Presentato il libro nell’aula consiliare della scrittrice nettunese Alessandra Fiorilli
“Ti cerco ove non sei più”
Un evento che ha emozionato, commosso, coinvolto profondamente tutti coloro che hanno gremito, domenica pomeriggio, la Sala Consiliare del Comune di Nettuno, in occasione della presentazione del 15° libro della scrittrice nettunese Alessandra Fiorilli, organizzato dall’Associazione Culturale “Araba Fenice”, fondata e diretta dalla stessa Fiorilli.
“Ti cerco ove non sei più. Ti trovo ovunque” è il titolo dell’opera che Alessandra ha scritto in onore dell’adorato papà Paolo, scomparso 20 anni fa.
Le emozioni sono fluite da cuore a cuore e hanno inondato la Sala Consiliare di commozione profonda e di gratitudine sincera per l’evento organizzato dalla Fiorilli.
Ad introdurre i partecipanti che hanno preso la parola, è stata la Dottoressa Irene Umili, esperta in Comunicazione, e come, ci ha tenuto lei stessa a sottolineare, cugina di Alessandra, essendo il suo papà fratello della mamma della Fiorilli. Un legame d’amore e di stima sincera, quella che lega Alessandra ad Irene, la quale ha in breve presentato la scrittrice al folto pubblico presente in Sala.
Proprio la Dottoressa Irene Umili ha parlato del libro di Alessandra come di un “Abbraccio”, grazie ad uno stile narrativo lineare ed asciutto, ma al tempo stesso coinvolgente, capace di rapire l’animo del lettore sin dalla prima pagina.
Conferenza di Maurizio Stasi nella sala consiliare
Cristoforo Colombo
Sono altamente interessanti le conferenze tenute dal Dott. Maurizio Stasi, questa volta su Cristoforo Colombo, il pomeriggio del 14 ottobre, nella Sala consiliare di Nettuno. Alla presenza dell’Assessore Roberto Imperato e del Presidente del Consiglio Roberto Alicandri, il Dott. Stasi ha posto vari interrogativi interessanti sulla vita ed i viaggi dell’illustre scopritore dell’America. I dubbi sorgono già sulla data della sua nascita il 1451 (come ci attestano i libri di storia), oppure il 1447 (calcolando alcune sue dichiarazioni scritte)? Sulle sue effettive ricchezze e possibilità, datosi che il padre Domenico diviene viepiù ricco ed influente cittadino di Genova, i conti non tornano, né sul fatto che Cristoforo abbia potuto sposare due ricche nobildonne. Sul padre stesso circolerebbero varie incongruenze riguardo alle importanti cariche ottenute, sembrerebbe, in modo inaspettato. Sicuramente una persona molto influente si nascondeva dietro a tutto ciò: era forse il futuro Papa Innocenzo VIII? Proprio quel Giovan Battista Cybo che ebbe da giovane vari figli illegittimi e di cui Cristoforo era intimo? Altra domanda: chi pagò la spedizione della scoperta? Il grosso della cifra la sborsò la Chiesa (ossia Papa Innocenzo VIII). La vera opposizione al viaggio non fu la mancanza di sovvenzioni, ma il sopraggiungere di problemi scientifici. Colombo, assodato che la terra fosse sferica (già da Eratostene nel III sec. A. C ce lo aveva confermato), aveva calcolato che fosse molto più piccola, pur avendo a disposizione le carte geografiche di Toscanelli, fornitegli dal Vaticano. Fu il primo a scoprire il nuovo continente? Sicuramente no. Abbiamo varie testimonianze a tal proposito: prima fra tutte le spedizioni dei Vikingi che colonizzarono l’attuale Groenlandia. Perché Cristoforo segnò la posizione della scoperta, dopo il primo viaggio, molto più a nord? Il trattato di Alcacovas-Toledo (1480) sanciva che tutte le terre a nord del 28° parallelo sarebbero spettate alla Spagna, quelle a sud al Portogallo. Ma chi gli aveva fornito le Caravelle? La regina di Spagna. Il Dott. Stasi, per le sue spiegazioni si è servito di varie slide che hanno semplificato le argomentazioni. Questi suoi studi gettano una nuova ‘luce’ sulla scoperta dell’America e ci fanno capire che talvolta ciò che studiamo sui testi di storia non sempre è veritiero.
Rita Cerasani
Chi ama non uccide
La sera di giovedì 16 ottobre, dalle ore 18.30 si è svolto a Nettuno un Pellegrinaggio penitenziale giubilare diocesano, promosso dalla Diocesi suburbicaria di Albano. Tantissimi cittadini di Anzio e Nettuno hanno raccolto l’appello ed hanno partecipato numerosi, devoti, pregando e cantando, capitanati dal Coro Vicariale di Nettuno che è nato da alcuni mesi, includendo i vari cori delle Parrocchie locali.
Il Pellegrinaggio, con a capo il nostro Vescovo Monsignor Vincenzo Viva, che ha affermato parole di pace, tolleranza, amore tra i popoli, è partito, con i flambeaux accesi, dalla Tenda del Perdono, dove morì il 6 luglio 1902 Santa Maria Goretti, per fermarsi presso la Chiesa di San Francesco ad ascoltare le importanti testimonianze di una suora e di un ragazzo che hanno vissuto e vivono esperienze di carità; poi presso la Chiesa di San Giovanni dove ci si è commossi alle parole di Giovanni Battista Bachelet, figlio del giurista Vittorio Bachelet, assassinato nel 1980 dalle Brigate Rosse. Quindi sempre pregando e cantando, erano presenti i Parroci, sacerdoti e Diaconi delle varie Parrocchie, si è giunti al Santuario di Santa Maria Goretti e Nostra Signora delle Grazie.
Qui ha preso la parola Rosamaria Scorese, sorella della Serva di Dio Santa Scorese, che si spera presto venga beatificata. Santa, mettendo Dio al primo posto della sua esistenza, aderì al movimento dei Focolari e alla consacrazione secolare nelle Missionarie dell’Immacolata di Padre Kolbe. La sua giovane, casta vita, fu interrotta la sera del 15 marzo 1991 quando un suo stalker da vari anni, la uccise vicino casa. Il Pellegrinaggio penitenziale preceduto dallo striscione ‘Chi ama non uccide’, si è concluso presso la cripta dove è esposto il corpo di Santa Maria Goretti, piccolo fiore di campo, martire della purezza.
Rita Cerasani
Il camper dei servizi socio-sanitari
Inizia mercoledì 5 novembre il servizio del camper itinerante del Punto unico di accesso (Pua) ai servizi socio sanitari del distretto Rm6.6
“Si attiva questo innovativo servizio – spiega l’assessore ai servizi sociali, Rita Pollastrini - che raggiunge direttamente i cittadini nelle zone meno servite dai mezzi pubblici e nei quartieri con maggiore disagio sociale. Il camper fornirà tutte le informazioni di orientamento e presa in carico su tutti i servizi socio sanitari. È una delle novità che avevamo annunciato e che realizziamo, puntando l’attenzione sui più deboli”.
Il calendario sarà aggiornato nei prossimi mesi.
Si ricordano le sedi del Pua ad Anzio presso Villa Albani, via Aldobrandini 32. A Nettuno in via Ennio Visca 39. La mail è: segretariatopua.rm6.6@ninfeasociale.it
Segreteria del Sindaco di Anzio