L’Associazione Nazionale Carabinieri di Pomezia in uno dei Borghi più belli
L’ANC a Canterano
L’Associazione Nazionale Carabinieri sezione di Pomezia, coordinata magistralmente dal Presidente Luogotenente C.S. cav. Adino Giorgi, ha presieduto domenica 3 agosto scorso la festa popolare in onore della Madonna S.S. degli Angeli che si svolge ogni anno, nella prima domenica del mese di agosto, nel comune di Canterano. L’iniziativa è nata dall’interessamento del socio C.C. Mario Onorati originario di Canterano e dall’invito del Sindaco Giorgio Catarinozzi, che con lettera del 23 luglio ha invitato l’associazione ANC di Pomezia e quella di Subiaco a presiedere la cerimonia, disponendo un picchetto d’onore per la commemorazione dei caduti di tutte le guerre presso il monumento ai caduti in piazza Roma. Il borgo di Canterano, che fa parte del club dei “Borghi più belli d’Italia”, è un affascinante piccolo comune dell’alta valle dell’Aniene, a circa un’ora da Roma, al confine con i comuni di Subiaco, Agosta, Rocca Canterano, Gerano, Marano Equo, Cervara di Roma e i monti Simbruini, con una popolazione residente di 359 abitanti. Nel periodo estivo, comunque, il borgo si ripopola con tutti coloro che ritornano al paese natio per godersi il periodo di vacanza ripopolando le case lasciate vuote per l’esodo verso la città di Roma o altri centri, per evidenti ragioni di lavoro di studio e di servizi vari. Alcune famiglie sono emigrate anche a Pomezia per evidenti motivi di lavoro nel periodo dell’industrializzazione della città con la Cassa del Mezzogiorno. Erano presenti infatti alla cerimonia alcuni componenti delle famiglie pometine dei Sbaraglia, Onorati, Dionisi, ed altre ancora.
L’abitato è circondato da una natura incontaminata con boschi ricoperti di castagne e grandi terrazze coltivate a viti, olivi, e nocciole. Un piccolo gioiello incastonato sotto gli appennini a 602 metri di altitudine sul livello del mare, con una distanza da Roma che non supera i 60 chilometri. Nel punto più alto del borgo, proprio all’ingresso del municipio, che costeggia anche la chiesa parrocchiale è possibile ammirare una vista che spazia da una parte della gola su cui si ergono i monasteri di San Benedetto e di Santa Scolastica e il comune di Subiaco. Dall’altra parte, più in basso, è gradevole ammirare verdi colline che scendono a formare un’altra valle al fondo della quale scorre un fiumiciattolo della Cona che getta nell’Aniene che è l’affluente più importante del Tevere.
La festa in onore della Madonna S.S. degli Angeli è caratteristica perché culmina con una caratteristica processione e la passeggiata gastronomica dove tra vicoli e scalette del paese, si possono gustare i deliziosi piatti di tradizione e al tempo stesso far rivivere nella magia di una serata speciale le mura cittadine che conservano intatto il loro fascino e tanto raccontano della storia del paese e dei suoi abitanti.
Nella bella mattinata d’agosto sotto un sole rovente dopo la S.Messa celebrata nella chiesa parrocchiale, con la partecipazione dell’intera comunità cittadina, la Giunta Comunale con gli assessori Fabio Causi e Roberto Rustici, le musiche della banda musicale di Agosta, si è tenuta una commovente cerimonia presso il monumenta ai caduti di tutte le guerre. L’A.N.C. di Pomezia impeccabilmente coordinata dal Presidente Luogotenente C.S. cav. Adino Giorgi con tutti i suoi componenti in divisa, si è schierata intorno al monumento con al fianco le autorità cittadine e la banda musicale di Agosta. Partecipate da tanti applausi le parole commemorative del Sindaco Catarinozzi, la deposizione della corona di alloro, la benedizione religiosa del parroco e poi l’esecuzione dell’inno nazionale hanno concluso la cerimonia mattutina. La giornata si è conclusa in un tipico locale ristorante “da Antonia” con specifici prodotti culinari del territorio nel limitrofo comune di Marano Equo sui pendii della graziosa vallata dell’Aniene.
