Le precisazioni di Defelice sul premio letterario
Città di Pomezia
Su Il Pontino nuovo 16/31 dicembre 2024 abbiamo corretto qualche stortura circa la fondazione del Premio Letterario Internazionale Città di Pomezia e, come accennato in chiusura di nota, riteniamo opportuno dare, anche se succintamente – in rapporto alla enorme quantità di echi apparsi ogni volta sulla Stampa –, una cronologia delle Edizioni da noi gestite.
Il 1970 è stato per noi un anno particolarmente impegnativo: il nostro matrimonio; il definitivo nostro trasferimento da Roma a Pomezia; una serie di eventi legati al nostro lavoro di docenza e all’attività sindacale (UIL): difficile, perciò, dedicarci con la necessaria energia alla cultura (quando non era possibile dare il massimo, abbiamo preferito fermarci). Così, la seconda Edizione del Premio abbiamo potuto organizzarla solo nel 1972, cerimonia ancora a Roma e vincitore Ettore Alvaro con l’opera in dialetto calabrese Hiuricedhi, sempre da noi regolarmente pubblicata. Di questa seconda Edizione ne hanno dato notizia, per esempio: La Voce Pugliese, Cronaca di Calabria, La Voce di Calabria, La Voce Bruzia, Fiuggi, Il Pungolo Verde, Italia Intellettuale, Italscambi, Aspetti Letterari, Adige Panorama e del libro hanno scritto, sempre per esempio: La Voce Bruzia (2 maggio 1972 e 30 luglio stesso anno), Calabria Letteraria (dicembre 1972), Il Corriere di Roma.
Ancora per motivi di lavoro, la terza Edizione l’abbiamo organizzata nel 1982, premiazione sempre a Roma, presso il Centro Letterario del Lazio in via Merulana 88, vincitrice Viviana Petruzzi Marabelli e pubblicazione della sua opera Frammento d’estate. Di questa Edizione hanno dato notizia (oltre al mensile Pomezia-Notizie, da noi fondato nel luglio 1973): Il Tempo (Roma), Avvenire (Milano), Il Giornale di Vicenza (Vicenza), L’Arena (Verona), Forum/Quinta Generazione (Forlì), Il Pungolo Verde (Campobasso), Il Galeone, Il Mulino (Germania Occidentale), Fiamma Accademica (Reggio Emilia), Il Giornale della Scuola (Roma), AZ - Arte cultura (Roma), Il Tratto d’Unione (Brindisi), Brutium (Reggio Calabria), Nuova Comunità (Cosenza), Re King (Carrara), Bulletin de la Compagnie des Ecrivains ed des Amis del Lettres (Montpellier, Francia), Comunità in cammino (Messina), Fiorisce un Cenacolo (Mercato San Severino), Insieme nell’arte (Palermo), Nuovo Frontespizio (Rimini), Primi piani (Roma), La Procellaria (Reggio Calabria), Il Tizzone (Rieti) eccetera, a dimostrazione di come la nostra iniziativa era apprezzata in Italia e all’Estero. Umile divulgazione culturale la nostra, niente pranzi, discorsi prolissi, ampollosi, termini astrusi, citazioni, voci straniere; scrivere e parlare semplice e conciso sono stati sempre il nostro impegno e la nostra etichetta (se ci siamo riusciti, sta ad altri verificarlo), affinché tutti potessero capire e non annoiarsi.
La cerimonia della quarta Edizione s’è potuta tenere, finalmente, a Pomezia, il 22 ottobre 1983, alle ore diciassette, presso la Sala Palestra dell’Istituto D’Arte in via Cavour. La Giuria, quell’anno, non ha ritenuto di pubblicare l’opera vincitrice, limitandosi ad assegnare, a Mariella Lombardo, solo targa ed artistico diploma (nella immagine, un particolare, opera della pittrice Mariella Sciascera, allora dipendente della Sigma-Tau).
La Giuria era composta - oltre noi e una delegazione di allievi dell’ultimo anno degli Istituti superiori della nostra città - da Ada Capuana, Presidente e Presidente del Centro Studi e Divulgazione “Luigi Capuana” di Roma; Franco Di Filippo, corrispondente de Il Tempo e Direttore della sezione pometina dello Archeoclub d’Italia; Mario Iannitto, Segretario e Segretario del Liceo Scientifico Statale “B. Pascal” di Pomezia. Notizie di questa edizione le troviamo su: Il Tempo (Roma), Avvenire (Milano), Bulletin (Francia), Il Pungolo Verde (Campobasso), La Procellaria (Reggio Calabria), Fiamma Accademica (Boretto, Reggio Emilia), Il Palostrico (Messina), Annales (Bordeaux, Francia), Alla Bottega (Milano), AZ-Arte cultura (Roma) eccetera.
