“Riguardo agli aspetti di competenza del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica - spiega il ministro Giuli - si rappresenta quanto segue. Nell’area del comune di Aprilia, in località Sant’Apollonia, è stata finanziata, nell’ambito del PNRR, la riqualificazione del sito orfano denominato “Aprilia - Santa Apollonia”. Il PNRR prevede 500 milioni di euro da destinare alla bonifica dei siti orfani, ossia quei siti per i quali, per motivi diversi, le procedure di bonifica sono in carico alla pubblica amministrazione, con l’obiettivo della loro riqualificazione (misura M2C4, investimento 3.4). Il PNRR prevede, altresì, l’adozione di un piano d’azione che individui i siti orfani di tutte le regioni e le province autonome e identifichi gli interventi specifici da intraprendere nonché la riqualificazione di almeno il 70 per cento della superficie del suolo dei medesimi siti al fine di ridurre l’occupazione del terreno e migliorare il risanamento urbano. Le informazioni necessarie alla predisposizione del piano d’azione, tra cui l’elenco dei siti orfani, sono state fornite dalle singole Regioni e Province autonome in coerenza con il vigente quadro normativo che attribuisce loro la competenza ad effettuare il censimento e predisporre l’anagrafe dei siti contaminati, ai sensi dell’art. 251 del decreto legislativo n. 152 del 2006, e adottare il piano regionale per la bonifica delle aree inquinate, ai sensi dell’art. 199, comma 6. Inoltre, ai sensi del comma 3 dell’art. 17 del decreto-legge n. 152 del 2021, convertito con modificazioni dalla legge n. 233 del 2021. Il piano d’azione per la riqualificazione dei siti orfani, recante l’elenco degli interventi specifici finanziati nell’ambito della misura M2C4, investimento 3.4, del PNRR, è stato adottato con decreto del Ministro della transizione ecologica del 4 agosto 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 12 ottobre 2022, come modificato dal decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica 7 maggio 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 127 del 1° giugno 2024.
Con il piano d’azione sono stati destinati, in particolare, alla Regione Lazio 38.000.000 euro per la progettazione e la realizzazione di interventi di bonifica e di messa in sicurezza in 4 siti orfani individuati dalla Regione stessa, aventi una superficie complessiva pari a circa 1.748.214 metri quadrati. Tra questi, figura il sito orfano denominato “Aprilia - Santa Apollonia” ricadente nel territorio della provincia di Latina e, in particolare, nel comune di Aprilia. Per la bonifica del sito orfano, avente un’area pari a 214.257 metri quadrati, il piano d’azione ha assegnato 14 milioni di euro alla Regione. L’intervento previsto consiste nella messa in sicurezza di emergenza tramite rimozione del corpo rifiuti, nell’esecuzione del piano di caratterizzazione e dell’analisi di rischio sito specifica e, in base ai suoi esiti, l’eventuale bonifica o messa in sicurezza permanente del suolo. La conclusione di tali attività è prevista per il primo trimestre del 2026, termine ultimo per la conclusione degli interventi finanziati con le risorse della misura M2C4.
L’area in questione non ricade all’interno di un sito d’interesse nazionale (SIN) e, dunque, le procedure di bonifica, ai sensi dell’art. 242 del decreto legislativo n. 152 del 2006, sono attribuite alla competenza della Regione. Il trasferimento alle Regioni e alle Province autonome delle risorse della misura M2C4, investimento 3.4, del PNRR è subordinato alla sottoscrizione di un apposito accordo con il Ministero dell’ambiente ai sensi dell’art. 7 del suddetto piano d’azione.
L’accordo “Per la realizzazione degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti orfani ricadenti nel territorio della Regione Lazio ai sensi dell’articolo 7 del Piano d’azione ex decreto del Ministro della transizione ecologica 4 agosto 2022”, relativo, tra l’altro, al sito orfano “Aprilia - Santa Apollonia”, è stato sottoscritto tra il Ministero, la Regione Lazio, il Comune di Aprilia, il Comune di Graffignano e il Comune di Amino il 25 gennaio 2024 e approvato con decreto direttoriale n. 25 del 25 gennaio 2024, registrato alla Corte dei conti il 1° febbraio 2024. Il valore dell’accordo è pari a 34.000.000 euro, comprensivo delle risorse finanziarie disponibili per la realizzazione dei 3 interventi oggetto dell’accordo, come indicato nell’allegato 2 al piano d’azione. Successivamente alla sottoscrizione, nel mese di febbraio 2024, la Regione ha avviato le interlocuzioni con la Sogesid S.p.A., al fine di consentire ai Comuni di avvalersi della società in house del Ministero, ai sensi dell’articolo 250, comma 1- bis, del decreto legislativo n. 152 del 2006, per la realizzazione degli interventi di rispettiva competenza. Inoltre, già in fase di sottoscrizione, il Comune di Aprilia si è messo in contatto con le società Gal Gestione agricola latinense s.r.l. e Frales società agricola s.r.l., proprietarie del terreno afferente al sito, nonché ad alcune aree necessarie per l’accesso al sito stesso, ai fini dell’avvio delle attività. Ad esito delle numerose interlocuzioni, nelle quali il Ministero è stato incluso per conoscenza, nel mese di luglio 2024, è stato consentito l’accesso per un sopralluogo propedeutico alla progettazione delle indagini ambientali, previsto per il 29 luglio 2024, con la partecipazione dei rappresentanti del Comune di Aprilia e della Sogesid, dei cui esiti, tuttavia, il Comune non ha dato notizia al Ministero.
Inoltre, nel riscontrare la nota dell’11 novembre 2024 della Direzione generale economia circolare e bonifiche del Ministero dell’ambiente, con la quale veniva avviata l’attività di monitoraggio rafforzato dell’investimento, la Regione, il 16 dicembre 2024, ha comunicato che “Sono in corso le attività per la sottoscrizione della convenzione del Comune di Aprilia e la soc. Sogesid S.p.A. che si impegna a attuare le attività di supporto tecnico-specialistico necessarie per l’attuazione dell’intervento”.
Da ultimo, la Regione Lazio, con nota acquisita il 4 marzo 2025, ha informato la medesima Direzione generale economia circolare e bonifiche di voler subentrare al Comune di Aprila per l’attuazione dell’intervento del sito orfano “Aprilia - Santa Apollonia”, al fine di garantire il rispetto degli impegni assunti con l’accordo del 25 gennaio 2024. In riscontro a detta comunicazione, la Direzione generale economia circolare e bonifiche, con nota del 17 aprile 2025, sentita l’unità di missione per il PNRR del Ministero dell’ambiente, ha informato la Regione Lazio della procedura amministrativa da seguire al fine di consentire il subentro dell’amministrazione regionale al Comune”.
In assenza dei tempi necessari dovuto ai ritardi cumulati, la bonifica non potrà essere effettuata. E la responsabilità dei ritardi, secondo il Ministro non sarebbe di altri che dell’ente di piazza Roma.
Francesca Cavallin