All’iniziativa del Vespa Club Pomezia hanno aderito 6 club e 134 partecipanti
Raduno Antica Lavinium in Vespa
Il 10 aprile si è tenuto a Pomezia il “1° Raduno Antica Lavinium in Vespa”, organizzato dal Vespa Club Pomezia con l’adesione di 6 club e 134 partecipanti. Considerando il periodo complicato che tutti stiamo vivendo è stata sicuramente una partecipazione numerosa. Il raduno è iniziato alle ore 9.00 in piazza Indipendenza che si è riempita come non mai di vespe, dei loro proprietari e di tanti appassionati e cittadini.
Successivamente un lungo corteo di vespe con i loro variopinti guidatori si è recato a Zoomarine.
Incredibile questo club pometino che in appena due anni di vita ha una propria sede ed è in grado di organizzare un raduno nazionale come quello del 10 aprile a Pomezia.
Evento che da sicuramente visibilità e prestigio anche alla nostra città.
Veramente bravi! Mi è stato detto che grazie al Vespa Club Pomezia nella nostra città è scoppiata la “vespamania” e oltre ai numerosi iscritti al club vi sono anche tanti simpatizzanti.
Ma ecco un commento della manifestazione del presidente Daniele Laganà sulla pagina del Vespa Club Pomezia:
“Grazie, non solo per quello che avete fatto… ma per avermi fatto sentire che valeva la pena. Con l’augurio che i nostri incontri continuino con così grande amicizia e collaborazione.
Un ringraziamento va a tutti i partecipanti. I Club che hanno partecipato, lo staff , la Polizia Municipale il Comune di Pomezia Zoomarine per l’ospitalità. Grazie a tutti per la riuscita dell’evento”.
T.S.
E’ la più anziana di Pomezia e tra le più longeve d’Italia
I 107 anni di Genoveffa
La nostra concittadina, la signora Genoveffa Dante il 6 aprile scorso ha compiuto 107 anni!
E’ la persona più anziana di Pomezia e una delle più longeve d’Italia.
In un momento di grandi difficoltà dovute alla pandemia, alla guerra e alla crisi economica la signora Genoveffa è un simbolo di speranza e di ottimismo.
Ma ecco un bellissimo omaggio a “Nonna piccola” di Sofia Carbonetti sua seconda pronipote.
“La signora Dante Genoveffa è nata a Piove di Sacco, provincia di Padova, il 6 Aprile 1915.
Dopo la morte del padre, avvenuta durante la prima guerra mondiale nel suo Paese nativo rimase con 2 sorelle, 3 fratelli e la mamma che da sola si occupava di tutti loro.
Nel 1942 si trasferì a Maccarese con la famiglia e poi a Decima nella proprietà Vaselli luogo nella quale conobbe il suo futuro marito Durigon Bruno e una volta sposati, insieme si trasferirono a Cesano dove nacque la loro prima e unica figlia Durigon Pierina.
Nel 1958 insieme si trasferirono a Pomezia prima in via Boezio e poi in via Ovidio dove anche dopo la morte del consorte Bruno passò alcuni anni della sua vita, fino a quando si trasferì definitivamente in casa Tonelli.
Ora vive con la figlia Pierina, il genero Tonelli Germano, le sue 3 nipoti e 2 pronipoti, in casa tutti la chiamano “nonna piccola” per il suo fisico minuto e di piccola statura tutto il contrario del suo carattere sempre forte e autorevole. Nonna “Effa” è la donna sicura che è oggi per il suo passato il quale le ha sempre mostrato un aspetto crudo della vita: la Seconda Guerra Mondiale, i bombardamenti mentre erano sfollati ad Ostiense e la perdita di un nipotino che giocava con una bomba. Pochi giorni fa ha compiuto la bellezza di 107 anni, sicuramente non sentiti, dato che più volte lei stessa lo ripete alle nipoti. Molte volte le persone mi chiedono il segreto di questa lunga vita, in realtà non c’è una risposta, ma nel suo caso penso che tutto il tempo che le è stato tolto durante la gioventù le sia stato restituito in questi anni con la serenità della sua famiglia. La nostra nonna per quanto a volte può essere “birichina” e spesso il suo caratterino si faccia sentire, con il suo dialetto veneto ci riempie le giornate di risate e il cuore di gioia.
Auguro a tutti di incontrare almeno una volta nella vita una persona come “nonna piccola”.
A.S.