NETTUNO - Finalmente il rifacimento delle fogne
Via Valcamonica
Finalmente in Via Valcamonica, a Nettuno, verranno rifatte le fogne. Dopo tanti anni e tante Amministrazioni, sorde alle giuste istanze dei residenti, finalmente per gli abitanti di quella strada è arrivata una bella notizia. Ad occuparsi delle serie problematiche dei cittadini è stato il consigliere comunale Antonio Biccari. Via Valcamonica è situata in località Sferracavallo, non è asfaltata e le buche, veri crateri, la fanno da padrone. Quando piove, diventa un vero e proprio fiume ed è impossibile percorrerla a piedi, ma anche in auto. I residenti, oltre a non avere le fogne, non hanno l’acqua, la pubblica illuminazione e l’asfalto è pressoché inesistente. Giorni addietro si è svolto un incontro tra i tecnici del Comune e la Società Acqualatina, incontro positivo, a quanto pare, perché subito dopo è stato pubblicato un bando per appaltare, proprio lì, una nuova condotta fognaria. I cittadini, grazie al consigliere Biccari, che si è preso a cuore la situazione, hanno potuto incontrare il Sindaco Alessandro Coppola per la richiesta e si è proceduto con l’incontro con Acqualatina da cui si sono messe in moto le procedure per le nuove fogne. In tempi ragionevoli inizieranno i lavori che daranno una svolta alla vivibilità dei residenti in Via Valcamonica. Comunque le fogne andrebbero rifatte in tutte le periferie di Nettuno perché sono obsolete, datate a molti anni fa ed insufficienti ad una popolazione che continua ad aumentare giorno, dopo giorno. Quando piove, riempiendosi celermente, le acque luride, fuoriuscendo dai tombini, invadono scantinati, tavernette e garage, rendendo impossibile la vita, ad esempio a chi abita a Via Acciarella e strade limitrofe. A quando, signor Sindaco, un appalto per rinnovarle?
Rita Cerasani
Spiagge libere
La questione spiagge libere ci lascia quantomeno perplessi. Non solo, certo, perché il Comune ha deciso di agire in modo totalmente difforme dalla nostra proposta di bando unico. Ci mancherebbe, spetta a chi ha vinto le elezioni fare le scelte. Anche quando queste sono evidentemente sbagliate oppure quando lasciano il fastidioso dubbio di iniquità. Nel caso specifico l’amministrazione Coppola è riuscita però a smentire anche se stessa e le decisioni che aveva preso l’anno scorso in questo settore.
Infatti nel 2020 le spiagge libere messe a bando erano 15 mentre quest’anno sono diventate 13. Che cosa è accaduto? Che fine hanno fatto quelle mancanti? Una spiaggia, quella che era stata affidata ad una associazione no profit perché la rendesse fruibile ai disabili, è stata accorpata ad un’altra, non prevedendo più tale importante finalità. Di fatto trasformando il lotto alle spalle del Santuario in un grande ed appetibile tratto di spiaggia libera, con comodo parcheggio adiacente, per il quale è arrivata al Comune incredibilmente una sola proposta.
Mentre l’altro tratto di spiaggia libera che, sempre difformemente allo scorso anno, non è stata messa più a bando è proprio quella che, a quanto sembra, sia stata oggetto di “conquista” da parte di uno stabilimento balneare attiguo. Ora, indipendentemente da questo fatto che dovrà comunque essere accertato dagli uffici che si occupano del demanio, ci chiediamo, come mai queste due spiagge non sono state più messe a bando? Quali sono i motivi? Semplice errore? Possiamo solo sperarlo. A questo punto però lanciamo la proposta che il Comune gestisca direttamente il tratto di spiaggia “dimenticato” dal bando, con scopo sociale, proprio per consentire l’accesso e la fruizione della spiaggia ai disabili. Vista poi la particolare adeguatezza degli accessi della stessa spiaggia libera a tale scopo ci pare una proposta assolutamente realizzabile in tempi brevi.
