Sulla votazione della mozione per la revoca della delibera di acquisto del manufatto di via dei Castelli Romani è finita 12 a 12. La Lega vota con l’opposizione
La maggioranza si spacca sull’acquisto del l’immobile
Nel lungo consiglio comunale iniziato il 19 marzo e poi riaggiornato a venerdì 22 marzo, per terminare in serata, l’argomento più interessante è stato sicuramente la mozione che riguardava la “Revoca atto di Giunta Comunale n.46/23”, che poi ha dato il via alle procedure di acquisizione dell’immobile di via dei Castelli Romani. Se ne è discusso venerdì 22 marzo ed è stato un dibattito in cui la parte più seguita è stata l’audizione del dirigente dell’ufficio lavori pubblici ingegner Renato Curci, che ha risposto alle domande dei consiglieri di opposizione e della Lega, sull’ eventuale acquisizione dell’immobile di via dei Castelli Romani e sui lavori del PNRR riguardante l’edifico della Marone e delle altre scuole interessate.
Le risposte dell’ingegner Curci, sono state seguite tutte con attenzione, iniziando da quelle che hanno riguardato la ristrutturazione dell’edificio della Marone, 42 aule più uffici, laboratori, spazi interni e palestra. Curci ha riferito che la gara di ristrutturazione è stata aggiudicata il 29 dicembre del 2023 e la consegna formale avverrà 31 marzo del 2024. I lavori dovrebbero iniziare all’inizio del prossimo anno scolastico e quindi ufficialmente ai primi di settembre 2024, con una impostazione di cantiere già da luglio 2024.
L’ingegner Curci ha precisato che i lavori alla Marone dureranno 310 giorni (circa 11 mesi). Che il PNRR, per questi tipi di lavoro, dovrebbe dare tempo fino a 31 marzo 2026 e quindi si sta ampiamente dentro anche perché, ha sottolineato Curci, i lavori si svolgono in gran parte all’interno e quindi non vi sono interruzioni dovute al cattivo tempo. Per quel che riguarda i lavori che interessano le 19 aule della scuola di via Pier Crescenzi e il plesso scolastico di via Torralba a Martin Pescatore, composto da 14 aule, ha detto l’ingegner Curci, che avrebbe comunicato i rispettivi e dettagliati tempi di intervento con tutte le date e le procedure che interessano ed anche la collocazione provvisoria in altre sedi, delle classi delle due scuole.
L’argomento più atteso, dibattuto e discusso, sviluppatosi con un confronto serrato tra i consiglieri di opposizione, Lega compresa, con Curci, è stato l’acquisto dell’immobile di via dei Castelli Romani, che era oggetto della mozione di revoca della delibera di giunta 46/23 che ne disponeva l’iter di acquisto. Curci ha riferito che al 22 marzo non era stato ancora firmato il preliminare di acquisto che prevedeva anche un acconto da parte del Comune.
Ha sottolineato che il preliminare sarebbe stato firmato a condizione che vi fosse stata una fidejussione stipulata con una primaria compagnia assicurativa nazionale da parte della proprietà dell’immobile a garanzia dell’acconto che verserà il Comune.
Una delle preoccupazioni, sono stati i tempi previsti per fare tutti i lavori atti ad ospitare gli studenti della Marone, cinque mesi! Infatti se la eventuale firma del preliminare avverrà entro il 31 marzo, l’inizio dei lavori è previsto il primo aprile e il termine il 31 agosto 2024, così da permettere agli studenti di iniziare a settembre 2024, il nuovo anno scolastico nella sede di via dei Castelli Romani. Evidente la preoccupazione, anche perché se è pur vero che è stato detto che sarà prevista una soluzione alternativa in caso di ritardo della consegna dell’immobile al 31 agosto 2024, ma non si è detto quale sarà. Restano in piedi anche altre preoccupazioni non di poco conto, sottolineate nelle domande dei consiglieri, ma quelle saranno sicuramente oggetto di discussioni future, qualora l’immobile venga acquistato.
Alla fine la mozione in votazione ottiene un pareggio, 12 della maggioranza votano contro la revoca dell’atto di giunta comunale n.46/23, con un assente il consigliere di Fdi Romano Errico; mentre votano a favore della revoca i tre consiglieri della Lega, i cinque del Pd, i tre del M5S e il consigliere di Valore Civico, in totale 12. Per il regolamento una mozione viene bocciata in caso di pareggio e quindi 12 della maggioranza (11 consiglieri più il Sindaco) hanno deciso di continuare nell’acquisizione dell’immobile. Va sottolineata la posizione dei tre consiglieri della Lega che pur confermando, attraverso il proprio capogruppo Salvitti, la loro presenza nella maggioranza, con il loro voto hanno ribadito la contrarietà all’acquisto dell’immobile.
Infine mentre scriviamo, in data 27 marzo, non è stato ancora firmato il preliminare d’acquisto dell’immobile di via dei Castelli Romani.
A questo punto è inutile fare previsioni. Non resta che attendere la comunicazione ufficiale da parte dell’amministrazione comunale che ci svelerà finalmente se è stato acquistato l’immobile oppure no. In tutte e due i casi, di certo non si esauriranno le polemiche e soprattutto le preoccupazioni delle famiglie.
A.S.