Il Club Costa neroniana il 16 gennaio ha presentato il progetto “Sbulloniamoci” agli alunni di due classi della terza media dell’IC Anzio II
Il Rotary a scuola contro il bullismo
Il bullismo a scuola è un fenomeno di vecchia data. Sebbene molti siano a conoscenza del problema, solo agli inizi degli anni Settanta ci si è impegnati in uno studio sistematico del fenomeno bullismo. Spesso è rimasto nascosto o sottovalutato.
La scuola, piccola grande comunità di ragazzi, è il palcoscenico ideale. Essendo difficile capire quale sia il confine tra un brutto scherzo ed un’autentica azione violenta, solo negli ultimi decenni gli studiosi hanno affrontato con attenzione il problema chiedendosi come aiutare un bambino vittima di bullismo, cosa devono fare i genitori e cosa gli insegnanti, come difendersi dal bullismo, come intervenire.
Il 16 gennaio 2023 il Rotary Club Costa Neroniana presso la scuola secondaria di secondo grado “Acqua del Turco” inserita nell’Istituto comprensivo di Anzio II, ha presentato agli alunni di due classi della terza media il progetto “Sbulloniamoci”.
Referenti del progetto per la scuola sono la dirigente del plesso scolastico dott.ssa Anna Maria Corso ed i professori Fabrizio Marsico e Susanna Verlezza.
Il percorso che il Rotary Club Costa Neroniana offre ai giovani è composto da quattro incontri su temi molto delicati ed estremamente attuali: il bullismo e il cyberbullismo.
Questi incontri, che si svolgeranno nei prossimi mesi, serviranno a sensibilizzare le coscienze dei ragazzi sulle tematiche affrontate in maniera tale da far comprendere loro i rischi e le conseguenze dei comportamenti sbagliati.
Lo scopo è quello di offrire ai ragazzi una panoramica completa del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo: saranno affrontati i risvolti giuridici, emotivi e penalistici della materia.
L’obiettivo che si vuole raggiungere è cambiare una cultura radicalmente sbagliata sviluppata negli ultimi decenni tra le nuove generazioni in maniera tale da prevenire gli atti di bullismo e cyberbullismo.
Le statistiche più recenti delle Nazioni Unite riportano che nel mondo 1 studente su 3, tra i 13 e i 15 anni, ha vissuto esperienze di bullismo.
Nello specifico in Italia, prendendo ad esempio i più recenti dati Istat, il 50%, dei ragazzi che hanno partecipato all’indagine, hanno dichiarato di aver subito qualche episodio offensivo, non rispettoso o addirittura violento da parte di altri coetanei; inoltre il 63,3% ha dichiarato di essere stato testimone di comportamenti vessatori. Il cyberbullismo ha colpito il 22,2 % di tutte le vittime di bullismo.
Il Rotary Club Costa Neroniana, di fronte a questi numeri impietosi, con il progetto “Sbulloniamoci” mette in contatto esperti del settore, sotto diversi profili, con gli alunni che potranno comprendere il messaggio che scaturirà da questo percorso.
Il progetto agli alunni è stato presentato dal Presidente del Rotary Club Costa Neroniana Gilberto Zampighi intervenuto con alcuni soci ed ha subito lasciato la parola al Primo Dirigente del Commissariato di Polizia di Anzio, Nettuno ed Ardea, dott.ssa Angela Spada. La sua esposizione ha riguardato, innanzitutto, la definizione di bullismo dal punto di vista giuridico. Ha chiarito che per bullismo si intende una serie di comportamenti, attivi oppure omissivi, ripetuti nel tempo che una persona o un gruppo di persone compiono nei confronti di un altro soggetto che, progressivamente,viene escluso. Ha spiegato che il legislatore non prevede uno specifico reato di bullismo, ma che può essere previsto un ammonimento da parte del Questore.
Il secondo intervento, per i risvolti emotivi, è stato tenuto dalla psicologa e psicoterapeuta dott.ssa Margherita Silvestri che ha anticipato agli alunni quale sarà lo scopo del suo approfondimento futuro: difatti la dottoressa si occuperà dei risvolti emozionali derivanti da questi comportamenti in una fase, quella adolescenziale, di forte cambiamento.
Infine, per i risvolti penalistici, ha preso la parola l’avv. Antonio Francesco Certomà, socio del Rotary Club Roma Urbe Eterna, che ha illustrato quali saranno le tematiche da affrontare sotto il profilo delle conseguenze penali per chi si macchia di atti di bullismo o cyberbullismo.
I ragazzi sono stati molto recettivi in questo primo incontro, segno che l’argomento, pur se delicato da affrontare, rappresenta un punto d’interesse per le nuove generazioni.
In totale gli studenti coinvolti nel progetto saranno circa 180.
Il presidente Zampighi ha ringraziato la Dirigente ed i Professori della scuola “Acqua del Turco” che hanno accolto ed appoggiato il progetto del club e tutti i professionisti che si alterneranno nella realizzazione del progetto. Inoltre ha espresso gratitudine anche ai giovani alunni che già dal primo incontro hanno dimostrato vivo interesse per questa iniziativa rotariana.
Arginare il fenomeno del bullismo così come quello del cyberbullismo non è affatto semplice, ma è particolarmente importante che i ragazzi riescano a superare il senso di vergogna chiedendo aiuto ad una figura di riferimento adulta, aprendosi al dialogo ed al confronto.
Rotary Club Costa Neroniana