Sull’argomento spiagge, che esse siano libere o meno, comunque, serve chiarezza e non solo sui due lotti di cui abbiamo fin qui scritto ed un intervento della Polizia Locale e della Capitaneria di Porto sarebbe alquanto auspicabile. È bene ricordare che i beni demaniali sono beni della collettività, di tutti insomma, e quindi nessuno può pensare di trattarli come “roba” propria come spesso accade a Nettuno, né tantomeno sugli stessi vi può essere la foschia del dubbio che la politica li consideri come gli stati del tabellone del risiko, ovvero come “territori” da occupare.
Marco Federici
Roberto Alicandri
Antonio Taurelli
Waldemaro Marchiafava
La Società Nazionale di Salvamento è stata fondata nel 1871 a Genova
I 150 anni della SNS
L’8 Giugno 2021, in coincidenza con il “Word Oceans’ Day & Safety at Sea” (Giornata Mondiale degli Oceani e della Sicurezza in Acqua) è iniziata la campagna del 150° anniversario delle celebrazioni della Società Nazionale di Salvamento – Genova 1871-2021.
Anche a Nettuno, Sabato 12 Giugno 2021, nello Stabilimento Balneare Nettuno Beach con inizio alle ore 16.00 si è dato inizio alle celebrazioni del 150° Anniversario della nascita della Società Nazionale di Salvamento-Genova.
Le celebrazioni dureranno l’intero anno concludendosi il giorno 8 Giugno 2022. La Società Nazionale di Salvamento ONLUS fondata nel 1871 a Genova ed eretta Ente Morale il 19 Aprile 1876 è la prima Associazione al mondo grazie all’iniziativa di un gruppo di medici genovesi, tra i quali l’indimenticabile Dr. Edoardo MARAGLIATO, illustre clinico ideatore e realizzatore della prima vaccinazione antitubercolare e Magnifico Rettore dell’Università di Genova a qualificare professionalmente i Bagnini di Salvataggio. Alla cerimonia d’apertura sono stati invitati due testimonial d’eccellenza. Il ragazzo Valerio Catoia e Martina Screti atleti paraolimpici. Valeri è stato protagonista di un salvataggio di una bambina nelle acque di Sabaudia, dove stata trascorrendo una giornata al mare con la sua famiglia.
Quando improvvisamente avvertì insieme al papà, le grida di una bambina che richiedeva aiuto, Valerio e il padre raggiusero a nuoto la bambina, la quale indicava che era in compagnia di una sua amica e che era andata a fondo.
Valerio, avendo frequentato un corso di salvamento non esitò e recuperò la bambina portandola a terra utilizzando una delle tecniche di recupero appresa al corso.
Per questo gesto Valerio, è stato nominato nel corso di una cerimonia dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, quale Alfiere della Repubblica.
Nel corso della cerimonia conclusiva che sarà celebrata l’8 Giugno 2022 a Genova e culminerà con la XVII edizione della “Solenne Premiazione dei Salvatori” Valerio riceverà la Medaglia d’Oro, conferita appunto a chi si è distinto nel salvare una vita in mare.
Allo Stabilimento Balneare, Valerio e Martina si sono prestati per la realizzazione di un video Augurale alla Salvamento, con la partecipazione dei clienti dello Stabilimento, lo Staff dello stesso, con gli Animatori dei bambini, con le Unità Cinofile SICS, gli atleti del Sup della Federazione Italiana Canoa Turistica e dai Bagnini di Salvataggio SNS Sezione Nettuno-Anzio con i loro Istruttori Maria e Gabriele Onori e dai Volontari della Protezione Civile Nucleo Soccorso Acquatico.
Come tutti i compleanni, non poteva mancare un brindisi.
Valerio, Martina e il Direttore della SNS Nettuno-Anzio Prof. Fausto Onori, hanno stappato una bottiglia di spumante in segno di Auguri.
Il video prodotto verrà tramite la Presidenza Nazionale veicolato, attraverso i canali d’informazione.
Società Nazionale
di Salvamento
Società Medico Scientifica
Salvamento Agency srl
Prof. Fausto Onori