Samuel ha chiuso la stagione alla guida della Yamaha R3
Nuova categoria per Livi
Ultimo round di campionato Yamaha R3 di Samuel Livi, sul circuito internazionale di Misano Adriatico, seguito dal Team 03 con il supporto della Levantini Academy. Un circuito che richiama alla memoria le gesta di numerosi piloti che di questa pista ne hanno fatto il teatro principale della loro attività agonistica.
Per Samuel Livi è stata sicuramente una bella prova di studio e di approfondimento in questa nuova categoria, che nonostante l’infortunio che lo ha penalizzato nell’ultima parte della stagione, ha saputo raccogliere dei buoni risultati e soprattutto delle buone indicazioni su come affrontare le prossime stagioni. Un’esperienza assolutamente unica ed irripetibile.
“Un weekend in cui abbiamo dimostrato di esserci, nonostante condizioni difficilissime, grazie al lavoro incredibile del team”. Ecco le sensazioni e le considerazioni del pilota di Torvaianica, al termine di questa prova e con appuntamento al prossimo anno.
“Venerdì: iniziamo subito con un problema alla pompa dell’acqua che compromette tutta la FP1. Riesco a completare solo 2 giri, con la temperatura dell’acqua oltre i 140°C. In FP2 proviamo a rientrare, ma dopo tre curve la moto si spegne. Da lì in poi siamo costretti a continuare il weekend con un’altra moto, completamente diversa dalla mia, con un setup non ideale – ha raccontato Samuel Livi -.
Sabato: in Q1 riesco a fare un tempo discreto, anche se a circa 9 decimi dal mio best, complice l’impeding di diversi piloti e problemi tecnici — la forcella sinistra che si bloccava e rapporti completamente sbagliati per quel motore. In Q2, sotto il diluvio, entro solo per gli ultimi due giri giusto per provare la moto in vista della gara.
Parto dalla P13.
Domenica - Gara: un vero bagno di sangue. Diluvio, visibilità quasi nulla e condizioni al limite. Ho dovuto adattare il mio stile di guida durante la gara. Tante bandiere gialle mi hanno impedito di superare in più occasioni, e nel primo settore ho faticato tanto, ma riesco comunque a recuperare diverse posizioni.
Chiudo in P7 all’ultima gara dell’anno vicini alla Top 5.
Non è affatto male, anche se rimane un po’ di amaro in bocca per i pochissimi giri fatti durante il weekend. Sono comunque consapevole dell’enorme lavoro del team, che mi ha permesso di correre nonostante tutti i problemi. È stato un anno durissimo, con allenamenti praticamente nulli e un infortunio che ancora mi perseguita, ma la crescita è stata enorme.
Sono sicuro che con il team riusciremo a concretizzare tutto il lavoro fatto.
Grazie a tutti gli sponsor, al team, all’Academy e soprattutto alla mia famiglia. Ci vediamo l’anno prossimo, stay tuned”.
S.Me.
Importante prestazione del giovane talento ardeatino a soli 12 anni
Vittoria di Mattia Gabrielli
È stato un vero e proprio successo quello che visto protagonista il giovane talento di Ardea, Mattia Gabrielli, che a soli 12 anni, ha conquistato una importante vittoria nel corso della prima edizione della OHVALE Guangzhou Supercup, evento che ha richiamato in Cina alcuni dei migliori prospetti dei campionati MiniGP con moto OHVALE da tutto il mondo, ed ha visto i Pata Talenti Azzurri FMI grandi protagonisti.
Nella classe 160 tre piloti supportati dalla Federazione Motociclistica Italiana e da Pata Snack hanno monopolizzato la scena, quasi in una riedizione delle abituali gare della FIM MiniGP Italy Series OHVALE 160 nel contesto del CIV Junior.
Come dicevamo a conquistare la vittoria dell’evento è stato Mattia Gabrielli (Leopard Academy), trovatosi subito a suo agio con la pista, riuscendo ad avere la meglio nella sommatoria delle tre gare.
“In questa manifestazione ad invito - ha sottolineato Roberto Sassone, Direttore Tecnico Velocità FMI - Mattia Gabrielli si è assicurato una vittoria che riafferma il suo valore ed il buon momento che sta vivendo nell’ultimo periodo anche nel CIV Junior. Resta un po’ di rammarico per Francesco Marzo, primatista di tutte le manche di qualificazione, ma sfortunatamente nella gara decisiva sul bagnato è caduto ed ha concluso terzo dell’evento. Maicol Colazzo altresì ha sofferto svariati problemi e è arrivato un po’ indietro rispetto al suo vero potenziale. Un ringraziamento a OHVALE che ha organizzato questo incontro, un’esperienza fantastica per i nostri ragazzi che si sono confrontati con i piloti provenienti da tutto il mondo per quello che dovrebbe rappresentare un preludio della MiniGP World Final di Valencia con i Talenti Azzurri attesi finalisti”.
S.Me.
Gaia Farelli
Gaia Farelli, nata nel 2006 e alta 186 cm, è la nuova freccia dello staff tecnico guidato da Matteo Ingratta. Cittadina di Pomezia, la giovane schiacciatrice rappresenta un arrivo rilevante per la Tenaglia Abruzzo Volley: una promessa che punta a crescere in un roster rossoblù dove la versatilità è una carta fondamentale, avendo giocato anche da opposta.
Il percorso di Farelli è caratterizzato da esperienze nelle giovanili e in campionati di livello nazionale: ha mosso i primi passi tra Gio Volley Aprilia e Volleyrò Casal de’ Pazzi, per proseguire con Savino del Bene Scandicci (B2) e United Volley Pomezia (B1). La sua presenza amplia la dinamica offensiva della squadra, offrendo qualità tecnica e una personalità già marcata in campo.
Farelli ha espresso entusiasmo per l’inizio della nuova stagione: è felice di vestire questa maglia, fiduciosa nel gruppo e convinta che insieme possano ottenere grandi risultati, intraprendendo un percorso che la arricchirà sia come persona sia come atleta.