La cerimonia, inoltre, è stata messa in onda da Teleradio Pomezia e tramessa dalla TV Teleitalia 41. Alcune di queste Testate erano sempre presenti alle nostre cerimonie, per le quali approntavamo, in anticipo, materiali e posti riservati; ora di Stampa, non ne abbiamo mai visto uno straccio (lieti di venire smentiti), eppure qualcuno ci ha riferito di aver sentito (o letto?) affermare che formula nuova, location (e che significa? Noi siamo ignoranti!), pubblico innervosito per le lungaggini e scarso (neppure 40 persone compresi organizzatori e Giuria!), pranzo conviviale si siano – pensate un po’ - rivelati VINCENTI!
Domenico Defelice
Un’oasi per gli amanti della natura. La nuova mappa con otto punti strategici
Sentieri incantati alla Sughereta
Nei meravigliosi sentieri della Sughereta di Pomezia, la natura si svela in tutta la sua bellezza, offrendo a chi ama vivere all’aperto un’esperienza unica. Con la nuova mappa, che presenta otto punti strategici, orientarsi in questo angolo di paradiso è diventato un gioco da ragazzi.
Il “Punto Uno” è un must per chi desidera una vista panoramica mozzafiato: facilmente raggiungibile da via della Crocetta, qui ci si può perdere nella grandezza della Sughereta.
Il “Punto Due e Tre”, spostandosi verso il “campo di fave”, gli occhi si posano sulla collina, e il dolce suono di “Rio Corto”, il ruscello che abbraccia la riserva, aggiunge magia all’atmosfera. Con l’arrivo della bella stagione, il “Punto Quattro” si trasforma in un mare di rosso vivo, grazie ai papaveri in fiore che danzano al vento, creando un’opera d’arte naturale.
Ma le sorprese non finiscono qui: dal “Punto Cinque”, l’imponenza di una grande quercia si erge fiera, sfidando le leggi della gravità, mentre gli avventurieri possono ammirare il “campo di fave” dall’alto.
Per una vista più ravvicinata, il “Punto Sei” offre un’angolazione unica sulla sughereta, incantando i visitatori con la sua bellezza selvaggia.
In giornate di sole, dal “Punto Sette”, si può assistere a uno spettacolo indimenticabile: il sole che tramonta lentamente tra i palazzi di Pomezia, dipingendo il cielo di colori caldi e avvolgenti. Infine, il “Punto Otto”, il cuore pulsante della Sughereta, è un vasto prato adornato da tre magnifiche querce, il luogo ideale per un pic-nic indimenticabile in armonia con la natura. Qui, ogni attimo è un invito a sognare e a riconnettersi con la bellezza che ci circonda.
Questo lavoro realizzato da @mtb.devox.crew.official e Alla Scoperta della @sughereta_
Scarica subito la mappa e inizia la tua avventura! https://mappasughereta.jimdofree.com/
“Grazie ai Vigili del Fuoco”
La sindaca di Pomezia, Veronica Felici, ha visitato il distaccamento dei Vigili del Fuoco della città per esprimere la sua gratitudine per il loro instancabile lavoro quotidiano.
Durante l’incontro, Felici ha ringraziato in particolare Emiliano Tortoriello e Fabrizio Giordani, entrambi CQE (capo squadra esperto) e capi sede del distaccamento, per la calorosa accoglienza.
In aggiunta, la Sindaca ha colto l’occasione per salutare Guido Parisi, presidente dell’ANVFFC ed ex capo del corpo, e Gioacchino Giorni, presidente onorario ANVFFC ed ex capo del corpo.
Questo gesto sottolinea l’importanza della collaborazione tra le istituzioni locali e i servizi di emergenza, un elemento cruciale per la sicurezza della comunità. “Il lavoro dei Vigili del Fuoco è fondamentale per tutti noi e merita la nostra riconoscenza”, ha dichiarato Felici, evidenziando il valore del loro impegno.