Attilio Bello
Pomezia e Torvaianica piene di barriere architettoniche
Poveri disabili
Sergio Busti ci ha inviato foto di strade di Torvaianica costellate da una interminabile serie di barriere architettoniche che rendono impossibile per un disabile utilizzare i marciapiedi della nostra cittadina del litorale. Le strade interessate sono tutte del centro di Torvaianica: viale Spagna, viale Danimarca, via Gran Bretagna e via Svizzera. Le foto fanno chiaramente vedere marciapiedi in gran parte stretti e sconnessi con pali che ne impediscono il passaggio. Inesistenti scivoli e qualunque altra opera per il superamento di barriere architettoniche. La situazione ci ha riferito Busti non è migliore a Pomezia.
“Basta con tutto questo buonismo - mi ha sottolineato Sergio Busti - Torvaianica e Pomezia sono piene di barriere architettoniche, marciapiedi stretti con pali della luce in mezzo. Io penso che farsi un giro a Torvaianica e Pomezia non farebbe male perché sono due città invivibili per noi diversamente abili. Perché un giorno qualche consigliere non prende una carrozzina e si fa un giro per vedere ogni giorno le difficoltà che viviamo noi?”
“Io non sono contro le ciclabili – mi ha ribadito Busti –ma vi dovrebbero essere delle priorità. Nei paesi veramente civili prima delle ciclabili hanno eliminato tutte le barriere architettoniche rendendo la vita dei disabili sicuramente migliore. A Pomezia e Torvaianica è successo il contrario, abbiamo bellissime piste ciclabili, per la verità pochissimo utilizzate, per il resto un degrado totale, con marciapiedi pericolosi ed intransitabili per disabili, ma anche per anziani e mamme con carrozzine”.
- Ma è tutto così negativo?
“La spiaggia inclusiva aperta la scorsa estate a Torvaianica e riaperta anche quest’anno è l’esempio che quando si ha volontà e rispetto per i disabili le cose si fanno e bene. Come disabile ne ho qualche volta usufruito e ne sono rimasto piacevolmente impressionato per l’organizzazione e l’efficienza. E’ stata una esperienza estremamente positiva, complimenti all’amministrazione che l’ha aperta e chi in questi due anni l’ha gestita”.
- Ha qualche appello da fare?
“Chiedo all’amministrazione in carica, ma anche ai partiti di opposizione di mettere tra i punti fondamentali della loro agenda politica l’impegno ad eliminare le barriere architettoniche. Vedo spesso in consiglio comunale e nel dibattito politico diatribe e ripicche spesso stucchevoli, mai che qualcuno affronti seriamente questo problema e dare soluzioni per risolverlo”.
A.S.
Gratis per il Comune
Un traguardo atteso da oltre vent’anni diventa finalmente realtà: il Comune di Pomezia ha acquisito gratuitamente un’area di 3.000 metri quadrati in località Torvajanica Alta, destinata alla realizzazione di un centro anziani e di un parco giochi attrezzato.
L’atto notarile, stipulato il 7 agosto 2025, sancisce il passaggio di proprietà al Comune di un terreno ubicato nei pressi della scuola pubblica lungo l’asse viario che collega Torvajanica Alta a Pomezia; l’area, concessa dai signori Annunziata e Angelo D’Antoni, sarà intitolata in loro onore.
“Finalmente anche Torvajanica Alta avrà spazi pubblici adeguati, in un terreno di proprietà comunale, evitando i contenziosi che in passato hanno causato gravi danni alla collettività – fa presente il Sindaco di Pomezia, Veronica Felici; - questa acquisizione è un’ulteriore testimonianza di una città che torna a investire su sé stessa, sui suoi spazi e sulle sue persone. Dopo anni di attese e contenziosi, finalmente Torvajanica Alta potrà contare su un terreno comunale destinato a servizi fondamentali per tutta la comunità” conclude il Sindaco.
“Con orgoglio annunciamo questo importante risultato – dichiara l’Assessore all’Urbanistica, Roberto Mambelli – che si aggiunge a quelli già raggiunti in questi due anni di amministrazione Felici, come la riqualificazione di Via Farina e delle zone limitrofe, l’acquisizione dei 100 ettari della Riserva del Sughereto e la cessione dell’area per il polo religioso ai Colli di Enea” conclude l’Assessore.
Comune di Pomezia