Grande progetto dell’Istituto Comprensivo per il centenario del delitto Matteotti con un concerto ed un opuscolo sulla storia della scuola
100 anni di Matteotti - 50 anni della scuola Matteotti
Quest’anno grande progettualità per l’istituto comprensivo Giacomo Matteotti di Aprilia in occasione della ricorrenza del centenario dal delitto Matteotti a cui la scuola è intitolata e del cinquantesimo dell’istituzione della scuola media. Sono passati 50 anni dall’istituzione di quella “terza scuola media” che nel 1976 ufficialmente prendeva il nome Giacomo Matteotti. Ricordava una insegnante che nel 1974, anno in cui la scuola è stata istituita, è entrata per la prima volta in classe e ha trovato la lavagna in mezzo ai calcinacci. Non si è scoraggiata. Ha tolto i calcinacci e ha iniziato a fare lezione. Questo è stato lo spirito con il quale gli insegnanti dell’epoca hanno assunto l’impegno e la responsabilità di formare i giovani apriliani, molti dei quali oggi sono classe dirigente della città. Per 20 anni, la terza scuola media ha fatto lezione in locali privati, per la maggior parte nati come appartamenti, sparsi in vari palazzi. Lo ha fatto non solo in strutture non consone, ma anche senza mezzi: mancavano sedie, banchi, lavagne. Solo nel 1994 è stata inaugurata la sede dove attualmente oggi si opera: in via Respighi, 6 in una nuova zona della città dove all’epoca c’era molto poco. E iniziava così una nuova sfida per gli insegnanti: saldare il legame con un territorio e di fatto contribuire a realizzarlo. Poi è nato il comprensivo. Altra grande sfida. Insieme alla scuola media, facevano parte della squadra anche la scuola dell’infanzia e la scuola primaria con una serie di modifiche e riadattamenti fino all’attuale situazione. Oggi l’istituto comprensivo Matteotti comprende la scuola secondaria di primo grado di via Respighi, i plessi della primaria Deledda e Campoverde e la scuola dell’infanzia di Campoverde.
Per questa doppia ricorrenza l’istituto comprensivo Matteotti ha costituito ad inizio anno scolastico una commissione speciale di cui facevano parte docenti, genitori e soggetti esterni: Chiara Della Valle, Elena Quaranta, Concetta Agresti, Antonio Mazziotti, Barbara Gnessi, Cristina Olivelli, Emanuela Asciolla, Stefania Alotta, Eleonora Bracali, Gabriella Vescovi, Antonio De Waure, Elvis Martino, Anna Maria Valenza, Marianna Di Martino.
Si è partiti con diverse progettualità, senza alcun fondo. Perché tutto quello che è stato realizzato, non ha intaccato in alcun modo i fondi della scuola trovando grande disponibilità in numerosi sponsor che hanno finanziato le iniziative e nell’amministrazione comunale di Aprilia, che grazie alla partecipazione attiva dell’assessore alla pubblica istruzione Elvis Martino, del Sindaco Lanfranco Principi e del capo di gabinetto Marcello Rampolla, ha appoggiato con grande determinazione il progetto e ha finanziato le spese del teatro Europa per lo spettacolo finale. Dopo un grande lavoro di reperimento dei fondi e di avvio dei laboratori, il 21 marzo è stata promossa una conferenza stampa presso l’aula teatro “Roberta Middei” del plesso della secondaria di primo grado di via Respighi, dove è stato potuto presentare tutto il programma. Preziosi i contributi dell’assessore regionale alla scuola Giuseppe Schiboni, di Alberto Aghemo, presidente della Fondazione Matteotti e del Soprano di fama internazionale Michela Sburlati, tra l’altro docente di canto al conservatorio di musica Santa Cecilia.
