ArtLab Music
L’Istituto Comprensivo “Antonio Gramsci” di Aprilia è lieto di annunciare l’avvio di “ArtLab Music”, un innovativo progetto che coinvolge tutte le scuole primarie di Aprilia per promuovere l’educazione musicale tra i più giovani. L’iniziativa offre lezioni concerto e un Laboratorio di Animazione Musicale completamente gratuiti, pensati specificamente per i ragazzi delle classi quinte.
Dettagli dell’Iniziativa
Cosa: Lezioni concerto e Laboratorio di Animazione Musicale.
Per Chi: Gratuiti e rivolti ai ragazzi delle classi quinte di tutte le scuole primarie di Aprilia.
Quando: Sabato 22 novembre 2025 - Sabato 29 novembre 2025 dalle 9.00 alle 12.00, presso l’I.C. “Antonio Gramsci”, Via Marco Aurelio n. 18, Aprilia.
Coordinamento: Le attività saranno coordinate dai docenti qualificati del Corso ad Indirizzo Musicale dell’I.C. Gramsci, un’eccellenza che da anni promuove la formazione strumentale e l’esperienza della musica d’insieme.
Obiettivo del Progetto
“ArtLab Music” nasce dalla volontà di offrire un’esperienza musicale concreta e coinvolgente, integrando l’educazione musicale obbligatoria e permettendo ai giovani studenti di esplorare nuove forme di espressione e comunicazione attraverso la musica. È un’occasione unica per i futuri studenti della Scuola Secondaria di I Grado di avvicinarsi in modo dinamico e interattivo al mondo dello studio di uno strumento e della musica d’insieme.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito web dell’Istituto:
www.icgramsciaprilia.edu.it.
La zona interessata è quella vicino al pollificio che va dalla chiesa Santa Maria della Speranza a via Sacco
Fossignano ostaggio delle mosche
E’ insostenibile la situazione a Fossignano a causa delle mosche. Nella periferia a nord di Aprilia, in particolare nell’area intorno al pollificio, che va dalla chiesa Santa Maria della Speranza a via Sacco e arterie limitrofe, migliaia di mosche stanno facendo impazzire i residenti. Nelle scorse ore è stato presentato un esposto alla polizia locale e all’Asl per chiedere un intervento di emergenza. Gli insetti si sono moltiplicati negli ultimi giorni e gli abitanti della zona, come già avvenuto in passato, lo addebitano alle attività del pollificio. Già ad agosto il comitato di Fossignano segnalò il problema alle autorità competenti. Gli ispettori dell’Asl fecero un sopralluogo all’interno dell’attività e la situazione migliorò per alcune settimane. Poi a settembre di nuovo i disagi che durano fino ad oggi.
I residenti sono sul piede di guerra. Si ritrovano con decine e decine di mosche sulle finestre e sulle porte. Appena un infisso viene aperto per far cambiare aria, gli insetti entrano e invadono le abitazioni.
“Vivere in questo modo è vergognoso – spiega Tiziana – siamo letteralmente ostaggio delle mosche. Dobbiamo vivere tappati dentro casa, non possiamo aprire le finestre altrimenti c’è il rischio di una vera e propria invasione. Non si riesce più a pranzare e cenare in pace, l’altro giorno in casa ne abbiamo uccise più di venti. Non è più una situazione salubre. Solo quando vengono fatti i sopralluoghi da vigili ed Asl tutto torna momentaneamente nella norma. Una illusione visto che poi il problema si ripete ciclicamente, senza una soluzione definitiva. Com’è possibile che un’azienda abbia controlli così blandi?”.
Il problema sta esasperando i residenti di Fossignano ormai da anni. Le passate amministrazioni hanno affrontato il problema del pollificio ma senza trovare una soluzione definitiva. Anche oggi, con la commissione straordinaria alla guida dell’ente comunale, le cose non sembrano essere cambiate.
“Non è accettabile che siano i cittadini a dover richiedere ogni volta l’intervento delle autorità – spiega una residente di via Sacco – i controlli devono essere fatti in automatico. Ogni volta che si allenta la pressione su questa attività che negli anni ha provocato tantissimi disagi, ci ritroviamo con migliaia di mosche e miasmi terrificanti. Non siamo cittadini di serie b. Già non abbiamo servizi di qualità, strade e pubblica illuminazione sono fatiscenti. Ma almeno vogliamo stare tranquilli dentro casa. Invece ormai neanche questo ci viene garantito. Tutti sanno di questa situazione e nessuno fa nulla per garantirci una soluzione. E’ semplicemente scandaloso. Se Asl e comune di Aprilia non trovano il modo di far rispettare le regole, siamo pronti a scendere in piazza per tutelare la nostra qualità della vita ampiamente compromessa dai disagi provocati dal pollificio”.
Intanto Domenica 2 Novembre, presso la Sede Frangipane del Comitato di Quartiere Fossignano, si è tenuto l’incontro tra la cittadinanza e il Comitato di Quartiere per discutere del problema.
“Purtroppo - spiegano i cittadini - da qualche mese il Quartiere Fossignano è tornato ad essere infestato dalle mosche. Nel mirino delle tante segnalazioni un pollificio di zona. Il confronto è stato molto costruttivo, il Presidente Valentino Di Leno ha spiegato tutte le varie azioni intraprese dal primo momento fino ad oggi e i prossimi passi che verranno fatti al fine di trovare una soluzione a questa situazione che sta diventando esasperante”.
“Andremo avanti per vie legali denunciando agli organi di competenza – ha spiegato Di Leno - chiederemo un incontro alle Commissarie, e se può essere di aiuto chiederemo un confronto anche con la proprietà del pollificio. Sicuramente siamo pronti ad andare a fondo alla questione per capire da dove nasca il problema e chiedere a chi di dovere di poterci permettere di vivere serenamente nella nostra meravigliosa campagna senza dover essere assaliti da questa invasione di mosche incontrollata”.
Alessandro Piazzolla