Consiliare Speciale per il contrasto alla criminalità organizzata, alla corruzione e per la promozione della legalità.
“Grazie all’impegno e al lavoro di tutte le forze politiche presenti nell’assise, abbiamo elaborato una mozione unica e unitaria - ci dice il vice presidente del Consiglio comunale Marco Polidori - la legalità non ha colore e va oltre le contrapposizioni politiche”.
Pomezia dice NO in maniera ferma e compatta alle infiltrazioni mafiose. L’istituzione della commissione Antimafia vuole essere un segnale forte e chiaro in questa direzione, una mozione importante e necessaria che prevede appunto l’istituzione di una commissione, che non vuole sostituirsi a chi compie già un lavoro quotidiano di contrasto alla criminalità organizzata, ma che collabora con tutti gli attori e vuole impegnarsi a promuovere la cultura della legalità.
“E’ proprio sulla cultura che dobbiamo puntare, poiché essa è uno strumento essenziale, significativo e potente, è il mezzo più grande con cui contrastare le mafie e l’illegalità.
E’ basilare organizzare, con l’aiuto delle autorità preposte - aggiunge in conclusione Marco Polidori - incontri di sensibilizzazione, soprattutto nelle scuole e tra i più giovani, offrendo attività di formazione e di informazione. Ci impegniamo, tutti, a tenere la guardia alta”.
T.R.
Il nostro concittadino ingegner Claudio Testani premiato da “Materials”
Miglior revisore scientifico
La rivista Materials è pubblicata dall’MDPI (Multidisciplinary Digital Publishing Institute), maggiore editore al mondo per produzione di articoli scientifici ad accesso aperto. L’MDPI è supportato nel mondo da più di 295.000 esperti accademici che si impegnano a fornire un servizio di alta qualità per la revisione degli articoli proposti per la pubblicazione.
Tra questi revisori figura appunto un nostro concittadino, Claudio Testani, che quest’anno ha vinto il premio come “Migliore Revisore Scientifico 2023” per la rivista “Materials”.
La rivista ha pubblicato un’intervista che sintetizziamo.
“I settori di sviluppo dei materiali di nuova generazione - spiega l’ingegner Claudio Testani - richiedono leggerezza e resistenza per applicazioni sempre estreme, come quelle in impianti solari, nucleari ed ovviamente aerospaziali. Ma la vera svolta passerà attraverso le tecniche di manifattura additiva (stampa 3D). Nel prossimo futuro la tecnologia della stampa 3D riuscirà a produrre componenti sempre più precisi e di qualità, ritengo che saranno utilizzati materiali impensabili fino a 10 anni fa: le parole chiave da tenere a mente sono i metalli rivestiti, i materiali derivati dal grafene, leghe ibride/composite e biocompatibili.
Una rivoluzione tecnologica, altamente competitiva è l’utilizzo di nuovi approcci di progettazione basati su piattaforme auto-apprendenti e con capacità di scelta automatiche (AI) più veloci di quanto l’uomo riesca ora.
Il punto dolente sono i giovani che si scontrano con modelli sociali di successo che non li aiutano ad avvicinarsi al mondo della ricerca, dove si richiede curiosità, fatica e pazienza e non promette alti guadagni. Inoltre, non è facile trovare un ambiente di ricerca che sappia lavorare in squadra: il “Centro Sviluppo Materiali S.p.A.”di Castel Romano è stato per me una bellissima palestra.
Infine, il lavoro del revisore scientifico è complesso e richiede solide competenze nel campo, sia teoriche che di laboratorio, altrimenti è meglio rinunciare. E’ necessario rimuovere ogni preconcetto, non leggere i nomi degli autori… magari sono amici o competitori e sapere questo non aiuta il lavoro”.
Nota biografica: L’ing. Testani, dopo la laurea in ingegneria aeronautica, ha conseguito il dottorato e l’abilitazione scientifica nazionale come professore (II fascia) in Metallurgia (ING. 21).
Ha al suo attivo oltre 100 pubblicazioni scientifiche ed 8 brevetti internazionali.
Attualmente è il direttore di un consorzio di ricerca misto pubblico privato ed è membro del collegio dei docenti del corso di dottorato in ingegneria industriale dell’Università di Tor Vergata, UniRoma2.
Edo Capri