Aprirà il 21 di aprile nel centralissimo Parco di Enea in via del Mare 16 a Pomezia
Sushi Sun Vip a Pomezia
In via del Mare 16 a Pomezia, sta per aprire le sue porte al pubblico Sushi Sun Vip, un nuovo progetto che include ristorante e cocktail bar, nato dall’idea di Massimo Sun, proprietario della catena di ristoranti Sushi Sun, in collaborazione con Ghostkitchen Italia, azienda di successo nel settore food Delivery e food Experience.
Due piani di tecnologia, innovazione, sapori e tradizioni.
Sarà presente un’area VIP esclusiva, camerieri robot, un pavimento che si illumina al passaggio, acquari 5D, proiezioni e tanto altro.
A firmare il menù del nuovo ristorante è stato il famoso chef Stefano Callegaro, vincitore della 4° edizione di Masterchef, già collaboratore di GhostKitchen.
Quello di Pomezia è il quinto ristorante della famiglia Sun, gli altri sono tutti a Roma.
Un’attività familiare iniziata nel 1990 dove si coniuga una cucina tradizionale con particolare attenzione all’utilizzo della tecnologia.
Il Sushi dei ristoranti Sun è considerato il migliore della Capitale.
Il nuovo ristorante di Pomezia sarà il punto di riferimento a livello nazionale, per qualità, innovazione e ricerca del menù. L’idea infatti era quella di elevare il classico ristorante di Sushi per portarlo ad un livello superiore, unendo la cucina classica giapponese alle esigenze della società moderna, per renderla particolarmente accattivante anche per i palati più esigenti.
Il 21 aprile si terrà la tanto attesa inaugurazione e sulla pagina instagram del ristorante si è scatenata una vera e propria corsa alle prenotazioni per l’ingresso in lista.
Il “Grand Opening” avrà luogo dalle 18:30 alle 20:30 con ingresso gratuito.
Gli ospiti saranno accolti da un AperiSushi e allietati da brani musicali proposti da importanti DJ.
Dalle 20:30 in poi inizierà la normale attività del locale con l’arrivo dei Vip e delle rappresentanze
istituzionali.
Scoperta delle Fiamme Gialle nella periferia di Pomezia
Sigarette contraffatte
Gli schiavi del 2022 che lavorano in una fabbrica abusiva per la produzione di tabacchi lavorati e di sigarette da immettere sul mercato illegale. La merce immessa sul mercato provocherebbe un danno erariale alle casse dello Stato che si aggira attorno ai 19 milioni di euro per il mancato introito di imposte. A mettere la parola fine a questa attività illegale è stata la Compagnia della Guardia di Finanza di Pomezia, e dal Comando Provinciale delle Fiamme Gialle di Roma, che hanno effettuato il blitz nella struttura abusiva della zona industriale di Pomezia. Superano le 82 tonnellate i tabacchi lavorati e le confezioni di sigarette di contrabbando riproducenti i marchi delle più note case rinvenuti all’interno di un opificio clandestino. Al momento dell’irruzione nel capannone le Fiamme Gialle della locale Compagnia hanno sorpreso 10 operai di nazionalità russa, moldava e ucraina, questi ultimi profughi di guerra, sottoposti a turni di lavoro massacranti e costretti a lavorare in un ambiente malsano (finestre murate e mancanza di sbocchi all’esterno per i fumi di lavorazione). Una scena a dir poco deprimente: finestre murate e letti di fortuna, in un ambiente dove vivevano e lavoravano senza avere mai la possibilità di vedere la luce e respirare un po’ d’aria. Una forma di schiavitù del nuovo secolo che non si discosta molto da scoperte simili che le forze dell’ordine avevano effettuato negli anni passati. La fabbrica era attrezzata con tutti i macchinari e i materiali necessari alla linea di produzione di sigarette di contrabbando contraffatte. In particolare, ammontano a oltre 44 tonnellate le sigarette già confezionate e a 38 quelle di tabacco lavorato estero destinato ad essere utilizzato per la produzione di bionde: si tratta del più ingente quantitativo di generi di contrabbando sequestrati negli ultimi anni sul territorio nazionale. L’immissione in commercio delle 82 tonnellate avrebbe comportato un’evasione d’imposta di oltre 19 milioni di euro. Il titolare dell’impresa è stato arrestato e associato alla Casa Circondariale di Velletri per i reati di contrabbando, contraffazione, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, mentre la merce sequestrata sarà destinata alla distruzione. Le istituzioni locali hanno messo a disposizione dei lavoratori alcune strutture per il primo alloggiamento. L’operazione si inquadra nella più ampia azione della Guardia di Finanza della Capitale a contrasto delle condotte fraudolente che, oltre a sottrarre ingenti risorse finanziarie allo Stato, alterano le regole del mercato e danneggiano i cittadini e gli imprenditori onesti.
