L’iniziativa di Orazio Ferrelli per adottare un ulivo a distanza con una donazione
Il progetto “Uliveto Gianna”
Venerdì 25 luglio i donatori dell’AVIS Pomezia - Ardea che si sono recati a donare hanno avuto la possibilità di conoscere una bellissima iniziativa: adottare un ulivo a distanza facendo una donazione per un’associazione o fondazione di ricerca scientifica. Tale progetto è nato da un’idea di Orazio Ferrelli e supportata quotidianamente dal fratello Antonio e di tutta la famiglia. L’uliveto, chiamato “Uliveto Gianna”, si trova nei pressi della tenuta di Monte Calvario lungo la strada panoramica di Agnone in Molise, e si estende per oltre un ettaro. Questo progetto nasce dal desiderio di Orazio di creare qualcosa che onorasse la battaglia di sua moglie Gianna, nostra concittadina che operava nella Polizia di Stato, venuta a mancare anni fa per un cancro, ma che potesse essere anche al contempo uno strumento per sostenere la ricerca scientifica. All’inizio, Orazio scelse di piantare 26 alberi, uno per ogni anno trascorso con sua moglie. Ad oggi, il numero di piante è cresciuto a 143. L’uliveto Gianna offre la possibilità di adottare gratuitamente un albero a distanza. In primavera saranno piantate altri 50 ulivi che si possono adottare. Per adottare una pianta è sufficiente fare una donazione annuale a qualsiasi associazione di ricerca fornendo un contributo libero che non deve essere dimostrato con una ricevuta: Orazio ci tiene infatti a sottolineare che questo atto di fiducia è dovuto al fatto che il suo intento è di sottolineare l’importanza di sostenere la ricerca scientifica a sostegno di qualsiasi malattia.
Dal 2013, Orazio è anche impegnato come volontario nella donazione del sangue. Donare il sangue infatti è un gesto altruista importantissimo non solo per le persone che hanno necessità di ricevere del sangue donato, ma anche per la ricerca medica. Donare il sangue è essenziale per i pazienti odierni, ma anche per quelli futuri. Orazio non ha intenzione di trasformare questa iniziativa per sbocchi commerciali. Il suo costante impegno e la dedizione a questa attività è sapere di rendere il territorio più verde e quello di sensibilizzare a sostenere la ricerca scientifica. L’adozione di un ulivo avviene con una donazione alla ricerca, e l’Ulivo può essere dedicato per se stessi, per una persona cara o anche in ricordo di un momento importante. Alla pianta viene assegnata una targhetta identificativa e sarà possibile, oltre ad avere aggiornamenti sul suo stato, controllarne la crescita sulla pagina Instagram dedicata (uliveto_gianna) e persino visitarla in accordo con i proprietari. Naturalmente l’adozione non costituisce diritto di proprietà sulla pianta o sul terreno. Tra le varie associazioni sostenute attraverso l’adozione di ulivi ci sono AIRC, AIL, Fondazione Telethon, AISLA, Fondazione Umberto Veronesi, LIFC, Fondazione universitaria policlinico Gemelli e associazioni estere. Le adozioni sono state fatte non solo da abitanti del Molise ma anche dalla provincia di Roma, da Bologna e persino dall’Inghilterra, dalla Germania e dal Canada. Un’altra splendida iniziativa che si è unita a questo progetto è stata la posa di una panchina rosa lungo la strada panoramica che serve a ricordare l’importanza della prevenzione del tumore contro il seno. Un progetto che cerca di crescere sempre di più, portando del verde sul territorio, simbolo di nuova vita e di speranza.
AVIS Pomezia Ardea OdV
Ass. Uliveto Gianna
Soldi per le scuole
Il dirigente provinciale del Pd Dino Spagnoli, responsabile di Energia Popolare Litorale Sud, ha comunicato che sono arrivate buone notizie da Città Metropolitana di Roma Capitale con l’arrivo di nuovi fondi per le scuole del Comune di Pomezia.
“Dopo i fondi già erogati e gli interventi già effettuati: - 275.000€ per il rifacimento dei servizi igienici dell’Istituto Tecnico Copernico.- 999.000€ per il rifacimento del corpo aule e della palestra dell’Istituto Tecnico Copernico.- 66.000€ per il Liceo Blaise Pascal per il rifacimento dei tetti e delle scale di emergenza, grazie alla collaborazione tra il consigliere Mariano Angelucci della Città Metropolitana di Roma Capitale, il consigliere comunale del Comune di Pomezia Alessio Caporaletti e il preside Mauro Scotto di Tella, il Liceo Pablo Picasso sarà oggetto anche di riqualificazione dei servizi igienici della palestra. Energia Popolare ritiene fondamentale la collaborazione tra tutti i livelli della politica con il territorio. I consiglieri comunali sono quelli che vivono il territorio, che incontrano i cittadini, devono ascoltare, recepire le istanze e portarle nelle sedi opportune. In queste sedi è importante ci siano persone collaborative e proattive, è importante costruire relazioni tra i territori e le varie amministrazioni per portare a risultati concreti”.
Questo il comunicato di Dino Spagnoli. E’ da sottolineare che anche Mariano Angelucci e Alessio Caporaletti sono esponenti della componente del Pd “Energia Popolare” e che questa loro collaborazione ed attenzione alle esigenze delle nostre scuole superiori è stata ancora una volta utile e proficua. T.S.
Santoli chiede manutenzione e pulizia dei loculi
Degrado al cimitero
L’indecenza del nostro cimitero è fonte di tante lamentele e tante denunce pubbliche da parte dei cittadini, che da anni continuano a denunciare il degrado, ma nulla è cambiato nel luogo dove riposano i nostri cari. Per questo anch’io mi unisco ai miei concittadini visto che, come tutti, vivo questa situazione di impotenza.
Ho comunicato più volte tramite l’App Municipium del nostro Comune, il degrado di cui siamo spettatori inermi di alcune situazioni e vittime di altre; vittime perché quest’estate è impossibile sostare davanti le lapide dei nostri cari senza essere aggrediti da decine di zanzare; vittime perché alcuni corridoi sono inavvicinabili dalla “puzza di morto” emanata dalle corone e cuscini di fiori che marciscono al sole; vittime perché ci sono dei tumoli a cui è vietato l’accesso a causa del rischio di crollo. Non abbiamo la possibilità di dare una spazzata davanti alle tombe perché in tutto il cimitero non c’è più una scopa. Potrei continuare con questa lista per ore e non è un modo di dire.
Tante le domande che mi pongo ogni qualvolta che mi reco al cimitero, tra cui: ma nessuno ha l’incarico di lavare i corridoi? Nessuno si accorge dei nidi di vespe che si sono creati in alcune tombe? Nessuno degli addetti si accorge della mancanza totale di pulizia? Ma è mai possibile che da anni non viene più fatta la manutenzione dei loculi? Allora invito tutti a mandare un’email ai Servizi Cimiteriali del Comune di Pomezia (servcimiteriali@comune.pomezia.rm.it) o di aprire una segnalazione sull’App Municipium! Intasiamo tutti insieme la casella di posta elettronica e dell’app, diamo un forte segnale al Comune.
Francesco Santoli