Per l’assegnazione dei posti alla festa di San Michele
Bando posteggi
Il Comune di Aprilia ha indetto un bando per l’assegnazione di 83 posteggi in occasione della Festa di San Michele Arcangelo, che si terrà durante i festeggiamenti del Santo Patrono ricadenti il 29 Settembre. Il bando è aperto agli operatori del commercio del settore alimentare e non alimentare (con esclusione delle seguenti merceologie: frutta e verdura- calzature – abbigliamento – biancheria intima). Nello specifico, sono messi a bando e verranno assegnati 83 posteggi, distribuiti come di seguito: 4 posteggi a Largo Marconi, destinati agli operatori commerciali del settore non alimentare e alimentare limitatamente alla tipologia dolciumi; 10 posti in via Marconi, tratto da Largo Marconi a Via Nenni destinati agli operatori commerciali del settore non alimentare e alimentare limitatamente alla tipologia dolciumi; 10 posti in via Oleandri, tratto da piazza Roma a via Nenni, destinati agli operatori commerciali del settore non alimentare e alimentare limitatamente alla tipologia dolciumi; 6 posti in via Oleandri, tratto da via Venezia a Piazza San Benedetto Croce, destinati agli operatori commerciali del settore alimentare, riservati alla tipologia “Panini- gastronomia e simili”, con o senza somministrazione di alimenti e bevande; 32 posti a Corso Giovanni XXIII, tratto da via delle Margherite a via dei Mille, destinati agli operatori commerciali del settore non alimentare e alimentare limitatamente alla tipologia dolciumi; 8 posti a Corso Giovanni XXIII, tratto da via dei Mille a via Di Vittorio, destinati agli operatori commerciali del settore alimentare, riservati alla tipologia “Panini- gastronomia e simili”, con o senza somministrazione di alimenti e bevande; 13 posti a Piazza Nenni e via Nenni, destinati agli operatori spettacolo viaggiante. Gli operatori del commercio in possesso dei requisiti previsti dal bando, potranno presentare la domanda entro il 31 Luglio, per la prima volta accedendo al portale Impresa in giorno e seguendo le indicazioni riportate.
“Per la prima volta, seguendo la logica della digitalizzazione e della semplificazione delle procedure amministrative – sottolinea l’assessore Carola Latini – sarà possibile presentare la propria candidatura con un clic tramite il portale Impresa in un giorno. Questo bando è importante, perché sono stati stabiliti criteri razionali a garantire l’assegnazione e una migliore distribuzione di tutte le attività di vendita che coloreranno la festa del nostro santo patrono”.
Per maggiori dettagli è possibile leggere il bando integrale sul sito istituzionale del Comune di Aprilia.
Comune di Aprilia
Aprilia e sopratutto Ardea presentano tante testimonianze di tombe etrusche
Necropoli rupestri nascoste
Chi volesse approfondire una cultura specifica o una semplice curiosità su civiltà antiche come quella etrusca, che sino a noi sono state tramandate tramite soprattutto le loro tombe, con i loro corredi di vita quotidiana, oggi potrebbe fare una gita a Tarquinia o a Cerveteri, città che svelano i loro tesori in luoghi ben conservati e pubblicizzati in ambienti naturale intatti, nessuno immagina che frammenti di quella cultura si possano trovare anche a casa nostra, forse perché si apprezza sempre quello che ci viene già servito bello pronto fuori dalla nostra portata e si finisce per ignorare quello che è più vicino a noi.
Il nostro Comune è circondato da antichissime città come Ardea, esso faceva parte del territorio rutulo, abbiamo acquisito senza volerlo buona parte delle importanti necropoli, anche monumentali di tale civiltà, dove si trova l’influenza etrusca nei vari esempi di tipologie di tombe, a tumulo, a camera, imitanti le fattezze della casa sia internamente che all’esterno oppure sepolture più semplici ma più antiche come quelle a pozzo, a fossa, a cappuccina.
Tutte queste tombe si conservano nelle tante valli del nostro territorio, come quella di Valle Carniera, una necropoli scavata e studiata dall’archeologo svedese Axel Boethius nel 1932.
Oggi è ignorata ed abbandonata ornata solo da scarichi di immondizie, un patrimonio culturale da rispettare e valorizzare, un interesse che potrebbe incuriosire ed essere studiato da migliaia di studenti del Comune con esempi unici di tombe del Lazio meridionale.
