Sarà candidata a sindaco per la terza volta consecutiva
La Porcelli ci riprova
Carmen Porcelli ci riprova. Sarà candidata a sindaco di Aprilia per la terza volta consecutiva. Questa volta si presenta con la sola lista “Cambi Aprilia” in suo supporto. Cinque anni fa corse con quattro liste civiche e mancò per poco l’elezione in consiglio comunale dopo che nel 2013 fu la candidata a sindaco dello schieramento di centrosinistra. Oggi ci riprova cercando di rompere quello che appare un duopolio incontrastato formato da una parte dal fronte civico di Luana Caporaso e dall’altro dalla coalizione di centrodestra capitanato da Lanfranco Principi.
“Non solo il tentativo di tornare in consiglio comunale – ha spiegato la Porcelli in conferenza stampa - ma l’obiettivo diportare nuovamente nelle istituzioni temi molto sentirti rispetto ai quali gran parte dei cittadini si sono sentiti esclusi. La dignità è la parola d’ordine della nostra campagna elettorale, un argomento da declinare in tutti gli ambiti della cosa pubblica e del sociale. Perché dire ambiente, salute e lavoro non è tutto, non basta. Il nostro impegno civico e attivo, in questi anni, spesi al fianco dei cittadini dimenticati dalle istituzioni, è lo spirito vero di questa campagna elettorale.
La nostra lista nasce in risposta alle tante istanze completamente disattese nelle ultime consiliature, dalla necessità di cambiare modo di governare, dalla sete di trasparenza e verità, dal bisogno di agire rispetto alle emergenze sociali ed ambientali, in una città non pensata per i giovani, in cui si assiste inermi al consumo spregiudicato di suolo, in cui è assente ogni tutela della popolazione e del territorio. Abbiamo deciso di candidarci perché non ci sentivamo rappresentati daquesta classe politica che dimentica, con troppa facilità, l’impegno preso con i suoi elettori che sono prima di tutti cittadini.
In questi cinque anni sono accadute diverse cose, sicuramente tanti i disastri ambientali, diverse le minacce al territorio che una dietro l’altra hanno finito per mobilitare purtroppo sempre meno cittadini, altro che partecipazione, e oggi la campagna elettorale si vorrebbe incentrare sul cambio di casacca di alcuni o sulle piste ciclabili belle o brutte, che siano, dimenticando che questi non sono i problemi di Aprilia, ma di una politica sempre più distante dalla città e dai bisogni dei cittadini. I problemi di Aprilia, quelli che vivono tutti i giorni i cittadini sulla propria pelle, sono altri sono tanti.
Leggiamo che si vorrebbe garantire ai cittadini la partecipazione alla gestione del proprio territorio istituendo magari un numero telefonico per le emergenze ambientali.
Siamo felici che qualcuno abbia fatto propria la nostra proposta, la proposta di Aprilia Libera e Città degli Alberi, peccato che dal 25 ottobre del 2021, da quando cioè abbiamo protocollato la richiesta, ad oggi 15 aprile 2023, non abbiamo ricevuto alcuna risposta mentre c’è stato tutto il tempo per istituire il servizio anziché attendere la campagna elettorale per prometterlo. Non ultimo leggiamo che al posto del tanto atteso nuovo Piano regolatore generale promesso dall’amministrazione civica in tutte le tornate elettorali, ci si è ridimensionati prevedendo una Variante delPiano Regolatore Generale per il consumo zero di territorio e la sostenibilità ambientale. Nella sostanza formale, i due strumenti hanno lo stesso procedimento/iter di approvazione, nel merito alla sostanza tecnica è chiaro che lavariante al PRG vigente riguarda porzioni (talora anche notevoli) del territorio amministrativo lasciando inalterate le altre porzioni ovvero acquisendo tal quali i Piani particolareggiati attuativi ancora in vigore o riconfermandone la previsione qualora scaduti.
Per dirla in maniera molto sintetica: con il PRG si determina l’uso delsuolo e lo sviluppo edificatorio sul territorio del comune, mentre con lavariante al PRG, si determina una variazione parziale o anche totale dello strumento di previsione approvato PRG, come è stato nel caso della variante speciale delle nostre periferie. Per come si sono susseguiti gli eventi sul nostro territorio e con gli strumenti, ovvero variante speciale delle periferie, in parte attuata e variante di salvaguardia da completare, il passo unico e logico tecnicamente parlando, è un nuovo PRG. E’ con il Piano regolatore che si “ricucedefinitivamente un vestito nuovo al nostro territorio. Viviamo in un periodo di forte crisi economica a causa dell’emergenza lavoro, per questo riteniamo che il Comune di Aprilia debba trovare delle soluzioni in tal senso. Proponiamo, al fine di occupare cittadinisenza una occupazione, di introdurre un Reddito di CittadinanzaComunale - articolato sulla base di progetti finanziati e a lungo termine - per corrispondere, in cambio di una prestazione, un compenso ai cittadini privi di una occupazione. Recuperando la formula dei Lavori Socialmente Utili, progettare una serie di interventi di ampio respiro rivolti alla manutenzione ordinaria delle strade, alla pulizia e al decoro, a partire dalla periferia, sempre più abbandonata a se stessa.
La dignità va restituita anche alle famiglie più fragili. Ci vuole, insomma, un maggior impegno nel portare a termine i progetti individuali proposti nel sociale. Tante e tante sono le proposte inserite nel nostro programma elettorale, tutte fattibili, tutte chiaramente rivolte ai cittadini emarginati e dimenticati. Tutte proposte che richiedono impegno e dedizione e amore per la nostra città, affinché cambi”.
Alessandro Piazzolla