Verrà utilizzato per proseguire il trasporto sociale
5x1000 al Comune
Il 5x1000 dell’IRPEF verrà utilizzato per proseguire il servizio di Trasporto sociale. È quanto emerge dalla determinazione pubblicata nei giorni scorsi sul sito istituzionale dell’ente di piazza Roma.
L’ordinamento fiscale italiano prevede che i contribuenti persone fisiche possano scegliere di destinare una quota pari al 5 per mille della loro imposta sul reddito a enti o associazioni benefiche (ovvero senza scopo di lucro) attive in diversi settori del sociale quali il volontariato, la ricerca scientifica o la cultura. il contributo 5 per mille Irpef relativo all’anno finanziario 2024 in favore del Comune di Aprilia ammonta a € 6.722,72.
Il numero di contribuenti che ha effettuato la scelta di devolvere il 5 per mille al Comune di Aprilia ammonta a 274. Con la deliberazione della commissione straordinaria n. 24 del 22/10/2025, il Comune di Aprilia ha deciso quale sarà la destinazione della somma di € 6.722,72 derivante dal 5 per mille.
Il gettito del 5 per mille al Comune di residenza assicura risorse da destinare a sostenere i servizi sociali rivolti ai cittadini, alle famiglie, all’assistenza agli anziani, ai disabili, ai cittadini in momentaneo stato di fragilità. Il Comune di Aprilia ha deciso di proseguire quanto già deliberato lo scorso anno: la destinazione del 5 per mille al Servizio di Trasporto Sociale in favore di soggetti con fragilità. Il Servizio di Trasporto Sociale mira a favorire l’accesso a servizi e a strutture di varia natura per soggetti in difficoltà quali disabili, persone anziane, soggetti a rischio di emarginazione, con impossibilità motivata a raggiungere autonomamente scuole, centri socio-formativi, centri diagnostici e di cura, ambulatoriali e ospedalieri. Visto il consistente numero di richieste arrivate lo scorso anno, il Comune di Aprilia ha deliberato di finanziare ulteriormente anche per quest’anno il Servizio di Trasporto Sociale.
Il servizio, del tutto gratuito, prevede il prelievo e l’accompagnamento delle persone in difficoltà all’interno del territorio comunale, o fuori dello stesso entro i 100 km, alla destinazione prescelta (medico di medicina generale, poliambulatori, ospedali etc.), dal lunedì al venerdì dalle ore 7.00 alle ore 19.00.
Potranno essere presentate da ciascun richiedente/beneficiario massimo n. 2 (due) richieste di trasporti sociali nell’arco del mese. L’attivazione del servizio è soggetta a valutazione da parte del servizio sociale dell’effettiva sussistenza del bisogno e dell’impossibilità da parte dei richiedenti di attivare il trasporto in autonomia. È attivabile per soggetti con un valore ISEE massimo di € 22.000,00 e nel limite massimo due trasporti mensili per ciascun richiedente. Per accedere al servizio è necessario inviare la richiesta al Comune.
Francesca Cavallin
Sono passati tre anni e pur essendo finanziato con il Pnrr i lavori non iniziano
Ponte di via Carroceto
Che fine ha fatto il nuovo ponte di via Carroceto? A distanza di oltre tre anni, devono ancora partire i lavori per uno dei progetti più importanti legati ai fondi del Pnrr ad Aprilia. Oltre un milione di euro di stanziamento che avrebbe dovuto servire per le opere di demolizione e ricostruzione del ponte di via Carroceto. Un’opera che era stata definita strategica e su cui sarebbe dovuta passare anche la nuova pista ciclabile. Ma se i lavori per la pista sono andati avanti negli anni, della struttura invece nessuna traccia. Eppure nel dicembre del 2022 sembrava quasi tutto fatto. L’amministrazione Terra affidò i lavori, dopo un bando, alla società Aedifica srl di Anagni che si aggiudicò la gara per un costo totale, compresi i costi della sicurezza, di circa 755mila euro. Il progetto rientrava in un programma di riduzione del rischio idraulico che coinvolgeva alcuni fossi del territorio apriliano. Anche il fisso della Ficoccia, che passa sotto al ponte attuale di Carroceto, doveva subire questo tipo di intervento tecnico.
Il ponte, infatti, non è a norma da un punto di vista idraulico. Ciò significa che in caso di piena del canale, causata dal maltempo, tronchi e detriti vari rischierebbero di accumularsi proprio al di sotto del ponte, causando una possibile inondazione nelle campagne e sulle strade circostanti. Da qui l’urgenza e la necessità di procedere con i lavori di demolizione e di rifacimento della struttura che sarebbero dovuti partire pochi mesi dopo l’affidamento alla società vincitrice del bando. Tra l’altro, di questa opera, se ne parla da più di un decennio, soprattutto da quando su via Carroceto sono stati realizzati i licei Meucci e Rosselli. Ciò ha comportato nel tempo un aumento del traffico oltre al fatto che ogni giorno centinaia di ragazzi raggiungono a piedi i due istituti scolastici in condizioni di sicurezza precaria. Il progetto del nuovo ponte, dotato di attraversamento pedonale ai due lati, avrebbe dovuto sanare anche questa situazione. L’allora amministrazione Terra stimava l’inizio delle opere per il marzo 2023, pochi mesi prima delle elezioni poi vinte dalla coalizione di centrodestra a guida Principi.
Secondo il progetto, il ponte oltre ad essere demolito e ricostruito, sarebbe stato anche più largo, dotato di marciapiede e di uno spazio pediciclabile. Una struttura nuova e conforme alle leggi. Via Carroceto è una delle arterie più importanti della città, proprio per la presenza delle scuole e perché collega il centro alle periferie di Gattone, Isole e Guardapasso, quartieri sempre in più in espansione. Ma i progettisti avevano pensato anche a questo, non prevedendo una chiusura del traffico che avrebbe comportato una paralisi in quella zona di Aprilia.
Per fare in modo che ciò accadesse sarebbe stato realizzato un “bypass provvisorio”, un attraversamento lungo poco meno di una decina di metri su cui sarebbe stato deviato il traffico al momento della demolizione della vecchia struttura. Ovviamente questa fase dei lavori sarebbe stata fatta coincidere con la fine dell’anno scolastico, quando solitamente il traffico diminuisce sensibilmente per la chiusura del Meucci e del Rosselli. Insomma un progetto importante che ad oggi sembra essere rimasto chiuso nel cassetto degli uffici comunali. Un milione di euro di finanziamento che rischia di essere perso se l’iter per il nuovo ponte non verrà riattivato al più presto
Alessandro Piazzolla