Il direttore generale della Progetto Ambiente, l’ingegner Francesco Girardi, doveva dimettersi dall’incarico della società di Tivoli
Divorzio Progetto Ambiente-Girardi
Nella giornata di martedì 18 giugno la Progetto Ambiente Spa e il Direttore Generale della partecipata del Comune di Aprilia, sono giunti in maniera consensuale alla risoluzione del contratto di lavoro dell’ingegnere Francesco Girardi.
“Mi preme ringraziare l’ingegner Francesco Girardi - sottolinea in queste il sindaco Lanfranco Principi - per il contributo offerto al fine di migliorare i servizi resi ai cittadini di Aprilia. Pur condividendo questo principio, purtroppo sono venute a crearsi delle divergenze tra le aspettative dell’amministrazione e la volontà dell’ingegner Girardi, che alla fine hanno avuto come esito la risoluzione anticipata del rapporto di lavoro. Resta il rammarico per l’impossibilità di appianare le divergenze se non con una separazione. Gli obiettivi dell’amministrazione, condivisi dalla Progetto Ambiente Spa, restano sempre gli stessi: erogare un servizio sempre più efficiente, razionalizzare i costi, trattandosi di un costo che grava interamente a carico dei cittadini tramite il pagamento della Tari, completare a breve i passaggi che ci consentiranno di introdurre la tariffa puntuale. Non ultimo, la nostra volontà resta quella di sfruttare al meglio le potenzialità del nostro impianto nelle lavorazioni del multimateriale. I proventi che ne deriveranno, saranno utili per investire su un impianto in house all’avanguardia e per alleggerire il costo della tariffa a carico degli utenti”.
Il punto di vista
dell’opposizione
“Anche sul fronte della Progetto Ambiente eravamo stati facili profeti. Apprendiamo dagli organi di informazione che pare si stia concludendo il rapporto lavorativo tra la municipalizzata di via delle Valli ed il direttore generale della Progetto Ambiente Francesco Girardi. Il doppio incarico del professionista (Aprilia e Tivoli) non ha retto, ecco spiegato il divorzio che si vuol far passare come consensuale”.
Lo dichiara la coalizione di opposizione Aprilia Civica.
“Dopo circa un anno, l’amministrazione comunale si ritrova punto e a capo. Otto mesi persi, otto mesi di mancata programmazione politica, otto mesi finanziati con i soldi dei cittadini di Aprilia buttati al vento. Otto mesi nei quali abbiamo assistito a decisioni a dir poco discutibili che, come opposizione, abbiamo più volte evidenziato senza ottenere da parte della maggioranza risposte adeguate. Abbiamo assistito a ritiri dei rifiuti nei giorni di festa con aggravio dei costi per l’azienda e ritardi nella bonifica delle cosiddette discariche a cielo aperto lungo il territorio cittadino, abbiamo assistito ad acquisti di mezzi obsoleti, al taglio dell’erba nei parchi fuori tempo massimo, alla flessione nella raccolta differenziata che per la prima volta scende sotto al 70% ed a una comunicazione che dire aggressiva nei confronti dei cittadini e dire poco. In questo quadro desolante abbiamo, inoltre, visto l’assessore all’Ambiente Marchitti portare in Consiglio comunale la delibera di prolungamento del servizio di affidamento “in house” della Progetto Ambiente senza i necessari pareri tecnici ma poggiandosi esclusivamente su una semplice e-mail del direttore Girardi. Come richiede la normativa, la delibera invece dovrebbe giustificare i motivi per cui l’amministrazione comunale non si avvale di un operatore privato proveniente dal mercato libero ma trova conveniente estendere l’affidamento “in house”.
Il documento presentato in aula dal delegato all’Ambiente, nonostante i nostri interventi, è stato licenziato dunque in maniera errata. Episodio che ha evidenziato tutta la superficialità e l’assenza di una visione politica dell’assessorato all’Ambiente e della maggioranza di centrodestra. Avevamo messo in guardia la maggioranza Principi su molte di queste scelte. Con spirito costruttivo, per il bene della città, avevamo consigliato di percorrere strade diverse. Adesso ci troviamo un anno di scelte sbagliate alle quali fare fronte.
Chiediamo chiarimenti sulla scelta evidentemente sbagliata della figura del direttore generale e su tutte le questioni sopra elencate. Di certo, lo ribadiamo, c’è che la nostra esperienza civica ha consegnato alla città un’azienda, la Progetto Ambiente, efficiente ed in salute. Di certo c’è che la nostra esperienza civica ha rivoluzionato il settore avviando e sviluppando in città una raccolta differenziata divenuta un modello amministrativo per l’intero territorio provinciale e regionale. Di certo c’è un’azione politica virtuosa, la nostra, al cospetto della maggioranza Principi che ha effettuato, ai danni dei cittadini, l’ennesima piroetta politica”.
P.N.
Incontro con la Cisl
La chiusura della fase di liquidazione per l’Azienda Speciale Multiservizi e la situazione inerente le carenze d’organico in seno alla Polizia Locale di Aprilia, sono stati gli argomenti trattati il 5 giugno scorso, in occasione dell’incontro del sindaco di Aprilia Lanfranco Principi con una delegazione della Cisl.
L’incontro è stato caratterizzato da un dialogo franco e su posizioni che si sono dimostrate convergenti.
In particolare il Sindaco ha assunto l’impegno di accelerare il più possibile le pratiche per il reintegro delle posizioni libere nel corpo della Polizia Locale, dove si registrano importanti carenze di organico, con aggravio del lavoro a carico delle figure ad oggi presenti e difficoltà organizzative sempre legate all’esigenza di effettuare i servizi previsti su un territorio tanto vasto con un personale limitato in termini numerici.
Importanti chiarimenti son stati dati anche sulla situazione Asam, in merito allo stato di liquidazione e dei progetti di esternalizzazione di alcuni servizi.
“L’incontro - sottolinea il sindaco Lanfranco Principi - è stato utile a ribadire le reciproche posizioni. Sono vicino alle esigenze dei nostri lavoratori, del corpo di polizia locale e dell’Asam. Il lavoro e l’attenzione su questi temi da parte mia è costante e ritengo che ciò sia emerso chiaramente in occasione dell’incontro di oggi. Sono certo che a breve si avranno le risposte tanto attese”.
Edoardo Capri