Così i vice ispettori costruiscono fiducia con la comunità per sfatare la diffidenza della divisa
La divisa scende in campo
La figura del Vice Ispettore di Polizia non si definisce unicamente attraverso la conoscenza dei codici e delle procedure, ma esige la capacità di costruire un solido ponte di fiducia e empatia con la comunità, in particolare con le fasce giovanili. L’obiettivo primario del Dipartimento di Pubblica Sicurezza è chiaro: abbattere il muro di diffidenza che talvolta circonda la divisa, rendendo la richiesta di aiuto un gesto naturale. È in quest’ottica che l’ambiente formativo si arricchisce di iniziative che plasmano il carattere e che, pur se competitive, mirano
a veicolare un messaggio potente: la Polizia è al servizio del cittadino, ed è la risorsa più accessibile e affidabile.
In un’iniziativa che fonde l’impegno formativo con il sano agonismo, gli allievi del 19° Corso Vice Ispettori della Polizia di Stato della scuola di Nettuno (I.P.I.) stanno disputando un avvincente torneo interclasse.
L’iniziativa, organizzata con grande cura dagli allievi stessi, ha trovato un partner d’eccellenza nel Conti Sport City, un centro sportivo polifunzionale di alta professionalità, ideato e gestito dalla famiglia del campione del mondo Bruno Conti, rinomato per l’eccellenza delle sue strutture dedicate, in particolare al calciotto. Il torneo trascende il mero momento ludico, configurandosi come una fondamentale palestra di vita per lo sviluppo professionale dei futuri funzionari e per affinare le loro capacità di interazione positiva nell’ambito della Polizia di Prossimità.
Il torneo tra classi, ospitato nelle strutture all’avanguardia del Conti Sport City, va ben oltre il risultato sul campo. Questa sana competizione e lo spirito di solidarietà che la anima, riflettono l’impegno del Dipartimento di Pubblica Sicurezza a formare una forza dell’ordine più vicina al cittadino.
Attraverso eventi ludici e di squadra, gli allievi acquisiscono la consapevolezza di come la loro figura possa essere percepita, non solo come autorità, ma come un punto di riferimento accessibile. Lo scopo di queste attività è proprio quello di creare empatia con i giovani: è più facile chiedere aiuto a un “amico” o a qualcuno che si è visto in un contesto sereno e dinamico, piuttosto che a una figura percepita come distante. L’esperienza rafforza la convinzione che la solidarietà e il lavoro di squadra non si limitano al contesto operativo, ma si estendono al rapporto con la comunità, facilitando la richiesta di aiuto da parte dei ragazzi che, così, non vedranno più la divisa con diffidenza.
Tali valori formativi e sociali sono stati integralmente sposati e sostenuti dal sindacato SAP (Sindacato Autonomo di Polizia), che ha offerto il proprio patrocinio sponsorizzando una squadra. Tale iniziativa non si limita al mero supporto logistico, ma costituisce un’affermazione strategica da parte delle rappresentanze sindacali, che riconoscono nello sport un pilastro fondamentale per il benessere e l’efficacia operativa del personale, promuovendo attivamente la cultura della coesione. L’attività sportiva costante garantisce inoltre l’eccellente condizione fisica e la disciplina necessarie per il loro futuro ruolo.
Al di là di chi alzerà la coppa al termine del torneo, i veri vincitori sono già gli allievi stessi e la comunità che si apprestano a servire. Hanno dimostrato che l’etica del servizio si sposa perfettamente con i valori dello sport, con il rispetto reciproco e con il sostegno delle organizzazioni come il SAP. Il torneo del 19° Corso Vice Ispettori dimostra concretamente come la formazione moderna per le Forze dell’Ordine integri la preparazione tecnica con i valori umani e la visione della Polizia di Prossimità. L’obiettivo primario rimane formare professionisti che, eccellendo per lealtà, etica e spirito di squadra, costruiscano un duraturo rapporto di fiducia e collaborazione con la cittadinanza. Un applauso meritato va a loro, al SAP e al Conti Sport City per questa splendida sinergia.
Elvio Vulcano
Foto di Francesco Di Ruocco
Corsi sportivi grazie al ricavato del Trofeo Podistico
Spiragli di Luce
E’ iniziata con un corso presso il Busen Padel di Nettuno l’attività sportiva 2025-2026 dell’Asd Spiragli di Luce. L’associazione che da 20 anni fa praticare sport a persone con disabilità.
Si tratta solamente della prima di una serie di iniziative che nel corso dell’anno vedranno svolgersi anche un corso di pallavolo, presso la palestra dell’istituto Emanuela Loi, e di nuoto due volte a settimana nella piscina dell’Associazione Sportiva Eroica di Anzio. Non solo sport comunque, considerato che il martedì pomeriggio si tiene quello di ceramica presso il centro anziani Franco Romani di Nettuno. E tante altre ancora in via di definizione.
Tutto questo è possibile grazie al ricavato della XIV edizione del Trofeo Podistico Città di Nettuno. L’evento del 21 settembre infatti, al netto delle spese vive sostenute per la sua organizzazione, ha permesso all’Asd Spiragli di Luce di raccogliere più di 5.000 euro. Somma che sarà investita in iniziative che permetteranno a persone con disabilità di praticare attività sportiva, e che favoriranno il loro inserimento sociale.
“Ringrazio tutte le associazioni e la scuola che ci permettono di svolgere le attività nei loro locali - ha detto Elisa Tempestini, presidentessa dell’Asd Spiragli di Luce - oltre ovviamente agli sponsor e a tutti i partecipanti del Trofeo Città di Nettuno. Il fine benefico della manifestazione che abbiamo organizzato a settembre è proprio questo. Con i 5.000 euro ricavati andremo a coprire le spese per gli educatori e gli istruttori sia di queste attività invernali, sia del campo estivo del 2026 che si terrà presso il Camping Isola Verde a Nettuno”.
Campo basket
Da una settimana è attivo il nuovo sistema di illuminazione notturno al campo di Basket dedicato a Pasquale Mariola del Parco Palatucci a Nettuno. L’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Nicola Burrini, ha deciso di intervenire tempestivamente con il nuovo impianto per permettere ai tanti ragazzi che frequentano la zona di continuare ad usufruirne anche durante le ore serali. Il campo, fin dal primo minuto, è stato frequentatissimo dai nostri giovani e l’illuminazione è per i ragazzi di Nettuno un campo sportivo a disposizione gratuitamente per tutti loro ma anche un presidio di sicurezza e socialità.
Ufficio stampa Comune di Nettuno