Infatti le tombe a camera del IV-III Sec. a. C. non attestano una cultura rutula (abitanti di Ardea.) ma un’influenza etrusca, cioè l’inumazione dei morti in ambienti scavati in banchi tufacei.
Il luogo è sito circa 200 metri a Sud-Est della attuale via che da Ardea porta al mare (Via Laurentina), queste tombe si trovano su dei costoni tufacei:
La prima è formata da un lungo corridoio detto “dromos” con una piccola camera quadrata con un letto ed altri due letti alla fine dello stesso corridoio, li vano dell’ingresso aveva un battente tutto a giro intagliato nel tufo senza decorazioni, ogni letto aveva scavato un taglio per contenere la testa del defunto la volta degli ambienti si incurvava sopra le banchine.
La seconda, la cosiddetta “tomba dipinta”, fornisce anche più elementi per la sua datazione e per la classificazione, l’esterno conservava al momento della scoperta i resti di due colonne in tufo che in origine dovevano essere scanalate ed intonacate di rosso come gli esempi di tombe trovate a Sovana e Canosa, inquadranti una porta ad ingresso cori fattezze di un prospetto architettonico. Qui rispetto alla prima manca un “dromos”, il vano dell’ingresso aveva all’interno un battente tutto a giro con le facciate delle camere funebri con stucchi alle porte a becco di civetta, lo zoccolo era rosso e la parte superiore bianca, tutto intorno era decorata a stucchi bianchi come le tombe di Tarquinia. La tomba ha una camera con due letti in fila, due camere laterali con un letto e una camera posteriore con altri due letti, questi avevano cuscini ornati di stucchi. La camera centrale è decorata da uno zoccolo rosso e più in alto da una linea di onde marine stilizzate e da una striscia rossa. Nella camera posteriore si trova una nicchia per le offerte, in alti punti si vedono linee graffite e tracce delle cordelle per disegnare la decorazione.
La terza tomba è una camera con pilastro centrale e soffitto a travi scolpite, il soffitto displuviato con un unico pilastro centrale evoca altri esempi come la tombe di Blera, la stanza era affollata di sarcofagi, in tufo litoide di colore giallo dalla semplice forma (lisci come quelli trovati a Chiusi), le tombe etrusco-italiche evidenziano un livello sociale “borghese”, dei defunti. Numerose ed interessanti tombe sono venute olla luce in seguito a sbancamenti e ricerche dei tombaroli (purtroppo), sicuramente le valli nascondono ancora molte tombe di varie tipologie inoltro dobbiamo ricordare che, secondo Plinio, Ardea era famosa per le sue pitture arcaiche ed ellenistiche. Per salvare dalla rovina monumenti come questi di Valle Carniera, è necessario conoscerli e farli conoscere e che siano prese iniziative per il loro recupero e la loro valorizzazione.
Enrico Corrado
Biblioteca Fuoriclasse
“Biblioteca Fuoriclasse Diffusa” è un progetto finanziato grazie alla Linea di intervento realizzata con il sostegno della Regione Lazio per Biblioteche, Musei e Istituti similari, Ecomusei e Archivi – Piano annuale 2023, L.R. 24/2019. Il progetto mira a promuovere il ruolo della biblioteca comunale “G. Manzù” nel territorio quale polo di aggregazione e per la crescita culturale, nonché per l’inclusione sociale in particolare delle fasce giovanili a maggior rischio di esclusione. Le diverse azioni progettuali della Biblioteca Fuoriclasse Diffusa, promosse dal Comune di Aprilia, si avvarranno della positiva esperienza svolta nel territorio comunale mediante il “Patto educativo di Comunità - Coltivare il cambiamento”. Tra le tante attività educative proposte, ci sono i laboratori di educazione interculturale: letture creative, condivise e partecipate rivolte a minori e adulti delle scuole di Aprilia. Le letture proposte saranno calibrate sulle diverse fasce di età coinvolte e diversificate per tematiche, generi e forme letterarie, al fine di avvicinare studentesse e studenti alla lettura stimolandoli a scoprire il potenziale racchiuso nei libri, e quindi nella biblioteca stessa. Restate sintonizzati per scoprire le iniziative delle altre attività della “Biblioteca Fuoriclasse Diffusa di Aprilia”.
Comune di Aprilia