Roma cerca alloggi per i rinnovi dei contratti e non per i rom
Pericolo scampato
Ha destato grande preoccupazione la notizia, poi per fortuna dimostratasi infondata, di una ricerca di alloggi a Pomezia del Comune di Roma per collocarci famiglie rom di Castel Romano.
L’equivoco è nato perché il Comune di Roma ha prodotto una determina con cui si dà avvio ad un avviso pubblico per ricercare alloggi nella nostra città. Un atto amministrativo indispensabile poiché alcune famiglie, collocate negli anni passati dal Comune di Roma a Pomezia, hanno i contratti di locazione scaduti e quindi Roma per ottenere il rinnovo dei contratti deve fare, come prevede la legge, un avviso pubblico. Quindi non nuovi arrivi ma solo rinnovare i contratti scaduti di chi già abita a Pomezia. In verità l’equivoco può essere nato perché nei giorni scorsi, la comparsa di questa determina del Comune di Roma era stata prodotta quasi in contemporanea con la proposta per il superamento del campo rom di Castel Romano, da qui l’errata interpretazione ed in poche ore si è così diffusa la falsa notizia che Roma cercasse case a Pomezia per spostarci le famiglie sgomberate dal campo rom sulla Pontina. Al di là delle polemiche politiche che si sono innescate dopo che giornali on line hanno dato la suddetta notizia e il sindaco di Pomezia è intervenuto esprimendo la sua preoccupazione per tale eventuale insediamento, alla gente interessa soprattutto l’intervento dell’assessore al Patrimonio Tobia Zevi che ha sgombrato ogni dubbio.
“Mi trovo a rispondere a una domanda assurda relativa a un bando pubblicato dal Dipartimento Patrimonio, finalizzato a reperire immobili da affittare sul mercato, e per questo trovo opportuno mettere un freno alla fantasia. Le case che il Comune di Roma sta cercando a Pomezia e nel municipio XI non sono per nuovi inquilini ma per i nostri inquilini che già vivono nelle nostre case popolari, i cui contratti di locazione vanno rinnovati attraverso delle procedure a evidenza pubblica come accade per la pubblica amministrazione. Dunque non si capisce che cosa c’entri con ciò il Piano per il superamento dei campi rom proposto dalla collega Barbara Funari. Evidentemente alcuni giornalisti, e la stessa Sindaca di Pomezia, sono a tal punto preoccupati dalla presunta presenza dei rom, e desiderosi di fare propaganda politica, da sviluppare forme di allucinazione così gravi da indurli a pubblicare articoli e comunicati stampa prima di compiere la più elementare delle operazioni di verifica: una telefonata al diretto interessato”.
Comunque l’assessore Zevi dovrebbe sapere che i cittadini di Pomezia, dopo che negli anni passati centinaia di famiglie da Roma sono state mandate a Pomezia, dopo che sono stati collocati extracomunitari a Torvaianica e a Santa Palomba, dopo l’attuale vicenda della realizzazione del termovalorizzatore a Santa Palomba, senza contare l’insediamento anni fa, del campo rom a Castel Romano che di fatto ha causato problemi di sicurezza nella nostra città, basta poco per generare allarme e preoccupazione in un territorio già cosi segnato dalle continue interferenze di enti esterni. T.R.
Ecco i tratti interessati per le chiusure notturne dalle ore 21,00 alle ore 6,00
Pontina chiusa per lavori
Sulla Pontina lavori in corso per la riqualificazione della carreggiata in direzione Roma.
Nella fascia oraria notturna che va dalle ore 21 del 13 gennaio 2025 alle ore 6 del giorno successivo vi sarà la chiusura della carreggiata in direzione Roma dal km 23+460 al km 19+000 con obbligo di uscita allo svincolo per via di Trigoria/via Laurentina, chiusura delle rampe che da via di Trigoria si immettono sulla via Pontina in direzione Roma e chiusura della rampa che da via Pratica di Mare si immette sulla SS 148 Pontina sempre in direzione Roma.
Tali chiusure verranno eseguite dal 13 gennaio 2025 fino al 30 gennaio 2025 in funzione delle lavorazioni e ad una carreggiata per volta.
“Astral S.p.A. - si legge nell’ordinanza di ANAS -, deve eseguire dei lavori di messa in sicurezza dell’opera d’arte al Km 19+500 della SS 148 Pontina e pertanto, ai fini della sicurezza stradale, si rendono necessarie le seguenti chiusure:
- chiusura della carreggiata in direzione Roma dal Km 23+460 al 19+000 con obbligo di uscita allo svincolo per via di Trigoria/via Laurentina, la chiusura delle rampe che da via di Trigoria si immettono sulla SS 148 Pontina in direzione Roma e la chiusura della rampa che da via Pratica di Mare si immette sulla SS 148 Pontina sempre in direzione Roma, nella fascia oraria notturna dalle ore 21:00 alle ore 06:00 dal giorno successivo;
- chiusura della carreggiata in direzione Terracina dal Km 15+070 al 21+160 con obbligo di uscita allo svincolo per Tor de Cenci/Spinaceto sud oltre alla chiusura della rampa che da Tor de Cenci/Spinaceto sud si immette al Km 15+680 sulla SS 148 Pontina, della rampa che al Km 16+980 consente l’uscita dalla SS 148 Pontina e delle rampe che da via Clarice Tartufari si immettono al Km 17+530 sulla SS 148 Pontina, nella fascia oraria notturna dalle ore 21:00 alle ore 06:00 dal giorno successivo.
Tali chiusure verranno eseguite dal 13.01.2025 fino al 30.01.2025 in funzione delle lavorazioni e ad una carreggiata per volta.
Qualora per condizioni di traffico intenso non fosse possibile l’esecuzione dei suddetti lavori, o che le lavorazioni in corso comportino la formazione di notevoli code, le lavorazioni dovranno essere sospese - si legge ancora nell’ordinanza -.
L’Anas si riserva la facoltà di impartire, durante i lavori, a mezzo del personale addetto alla tutela e sorveglianza della strada, qualsiasi ulteriore prescrizione che dovesse ritenersi necessaria ai fini della sicurezza e fluidità della circolazione e della conservazione del corpo stradale.
Tutta la segnaletica dovrà essere conforme a quanto previsto dal Codice della Strada e dal Decreto Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 22 luglio 2002”.
S.Me.