Il Corriere
di Viale Severiano - XX Edizione
EDITORIALE
In occasione delle celebrazioni per il 79° anniversario dello Sbarco di Anzio, a cui hanno partecipato come sempre i piccoli e le piccole giornaliste del nostro quindicinale, abbiamo raccolto alcuni commenti sugli eventi bellici che purtroppo devastano ancora il nostro pianeta. Nei piccoli si sta formando una coscienza civile che dà risalto al rispetto dei diritti e dei doveri, alla tolleranza dei differenti punti di vista e soprattutto alla disponibilità al dialogo e al confronto. Questi aspetti sono alla base del senso di responsabilità e di coscienziosità al di fuori delle quali non è possibile una convivenza armoniosa tra popoli. A questo proposito più che le parole sono indispensabili i fatti: in queste pagine, lasciamo dunque spazio a poche parole per focalizzare l’attenzione su alcune immagini che possano stimolare sentimenti positivi e pacifici. L’impegno della Redazione di V A e di V C è verso una NON guerra:emerge un desiderio di non parlare di combattimenti, ma piuttosto di tutto ciò che possa far affiorare consapevolezza di sé, responsabilità, coscienza per distinguere il bene e il male e poter scegliere ed organizzare il proprio progetto di vita senza danneggiare il pianeta. Buona lettura!
79° ANNIVERSARIO DELLO SBARCO DI ANZIO
VIVA LA NON GUERRA! UN’EMOZIONE STRANA
Il 24 gennaio sono andata, insieme alla mia classe, al Cimitero Americano in occasione dello sbarco di Anzio. Una volta arrivati, ci siamo seduti per mettere qualcosa sotto i denti. Successivamente siamo entrati nel cimitero e ci ha accolti una grande aiuola con un laghetto. Passando per un lungo viale, notavo le bianche croci con il nome e il cognome dei defunti. Inoltre notavo che non erano piantate solo croci, ma anche delle stelle a sei punte che significa che il defunto che aveva combattuto per noi era Ebreo. Alla fine del viale, c’erano delle sedie per far sedere me e la mia classe. Abbiamo ascoltato l’orchestra e il ricordo degli Americani che avevano combattuto per la nostra libertà, proprio ad Anzio. Poi dopo, siamo andati a prendere delle rose rosse da donare a un defunto. Io l’ho donata a un militare Ebreo: Edwin Galantz. Io non lo conosco però è sempre uno di noi nel cuore. Uscita dal cimitero provavo tristezza e rabbia per tutte quelle persone morte… erano davvero tante e anche innocenti! Provavo un vuoto dentro, come una grande perdita che non ha motivo…
Giulia Turolla
ROSE ROSSE
Il 24 gennaio 2023 sono andata con la mia classe al Cimitero Americano di Nettuno: abbiamo visitato le tombe dei soldati americani morti durante la seconda Guerra mondiale. C'erano anche alcune tombe di ebrei che avevano sopra una stella a sei punte. Una signora ha poi dato a ciascuno di noi delle rose rosse che abbiamo deposto sulle tombe dei caduti.
Lara
LA GUERRA DI IERI,
RICORDATA OGGI
È PIANTO
Per la giornata della memoria siamo andati al cinema a vedere Anna Frank e il giorno dopo siamo andati al Cimitero Americano: appena si entra si trova un lago con al centro un giardino con degli alberi di forma particolare, dopo abbiamo fatto un giro per tutto il cimitero. Abbiamo visto le tombe dei soldati e dopo ci siamo seduti e abbiamo ascoltato un coro. Alla fine ci hanno dato una rosa rossa che abbiamo dato a un soldato a nostra scelta e dopo siamo ritornati a scuola. Mi è piaciuta molto questa esperienza.
Alice
JACK
Il cimitero Americano è stato molto bello.
Purtroppo c 'erano 11.000 Americani che sono caduti nello sbarco di Anzio.
Ci sono anche degli Ebrei, circa sono 6 milioni ed è oggi ancora in dibattito ma prima o poi finirà.
Al cimitero Americano c'erano monumenti bellissimi come un giardino molto curato con i fiori e tre stelle bianche al centro, all’entrata c'è un laghetto con i pesci rossi, al centro c'erano degli alberi molto curati e una specie di casetta minuscola. Poi c'è un cancello tutto decorato.
Gli americani ci hanno dato una rosa per darla agli Americani caduti nel 1944 e io l’ho messa su un ragazzo che si chiamava JACK; il mio cane si chiamava JACK e ci ha lasciati la mattina prima che ci andavamo.
Sciolan
ANNA FRANK
Anna Frank è un film molto bello, solo che non mi è piaciuto tanto perché doveva essere un po' più realistico. Durante il film mi stavo per mettere a piangere perché parlava di una guerra.
Dennys
79° ANNIVERSARIO
Martedì 24 gennaio 2023 con la mia classe siamo andati a visitare il Cimitero Americano per il 79° anniversario dello Sbarco di Anzio.
Siamo andati da Anzio con il treno fino a Nettuno perché il cimitero si trova lì.
Abbiamo assistito alla commemorazione dello Sbarco, ai ragazzi della scuola Chris Cappel College che hanno cantato delle canzoni.
Dopo siamo andati a visitare le tombe e abbiamo lasciato sulle tombe delle rose.
Lo sbarco di Anzio è avvenuto il 22 gennaio 1944, gli Americani ci hanno aiutato contro i Tedeschi e ci hanno salvato.
Con la mia famiglia siamo andati a vedere anche il Museo dedicato allo sbarco che si trova ad Anzio. È stato molto interessante ricordare e vedere quello che è successo quando c'era la guerra.
Manuel
Il giorno 24 gennaio 2023 la mia classe ha fatto una gita al cimitero americano. Abbiamo preso il treno e siamo arrivati al cimitero. Lì abbiamo ascoltato delle persone che hanno parlato in ricordo della seconda Guerra mondiale e dei soldati americani sbarcati qui. È stata un'esperienza divertente.
Tommaso