Di nuovo chiusa la sede di via Fratini. Gli alunni a scuola su doppi turni
Crolla intonaco al liceo
Un’altra tragedia sfiorata all’interno di una delle sedi distaccate del liceo “Chris Cappell College” di Anzio. La mattina dello scorso 16 gennaio, durante il regolare svolgimento delle lezioni, porzioni di intonaco hanno ceduto all’interno di un’aula a pochi centimetri dai primi banchi. Fortunatamente non ci sono stati feriti.
L’episodio si ripete a distanza quasi esatta di due mesi: era esattamente il 17 novembre 2022, infatti, quando parte del rivestimento del soffitto era crollato nei corridoi dei bagni della scuola. L’edificio, che versa in condizioni estremamente fatiscenti, è una delle due succursali - insieme all’altra di fronte la stazione ferroviaria di Anzio - del liceo classico, musicale e delle scienze umane.
“Siamo preoccupati perché queste vicende si stanno ripetendo troppo spesso - ha commentato un genitore dopo l’accaduto - Siamo stati fortunati perché nessuno si è fatto male nemmeno questa volta2.
Nella precedente situazione, erano intervenuti i Vigili del fuoco, per i lavori di messa in sicurezza. Nel frattempo, gli studenti erano stati dislocati presso la sede di via XXI Aprile (l’altra sede distaccata del liceo, ndr) per lo svolgimento delle lezioni. Al termine dei lavori, in una nota fatta pervenire dal Dirigente scolastico al personale docente e ai genitori si comunicava il rientro, a partire dal 1° dicembre 2022, nella sede di via Fratini.
Nella nota si leggeva che “essendo pervenuta la documentazione relativa alla riconsegna dei locali del plesso di via Fratini in sicurezza, le lezioni riprenderanno regolarmente nel plesso stesso”.
Ma ad oggi la situazione non sembra essere migliorata, anzi. Il giorno dopo il secondo crollo, gli agenti del Commissariato di Polizia Anzio-Nettuno hanno ordinato lo sgombero dell’intero plesso, facendo evacuare tutti gli studenti che si erano recati a scuola, e hanno chiuso in via provvisoria la struttura. Per ora, la soluzione adottata dalla Dirigenza scolastica è quella del doppio turno: dal 18 gennaio, gli studenti frequentano le lezioni su “turni doppi” nel plesso di via XXI Aprile.
Qui svolgeranno la didattica fino alla riconsegna dei locali di via Fratini, che al momento sono oggetto di interventi di ripristino di agibilità da parte di Città Metropolitana di Roma, competente per le scuole superiori del territorio.
La preoccupazione di Udicon Lazio in una nota L’Unione per la Difesa dei Consumatori ha espresso in una nota stampa la propria preoccupazione per il nuovo crollo dell’intonaco nella sede distaccata di via Oberdan Fratini.
“La chiusura provvisoria del plesso scolastico, decisa dalle autorità competenti, è una misura necessaria per garantire la sicurezza degli studenti e del personale - ha affermato il Presidente Udicon Lazio, Fabrizio Ciliberto -
Grazie ai nostri referenti sul territorio avevamo già segnalato con una pec inviata al Comune di Anzio, all’Area metropolitana e alla sede centrale del College, la situazione di potenziali pericoli per gli studenti del Chris Cappell, che interessavano la sede distaccata di via Fratini e degli edifici contigui. In particolare - sottolinea Ciliberto - segnalavamo le nostre preoccupazioni per la sicurezza degli edifici contigui alla scuola, che oggi appaiono mal tenuti e pericolosamente vicini agli spazi frequentati dagli studenti, dalle famiglie e dal personale scolastico. Pertanto - continua la nota - per scongiurare ogni possibile criticità avevamo chiesto al Comune di Anzio, alla Città Metropolitana e alla Dirigenza della scuola di organizzare un tavolo di confronto per accertare ulteriormente la sicurezza degli edifici per tutti coloro che li frequentano, auspicando una fattiva collaborazione di tutti i soggetti interessati. Ad oggi, solo la dirigenza della scuola ha risposto alla nostra proposta. Ci auguriamo dunque che al più presto si forniscano tutte le informazioni tempestive sui tempi e sulle modalità per la creazione del tavolo, al fine di accertare la sicurezza delle scuole e garantire la continuità didattica per gli studenti” - ha concluso il presidente Ciliberto.
Laura Petrarca
La Teca in scena per i 100 anni dalla nascita della Callas
Il coraggio della cultura
E’ nostra intenzione, in occasione del centenario della nascita di Maria Callas, mettere in scena in prima nazionale il testo originale scritto dalla sig.ra Anna Hurkmans dal titolo “Maria Callas: vissi d’arte cercando l’amore”, che racconta di un incontro tra un giornalista e la Divina per dare la possibilità a lei stessa di mettere in chiaro alcuni aspetti della sua vita che sono stati interpretati o riferiti in modo non solo errato ma anche offensivo.
Da questa intervista emerge un’artista succube della sua “ricerca d’amore” e di un rapporto con gli uomini decisamente problematico.
Lo spettacolo prevede l’impiego di due attori, due musicisti, un soprano, un costumista, un truccatore, un organizzatore, un ufficio stampa, un regista e un service audio/luci
E’ nostra intenzione presentare il progetto nella sua definizione attraverso due incontri precedenti alla prima nazionale, dove il pubblico potrà apprendere il lavoro che si sta svolgendo in tutte le sue modalità. Si prevede la prima uscita ad Anzio presso il Parco archeologico della Villa imperiale, successivamente al Forte Sangallo di Nettuno per poi ripetersi a distanza di tempo al Vallo Volsco ed a Villa Sarsina ad Anzio. In coda, ma non ultima, prevediamo la concreta possibilità di portare la rappresentazione presso il teatro comunale o Teatro Romano di Benevento, realtà con le quali siamo già avanti nei contatti.
Nulla ci impedisce di sognare di poter arrivare all’Arena di Verona!! Lanciamo quindi una raccolta tra chi ama l’argomento e tra chi ci conosce non solo per sostenerci ma anche per diventare protagonisti di questo Evento di cui si parlerà adeguatamente attraverso il nostro Ufficio stampa. www.gofundme.com.
Callas, Casta Diva organizzata da Maurizio Lazzari.
Salvatore Santucci