Il sindaco Antonio Terra e l’assessore ai lavori pubblici Luana Caporaso hanno manifestato la contrarietà all’impianto di Santa Palomba
Anche Aprilia dice no al termovalorizzatore
C’era anche il Comune di Aprilia mercoledì 18 aprile al Campidoglio insieme alle amministrazioni di mezza Regione ed alle associazioni ambientaliste per manifestare la contrarietà all’ipotesi di realizzare a Santa Palomba un termovalorizzatore. Presente in rappresentanza del Comune il sindaco Antonio Terra, accompagnato dall’assessora ai lavori pubblici Luana Caporaso.
“Insieme a tantissimi sindaci della Regione stiamo condividendo un percorso di contrarietà a questo tipo di progettualità, ha commentato sul suo profilo Facebook il primo cittadino Terra, lo abbiamo già dimostrato più volte e continueremo a difendere questa visione in ogni sede. Oltre a ribadire il concetto che questi territori hanno già dato in termini di impianti di trattamento dei rifiuti, crediamo nella gerarchia europea dei rifiuti e contestiamo fortemente la soluzione inceneritore.
Crediamo in una raccolta differenziata spinta e di qualità cosa che in questi anni ha portato la città di Aprilia a figurare tra i Comuni più virtuosi della Regione e che fa della nostra città un vero e proprio modello amministrativo.
Inoltre come abbiamo già sottolineato più volte, Aprilia su questo terreno ha già concesso molto, troppo.
In questi anni abbiamo contestato, senza lasciare nulla al caso, ogni ipotesi di nuovi impianti di trattamento rifiuti. Ogni progetto di discarica. Lavoriamo per una fase di risanamento e riqualificazione del nostro territorio e non certo nella trasformazione del Comune di Aprilia nella pattumiera di Roma”.
“Una soluzione potenzialmente dannosa per l’ambiente e per la salute dei cittadini - ha aggiunto la Caporaso - non chiude il ciclo di smaltimento dei rifiuti e non rispetta i principi di economia circolare cari anche all’Europa. La nostra posizione di contrarietà rimane chiara e netta. Viene da chiedersi se i partiti, inclusi quelli di centrodestra che oggi governano la Regione Lazio, avranno la stessa chiarezza su questo tema”.
P.N.