LA GRANDE TELA
DI GIACOMO MATTEOTTI
Sono state avviate tre azioni specifiche: la grande tela del busto di Matteotti; un opuscolo che ha ripercorso la vita di Giacomo Matteotti, le tappe principali della storia della scuola e un approfondimento degli articoli della Costituzione; lo spettacolo finale a teatro Europa. Le attività sono state portate avanti da tutto l’istituto: primaria e secondaria di primo grado. l “laboratorio” artistico avviato grazie alla grande disponibilità del Maestro Antonio De Waure e dell’associazione Arte Mediterranea ha permesso di realizzare una grande tela (1.60x2.00) del ritratto di Giacomo Matteotti che è stata collocata nel corridoio centrale della scuola, vicino alla stanza della presidenza di modo da essere ben visibile a tutti. Il lavoro di pittura ha coinvolto alcuni ragazzi della secondaria di primo grado. L’entusiasmo è andato crescendo nel corso degli incontri che si sono tenuti nel pomeriggio nella sede centrale di via Respighi. Il bozzetto di partenza è stato realizzato appositamente dal Maestro Antonio De Waure con la collaborazione dell’Associazione Arte Mediterranea di Aprilia. Del Maestro De Waure è anche il logo di questo duplice anniversario. Sotto la guida del Maestro Antonio De Waure, il laboratorio è stato affidato ai docenti di arte Antonio Mazziotti e Barbara Gnessi. La tela è stata inaugurata il 27 maggio con una grande festa. A seguire un concerto pucciniano grazie al prezioso contributo di Michela Sburlati. Puccini condivide con Matteotti non solo il nome ma anche i 100 anni dalla scomparsa. Il concerto ha visto la partecipazione del coro della Matteotti, diretto dalla professoressa Gabriella Vescovi e accompagnato al piano dal professor Riccardo Toffoli, e delle soprano Jennifer Ciurez, Jia Zue, Seohee Kim, del tenore Charles Isaac Denys, del baritono Zheyu, che hanno eseguito alcuni brani tratti dalle opere di Giacomo Puccini. Pianisti: Federico Ventura e Claudio Martelli.
“Un progetto di alto livello – ha commentato il sindaco Lanfranco Principi presente all’evento insieme all’assessore Elvis Martino e al presidente del Consiglio Salvatore Lax – che dimostra ancora una volta l’eccellenza dell’istituto, dell’indirizzo musicale e delle mostre associazioni culturali”. Per l’occasione è stata consegnata la borsa di studio “Andrea Di Gioia” offerta dalla famiglia Di Gioia, ad una giovane studente dell’indirizzo musicale.
L’OPUSCOLO “100 ANNI DI MATTEOTTI – 50 DI NOI”
È stato avviato un “laboratorio” di storia portato avanti dalle insegnanti di lettere Chiara Della Valle ed Elena Quaranta a cui hanno partecipato attivamente alcuni ragazzi della secondaria di primo grado. I ragazzi hanno lavorato sulla documentazione di archivio proposta loro: delibere del collegio dei docenti e del consiglio d’istituto nonché altro materiale estrapolato dagli archivi scolastici, delibere del Consiglio e della Giunta Comunale grazie alla collaborazione fornita dal Comune di Aprilia e delibere della Provincia e della Regione grazie alla disponibilità di entrambi gli enti. Un ringraziamento particolare va all’impegno dell’ex consigliere provinciale e presidente della commissione scuola della provincia di Latina Vincenzino Palumbo. Hanno fatto parte del ricco materiale a disposizione inoltre articoli di giornale tratti dalle testate storiche locali. Nel “laboratorio” di storia, i documenti archivistici, preziose “fonti” storiche, sono stati letti e commentati dai ragazzi che hanno estrapolato le rispettive notizie fondamentali e le hanno trasformate in un “racconto”: il racconto di questi cinquant’anni di storia della scuola. Inoltre i ragazzi del laboratorio hanno “intervistato” i protagonisti di questa storia: ex docenti, ex alunni ed ex sindaci che sono stati determinanti per realizzare ciò che quest’istituto comprensivo oggi è. L’opuscolo si arricchisce di originalissimi contributi della primaria. Le classi della primaria che sono state coinvolte sono tutte le classi quarte e quinte dei plessi Grazia Deledda e Campoverde. Ogni “modulo” ha lavorato su un articolo specifico della Costituzione. Attraverso un “laboratorio” di poesia, gli alunni hanno scritto delle poesie su ogni articolo della Costituzione che sono state musicate in maniera del tutto originale con un unico filo conduttore: le danze. Così abbiamo il tango del lavoro, Democrazia Calypso, la rumba del concordato, il boogie dei diritti ecc. Chi vuole può leggere il volume, stampato cartaceo per 100 copie, sul sito della scuola al link: https://icmatteottiaprilia.edu.it/2024/06/08/100-di-matteotti-e-50-di-noi/