Interessante convegno nell’aula consiliare della Provincia di Rieti. Il progetto di promozione turistica iniziato dalla Pro Loco Pomezia
Il cammino dei templari nel Lazio
Il cammino dei templari nel Lazio, un progetto partito dalla Pro Loco città di Pomezia, grazie all’EPL Lazio sta avendo grande successo sia a livello regionale che nazionale.
A testimoniare questo grande condivisione è stato il convegno di presentazione del progetto “Il Cammino dei Templari nel Lazio – Provincia di Rieti” tenutosi sabato 14 gennaio nell’aula consiliare della Provincia di Rieti.
Un progetto di promozione turistico culturale ideato da Marco Strano che già coinvolge ben 27 comuni della provincia di Rieti.
Al convegno sono intervenuti il presidente dell’EPL Lazio Claudio Mazza,che ha fatto la cronistoria di questo progetto nato nel 2020 durante il periodo della pandemia. Nel periodo di massima chiusura la Pro Loco citta di Pomezia in una delle dirette facebook organizzate dal suo presidente Claudio Mazza, il prof. Antonio Sessa parlò della presenza dei Templari nel territorio di Pomezia. L’attenzione fu enorme e l’interesse oltrepasso la citta di Pomezia ed attualmente, oltre alla provincia di Rieti, vi sono altri appassionati che stanno organizzando Cammini Templari nelle altre provincie del Lazio. Inoltre vi sono le EPL della Puglia, della Basilicata e della Sicilia che stanno studiando la fattibilità di progetti di Cammini nei loro territori
Importante l’intervento del dott. Marco Strano ideatore del progetto “Il Cammino dei Templari nel Lazio -provincia di Rieti”. Il dott. Strano ha un curriculum professionale di altissimo livello, è stato infatti un super poliziotto impegnato in Italia ma anche a livello internazionale a contrastare la criminalità organizzata. Psicologo e Criminologo è attualmente considerato uno dei massimi esperti di Psicologia connessa alla attività di polizia. La sua alta professionalità lo porta ad offrire la sua collaborazione ad organismi italiani e internazionali vedi il suo incarico di consulente dal C.S.U. Fullerton Police Department (Los Angeles). Il dott. Strano che vive da anni in Sabina, ha passione per la storia medioevale e per la cartografia antica e questo lo ha portato ad interessarsi dei Templari che poi ha sviluppato in questo progetto avvalendosi anche dell’ausilio di valenti collaboratori.
“Il Cammino dei templari nel Lazio – provincia di Rieti - ha spiegato il dott. Strano - è un percorso turistico naturalistico ed enogastronomico che, ispirandosi al mito dei Cavalieri Templari, vuole offrire agli appassionati di questo ambito culturale delle interessanti opportunità di trascorrere del tempo in una delle zone più affascinanti d’Italia: la provincia di Rieti”.
Il Cammino del Templari ideato da Strano e dai suoi collaboratori oltre che visitare bellissimi borghi che presentano vestigie che risalgono al periodo storico dei Templari in una natura incontaminata propone anche ottime esperienze enogastronomiche che si ispirano al cibo consumato dai Cavalieri del tempio presso ristoranti ed agriturismi che utilizzano i prodotti tipici del territorio. Nell’offerta turistica vi sono anche percorsi di trekking dove è possibile effettuare escursioni e passeggiate visitando, durante il tragitto, alcune antiche fortificazioni dove presumibilmente vi sono stati i Templari. Nel progetto vi è anche la realizzazione di una area dove maestri d’arme insegnano l’uso delle armi utilizzate dai templari. Il progetto si completa con libri e cartografie nonché con prodotti enogastronomici e gadget legati ai templari.
Interessante anche l’intervento di Diego Volpe un giovane scrittore che fa parte dello staff dei “Cammini del Lazio Provincia di Rieti” con il compito di individuare ed interpretare la simbologia templare presente nella zona.
La prof.ssa Giuliana Deli ha illustrato nel suo dotto intervento le fonti certe della presenza templare a Rieti e nei comuni della Sabina.
La consigliere della provincia di Rieti Paola Trambusti e il sindaco di Fara Sabina Roberta Cuneo hanno portato il sostegno della politica illuminata per un progetto che può dare notevoli opportunità di sviluppo turistico ai loro territori.
Nel corso del convegno è stato distribuito gratuitamente ai partecipanti una copia del nuovo libro di Marco Strano e Diego Volpe “Il cammino dei templari nel Lazio – Provincia di Rieti” scaricabile gratuitamente on line. Quello che ha piacevolmente stupito è stata soprattutto la grande presenza di pubblico che hanno seguito con attenzione ed interesse il convegno. Una presenza non scontata in un sabato pomeriggio dove chi ha partecipato ha dovuto rinunciare a tante altre cose.
Un convegno quindi di ottimo livello e con tanti estimatori, che va sostenuto perché sviluppato da persone competenti e che hanno come unico obiettivo quello di dare il loro disinteressato contributo a fare conoscere culturalmente e turisticamente il loro territorio attraverso la storia immortale dei Templari.
T.R.
Mostra personale di Silvio Lab
Prima mostra personale per Silvio Lab (Silvio La Bella), svoltasi nella Torre Civica di Pomezia nei giorni 8-9-10-11 dicembre.
L’evento è stato organizzato da Il Convivio Artisti Lazio Latino – Pomezia/Ardea 2014 di Elian (Eliano Stella).
L’artista artigiano con materiale di riciclo (filo di ferro, legno, ecc) ha creato tantissime opere trasformando il materiale di scarto in arte: presepi, immagini sacre, lampade e dipinti con soggetti vari. Silvio Lab, soprannome d’arte, ha accolto i suoi visitatori, raccontando la storia di ogni oggetto, incluso il suo itinerario estetico, che è iniziato sei anni fa e mai avrebbe pensato di poterlo percorrere prima di quel momento.
Fantasia, creatività e conoscenze elettroniche, ma non solo perché la produzione in questione rappresenta una proposta artistica in linea con i tempi; l’arte del riciclo, infatti, previene lo spreco di materiali potenzialmente utili, sostiene il ciclo di produzione e utilizzazione dei materiali, riducendo così il consumo di materie prime e tutto ciò che ne deriva.
E’ la prima esposizione nella Torre a utilizzare il codice QR Code: per ogni manufatto, apponendo lo scanner del cellulare, il visitatore ha potuto avere la descrizione completa dell’opera esposta.
La mostra, proposta da Il Convivio Artisti Lazio Latino, è stata curata e seguita dall’artista Silvia Ruspantini.
Manuela Mazzola