“Grazie alla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Roma per la maxi operazione sul nostro territorio – ha detto il sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà -. Scoperta una fabbrica di sigarette di contrabbando, con il sequestro di oltre 82 tonnellate di tabacchi lavorati con lo sfruttamento di lavoratori stranieri, anche profughi di guerra ucraini. Il Comune è pronto ad attivare per loro ogni strumento di assistenza”.
Sabatino Mele
Profughi ucraini
47 profughi ucraini da circa un mese alloggiano nell’hotel B&B di Pomezia in via Pontina Km27,500 grazie alla dedizione e disponibilità dei due giovani direttori dell’Hotel: Marco Vecci e Francesca Mazzullo, compagni di vita e di lavoro. Sono maggiormente donne e bambini e hanno bisogno di tutto!
L’associazione Pomezia Aiuta e il suo responsabile Paolo Dimasi stanno dando loro tutto il supporto necessario fornendo vestiario, giocattoli, prodotti di igiene personale e l’assistenza dovuta.
“I bambini – ci ha riferito Dimasi - sono stati iscritti all’asilo e richiesto un pulmino per il loro trasporto. Per i ragazzi dall’età di 15 anni si effettua iscrizione B1 Italiano Scuola Centro Provinciale Istruzione Adulti. Provvediamo l’assistenza con Elena mediatore culturale di lingua Ucraina per effettuare tesserino STP in Azienda Sanitaria Locale ASL RH6 di Pomezia.
Grazie alla collaborazione del Pediatra dott. Alessandro Tucci che visita i Bambini nell’Hotel B&B di Pomezia e per i farmaci prescritti ci sarà una agevolazione sul prezzo presso la Farmacia Corsi di Pomezia”.
Hotel B&B in collaborazione con L’associazione Pomezia Aiuta è un punto di raccolta aiuti umanitari per tutti i profughi ucraini.
Per aiutare, le linee guida delle richieste espresse dai profughi ucraini: sapone, bagnoschiuma, shampoo, dentifricio, crema solare per bambini, assorbenti, spugne, detersivo in polvere, pettine, deodorante, forbici per unghie, salviette umide, vitamine b12, scarpe, vestiti, intimo donna e bambini, ciabatte.
Rivolgersi in Via Pontina al Km 27,500 dal lunedì al sabato dalle ore 13,00 alle ore 15,00.
Numero Verde 800592484. Email: Info@Pomeziaaiuta.Com. Whatsapp: 389/8421966
T.R.
Antonella e Fabrizio da Bonolis
Due artisti di Pomezia il maestro Fabrizio Masci fondatore e capo orchestra del gruppo degli Stornellatori di Roma e Antonella Idini residenti a Pomezia da tantissimi anni, sono stati ospiti come concorrenti il 6 febbraio 2022 nella trasmissione “Avanti un altro” trasmessa in ambito nazionale su Canale 5. Peccato che arrivati alla fine della puntata, avendo eliminati tutti gli altri concorrenti, hanno sbagliato la penultima domanda e questo non ha permesso loro di vincere il ricco montepremi messo in palio in quella puntata. Ma la grande soddisfazione è stata quella aver dedicato gli stornelli a Paolo Bonolis, a Luca Laurenti e al Notaio Jurgens che hanno gradito moltissimo manifestando il loro apprezzamento nell’espressione dei loro volti. Moltissime persone hanno seguito la puntata anche perché è stata la prima volta che sono stati proposti i tipici stornelli della tradizione romanesca in questa seguitissima trasmissione e questo non poteva che verificarsi da parte del gruppo degli Stornellatori del maestro Fabrizio Masci che ormai da quasi 3 decenni promuovono la cultura e le tradizione di Roma attraverso gli stornelli e le melodie popolari.