Omaggio dell’ANPS ad Ilaria Barone ed ai piccoli Ludovica e Leonardo Tulli
La Polizia non dimentica
Nel tessuto di ogni comunità, esistono atti che trascendono il dovere e il lutto, diventando simboli di unione e resilienza. Questo gesto solenne onora tre vite spezzate: quella della Professoressa Ilaria Barone, venuta a mancare nel 2023 per un male incurabile, e quelle dei piccoli Ludovica e Leonardo Tulli, vittime innocenti del devastante terremoto di Amatrice. L’omaggio, voluto dall’Associazione Nazionale Polizia di Stato, unisce il ricordo di Ilaria – donna che, come ha ricordato il marito Gaetano Mauro, ha saputo “solo dare” – alla memoria dei figli di Giovanna Gagliardi, colpita dal dramma.
È un tributo che sigilla il legame indissolubile tra servizio, solidarietà e il ricordo di una tragedia nazionale, ospitato in un luogo sacro per lo Stato: la Scuola di Polizia di Nettuno. Questa mattina, sabato 18 ottobre 2025, si è svolta una cerimonia di grande significato presso l’Istituto per Ispettori (IPI) della Polizia di Stato a Nettuno. L’Associazione Nazionale Polizia di Stato (ANPS) ha dedicato una targa alla memoria della Professoressa Ilaria Barone e dei bambini Ludovica e Leonardo Tulli, onorando un legame di altruismo e un dolore collettivo. La targa, con incisi i tre nomi, è stata posizionata strategicamente di fronte ai nuovi locali degli Operatori di Volontariato (ODV), in un punto di grande visibilità dal piazzale e per tutti coloro che transitano nella caserma, fungendo da costante monito al valore del servizio e dell’impegno civile. A fare gli onori di casa per l’Istituto è stata la vice direttrice, la dottoressa Rosanna Pellino. Il momento più toccante della cerimonia è stato la scopertura della targa. A compiere il gesto, carico di profonda commozione e significato, sono stati il dottor Gaetano Mauro, marito della Professoressa Barone, e l’Assistente Capo Coordinatore Giovanna Gagliardi, la mamma di Ludovica e Leonardo Tulli, i cui nomi rimarranno indelebili in quel luogo. Subito dopo, la targa è stata benedetta da Don Marco Romano, Parroco della Parrocchia San Francesco di Nettuno.
L’imponente presenza istituzionale ha confermato la rilevanza dell’omaggio per il territorio:
• Il Sindaco di Anzio, dott. Aurelio Lo Fazio, accompagnato dall’Assessore alla Pubblica Istruzione, Alessandra Ciotti.
• L’Assessore allo Sport del Comune di Nettuno, Carla Giardiello.
• Il Consigliere regionale, Fabio Capolei. Le Forze dell’Ordine erano rappresentate ai massimi livelli locali:
• Il Comandante della Compagnia Carabinieri di Anzio e Nettuno, Capitano Tommaso Errico, insieme al Comandante della Stazione di Nettuno, Luogotenente Mauro D’Angelo.
• Il Sostituto Commissario Alfonso D’Agostino, in rappresentanza del dirigente del Commissariato, Dott. Alessandro Tocco.
• Era presente anche il Capitano Alessio Ruberti, in rappresentanza del Generale Ettore Puntiroli, Comandante della Brigata di Informazioni e Dati di Anzio.
Un momento di intensa solidarietà è stato dedicato ai recenti lutti che hanno colpito l’Arma dei Carabinieri, con i presenti che hanno espresso un forte abbraccio ai rappresentanti dell’Arma. Il dottor Gaetano Mauro ha ricordato l’eccezionalità del gesto: “Ringrazio di cuore l’Associazione, perché si tratta dell’unico caso in cui è stato fatto un riconoscimento a una persona non appartenente alle forze dell’ordine.” Questo riconoscimento si estende oggi anche ai piccoli Ludovica e Leonardo Tulli, rendendo la targa un simbolo potentissimo di memoria e solidarietà. Tuttavia, nonostante la solennità dell’evento e la presenza dei vertici locali di Carabinieri, Esercito e Polizia Municipale, si è registrata la mancata partecipazione in divisa di una rappresentanza della Polizia di Stato, i “padroni di casa”. Questa assenza ha rappresentato una nota dolente della giornata, lasciando un interrogativo sulla natura di talune decisioni ministeriali in occasione di cerimonie pubbliche di così alto valore etico e istituzionale. L’eredità di Ilaria Barone, donna che ha saputo solo dare, continuerà a brillare come un faro di generosità all’interno delle mura della Scuola di Polizia, affiancata dal
ricordo dei bambini, Ludovica e Leonardo. Il fotografo ufficiale della farmacia 5 miglia Francesco Di Ruocco, ha immortalato l’evento con grande professionalità.
Elvio Vulcano
Foto di Francesco Di Ruocco
Per ricordare Santa Maria Goretti vittima di violenza
Pellegrinaggio
Una serata bellissima e molto partecipata a Nettuno, in occasione del compleanno di Santa Maria Goretti, a 135 anni dalla nascita.
Il Pellegrinaggio giubilare voluto dal Vescovo Monsignor Vincenzo Viva è stato un momento di riflessione per lanciare un messaggio forte contro la violenza di genere, il bullismo, la sopraffazione, la follia della guerra, mali drammatici del nostro tempo.
E’ stato bello condividere con tanti cittadini le testimonianza di alcune persone vittime di questi atteggiamenti che sono riusciti con coraggio a superare momenti pessimi. In questo anno Santo lo slogan semplice ma potente che ha guidato l’evento “Chi ama non uccide” è di drammatica attualità ed è un invito a riscoprire la forza dell’amore contro odio e violenza.
In questa nostra epoca purtroppo segnata da conflitti, ingiustizie e aggressività diffusa, questo pellegrinaggio è stato un appello fortissimo a rispondere con il perdono.
Ufficio stampa
Comune di Nettuno