L’impresa dell’americano Benjamin Finseth che è passato anche per Anzio
Dall’America ad Istanbul
Incontriamo Benjamin Finseth al Museo dello Sbarco di Anzio che è quasi sera. Il suo abbigliamento, abbastanza consunto e scarno, ci fa subito capire che si tratta di un “biker” straniero in giro per il mondo e da molto tempo; ma perché, - ci domandiamo - nutre parecchio interesse nel visitare il Museo e, con fatica, si impegna a capire l’italiano e qualche battuta scherzosa del Direttore, Patrizio Colantuono, durante la sua conferenza ad un gruppo di forlivesi in visita ad Anzio? Al mio cenno di saluto, risponde garbatamente: “Il mio nome per gli amici è Ben, ho 25 anni e sono un turista un “po’ pazzo” degli Stati Uniti, California, in tour sulla mia bicicletta da oltre un anno, essendo partito dal Kentucky, il 4 ottobre 2021, per arrivare a New York dopo 1300 chilometri. Ho preso, in seguito, un aereo per l’Irlanda e dopo aver girato tutta l’isola, continuando per la Scozia, il mio punto più a Nord, sono venuto in bici ad Anzio, non in linea diretta ma passando per Budapest, il punto più a Est raggiunto. Ho visitato 19 paesi facendo 22mila chilometri circa che, messi in linea, sono più del percorso di mezzo giro del mondo.
La mia meta d’arrivo è Istanbul e spero di arrivarci entro un anno, forse anche di più. Successivamente ho in mente di rientrare in aereo nel mio paese perché non sono così matto da doverci ritornare in bicicletta. Forse, al 50%, penso di ripartire in aereo e di arrivare a New Delhi per girare l’India ancora in bicicletta. Tutto dipende dallo stato del mio budget che ho accumulato con il lavoro prima di partire: sono in viaggio per puro piacere e non ho sponsor. Nella mia città gli amici dopo la scuola si sono tutti allontanati in altri luoghi per lavoro ed io sono rimasto quasi solo, ma seguendo il consiglio dei nonni, ho scelto di viaggiare e conoscere il mondo per accumulare esperienze di vitada giovane. Nei miei studi ho fatto ingegneria spaziale e per il futuro vorrei continuare questo indirizzo professionale. Visito ogni aeroporto vicino al mio tragitto di viaggio e mi soffermo ad osservare il volo degli aerei in atterraggio e decollo. Per farmi seguire sui “social” ho creato un blog dove illustro, con brevi notizie e foto, le mie singole tappe giornaliere. Non mi impegno a scrivere molto ma solo qualche breve notizia perchédi piùmi porterebbe via molto tempo durante la giornata, però, al mio ritorno devo far seguire un impegno maggiore descrivendo la mia esperienza con un libro.
La tappa effettuata ad Anzio è stata necessaria perché, personalmente, reputo il luogo dello sbarco degli anglo-americani, del 22 gennaio 1944, molto importante anche se meno noto di quello fatto in Normandia.
Sono stato al Cimitero Americano di Nettuno assistendo alla Cerimonia commemorativa e al Museo dello Sbarco di Anzio. Sono un amante della ricchezza naturale, culturale e paesaggistica italiana e del suo patrimonio storico, in particolare quello etrusco, romano e rinascimentale.
L’Italia è il paese dove ho trovato maggior piacere nel viaggiare. Ho avuto qualche incidente stradale, come in Austria per essermi distratto a guardare, in forte discesa, una cascata d’acqua ma per fortuna si sono tutti risolti con solo cadute, qualche escoriazione e tanto spavento. Il mio viaggiare è fatto di tranquillità completamente in autonomia e senza preclusioni di scoprire luoghi singolari durante i circa 40/50 chilometri che effettuo ogni giorno. Normalmente mi ristoro in centri commerciali e fast food che trovo nei vari paesi, molto utili per ricaricare il telefono e le batterie delle luci della mia bici, ma il pernotto lo eseguo sempre nella mia tenda in ogni condizione di tempo e in luoghi piuttosto a contatto con la natura che di volta in volta scelgo”.
Salutiamo Ben augurandogli un caloroso “in bocca al lupo” e di seguirlo nella sua avventura su: https://www.strava.com/athletes/94632435.
Testo e foto di Gianni Loperfido
Arianna Del Giaccio si presenta con “Mare di guai”
Ariete a Sanremo
Ariete, pseudonimo di Arianna Del Giaccio, è una cantautrice e compositrice e si presenta al Festival di Sanremo, edizione n.73, con la canzone “Mare di guai”. Il Festival di Sanremo è in programma dal 7 all’11 febbraio 2023. È giovanissima, nata nel 2002 ad Anzio, grazie al suo successo si è ricavata un importante percorso musicale seguita da migliaia di giovani ai quali si rivolge. Un successo inaspettato e che conferma le brillanti qualità della cantautrice.
La giovanissima cantautrice, dopo la partecipazione, ad X Factor, avvia la sua avventura nel mondo della musica come cantautrice. I suoi primi pezzi sono seguiti da migliaia di giovani che si appassionano alla sua musica. Un successo imprevedibile che la vede nel frattempo ospite anche del Concertone del I° Maggio a Roma a Piazza San Giovanni dove si esibisce da grande professionista. Sono tanti gli appuntamenti ai quali partecipa. Non tralasciando affatto il suo canale Instagram seguito evidentemente da tanti giovani followers.
È stato un successo, suggellato con la partecipazione nella categoria dei big al prossimo Festival di Sanremo in programma nelle prossime settimane.
Un breve curriculum della giovane cantautrice Ariete che già all’età di 8 anni inizia a suonare la chitarra e il pianoforte. Dopodiché comincia a scrivere e comporre i primi pezzi. Apertamente bisessuale, sin dalle sue canzoni racconta il suo amore per le ragazze, facendo anche attivismo sui social e durante i concerti. Ad agosto del 2019 esce su Youtube il suo primo singolo Quel bar, distribuito il 15 novembre sulle piattaforme di streaming. A dicembre 2019 esce 01/12. La cantautrice firma poi un contratto con la casa discografica Bomba Dischi e nel maggio del 2020 pubblica l’EP d’esordio Spazio, il quale vede i brani Amianto e Pillole venire certificati dischi d’oro. E poi esce il singolo Tatuaggi in collaborazione con Psicologi, certificato disco di platino, mentre l’11 novembre pubblica 18 anni, singolo anticipatore dell’omonimo EP uscito il 3 dicembre, contenente il brano Mille guerre che viene certificato disco d’oro. A dicembre collabora con Sir Prodige per il singolo Aries. Segue la collaborazione in brani di Alfa, Novelo, Tauro Boys, dei Bnkr44 e di Rkomi, ottenendo con quest’ultimo un disco di platino per il brano Diecimilavoci. Il 26 aprile dello stesso anno viene pubblicata la prima raccolta dell’artista, pubblicata esclusivamente in formato vinile. Il 3 maggio pubblica il singolo L’ultima notte, utilizzato anche come spot del Cornetto Algida e certificato doppio disco di platino. A inizio 2022 collabora con Tenth Sky per Capelli blu, con Sick Luke e Mecna per Il giorno più triste del mondo nell’album X2. Il 25 febbraio 2022 pubblica il suo primo album in studio Specchio, contenente undici brani, con la partecipazione di Franco126 nella traccia Fragili e Madame nella traccia Cicatrici, certificata successivamente oro. La cantante organizza un tour musicale in tutta Italia, intitolato Specchio Tour. A giugno 2022 pubblica il singolo Tutto (con te).
S.M.