Intervista a tutto campo con il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Renzo Mercanti che potrebbe essere anche il prossimo candidato Sindaco
“Nel M5S non esistono politici di professione”
Il consigliere comunale del M5S Renzo Mercanti è stato uno dei fondatori del Movimento a Pomezia. Una militanza che poi lo ha portato ad essere eletto nel 2013 nella prima amministrazione a guida 5 Stelle con sindaco Fabio Fucci. In quella amministrazione è stato anche presidente del Consiglio comunale. Non si è poi ricandidato nella successiva elezione del 2018 che vide la vittoria del sindaco del M5S Adriano Zuccalà. Lo scorso anno ha deciso di ricandidarsi nella lista Cinque Stelle con candidato a sindaco Stefania Padula risultando eletto e anche il più votato della lista.
- Ripercorrendo Mercanti la sua storia politica nel M5S, la sua coerenza ed il consenso che ha sempre avuto, mi viene da pensare come mai non è andato mai più in là del consigliere comunale. Lei a parer mio poteva benissimo fare il Sindaco o ambire a cariche elettive sia regionali che nazionali. Come se lo spiega?
“Nella mia breve storia istituzionale è vero, è mancato un incarico da Assessore che avrebbe accresciuto la mia conoscenza della gestione amministrativa per poter poi ricoprire ruoli di maggiore responsabilità e, forse, di considerare con maggiore decisione una futura candidatura a Sindaco.
Tuttavia, sin dal 2013 ho abbracciato appieno lo spirito originale dello Statuto del Movimento 5 Stelle, che vedeva non politici di professione, ma cittadini prestati alla politica: questo principio è stato il pilastro della mia attività politica e tutta la mia storia politica nel M5S è radicata nel mio profondo impegno come cittadino attento alle problematiche del nostro territorio. Ho inoltre sempre creduto nel lavoro di squadra e nella necessità di sostenere chi ha le competenze giuste per determinati ruoli. Riguardo alle cariche elettive regionali o nazionali, le considero un passo naturale per chi ha accumulato esperienza amministrativa e ha sempre agito con disciplina e onore: non escludo, quindi, la possibilità di ambire a tali ruoli in futuro. Come dice un vecchio adagio, “mai dire mai”. Per il momento continuo a lavorare con dedizione e passione per Pomezia, perché credo fermamente che solo con un impegno costante e coerente si possano raggiungere grandi obiettivi per la nostra comunità”.
- In questa amministrazione di centro destra lei è all’opposizione. E’ contento di come sta svolgendo questo ruolo? Come sono i rapporti all’interno del suo gruppo consiliare? E quelli con il resto dell’opposizione? Infine i rapporti con la maggioranza?
“Sono molto soddisfatto di come sto svolgendo il mio ruolo in minoranza e all’opposizione di questa raffazzonata maggioranza. Anche se è la mia prima esperienza all’opposizione, trovo che il lavoro sia più semplice rispetto a quello della maggioranza, che ha il compito di decidere e soprattutto di agire. E proprio l’azione sembra mancare alla Sindaca Felici, che si trova con una Giunta azzoppata e senza Assessore ai Lavori Pubblici al Turismo, Spettacolo, Cultura, Partecipate Mobilità e Trasporti. All’interno del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, i rapporti sono ottimi e collaborativi. Siamo sostenuti dal nuovo Gruppo Territoriale, recentemente formatosi e presieduto da un’altra storica figura del M5S, Dario Vitiello, insieme a una sessantina di attivisti. Il Consigliere Regionale Zuccalà è molto presente nelle nostre discussioni, contribuendo con la sua conoscenza degli atti e delle procedure in corso. Organizziamo frequenti incontri e continuiamo a lavorare per essere presenti in ogni quartiere e piazza, ascoltando i cittadini ed esortandoli a seguire la politica, ricordando loro che se non si occupano di politica, sarà la politica a occuparsi di loro. Per quanto riguarda il resto dell’opposizione, sono certo che non sia mai esistita una minoranza così coesa, determinata e preparata. Questo è dovuto principalmente al fatto che siamo cittadini che antepongono il bene pubblico a quello privato e nessuno di noi potrebbe essere tentato da promesse di qualsiasi natura. I rapporti con la maggioranza, invece, sono più complessi. Potremmo chiederci, quale maggioranza? Quella di Salvitti, di Schiumarini, di Conte o di Paloni? In aula consiliare si respira aria di bagarre, con silenzi eloquenti e il Presidente del Consiglio in evidente imbarazzo persino se c’è da decidere una banale sospensione (decisione che è una sua prerogativa), dovendo sempre rimettere la decisione al voto della maggioranza. Un altro punto critico è la conferenza dei Capigruppo, dove si decidono gli argomenti da discutere nel Consiglio Comunale successivo. Numerosi atti della minoranza presentati da gennaio non sono stati ammessi perché, come ci è stato detto, “la Sindaca non vuole”. Questa è stata la risposta del Presidente del Consiglio, che si arrampica sugli specchi celando la sua incapacità di poter agire con imparzialità, evitando di convocare Consigli Comunali con gli argomenti protocollati dalla minoranza, perché la Sindaca non vuole! Faccio un appello proprio al Presidente del Consiglio: la smetta di citare l’art. 59 del Regolamento! Solo il Consiglio Comunale del 1/2/2024 è stato dedicato ad argomenti del bilancio! Non solo ha avuto ben 4 convocazioni per rispettare le richieste della minoranza, ma tra l’una e l’altra sono passati mesi e mesi. Lui può e deve convocare quando vuole, soprattutto se arrivano le richieste dei Consiglieri Comunali!
Deve essere una figura super partes e deve saper guidare i lavori consiliari. Per le Mozioni: Art 70 comma 3. “La mozione È presentata dal Presidente del Consiglio alla Conferenza dei Capigruppo nella prima riunione successiva alla presentazione ed inserita nella prima seduta utile del Consiglio Comunale successiva alla sua presentazione”. Le interrogazioni: Art. 68 comma 3. “La risposta all’interrogazione è sempre data entro 30 giorni dalla sua presentazione”.
- Un anno di amministrazione Felici che giudizio si è fatto della sua maggioranza e poi del Sindaco?
“Dalle risposte alle precedenti domande credo sia già trapelato chiaramente il mio pensiero sull’amministrazione Felici, tuttavia, mi permetta di approfondire ulteriormente. Uno dei primi atti portati in Consiglio Comunale è stato il condono delle cartelle esattoriali, una misura che ci ha visto contrarissimi, soprattutto considerando le critiche che erano state mosse sul presunto rosso delle casse dell’Ente: è davvero paradossale lamentarsi di una situazione finanziaria critica e poi introdurre condoni che riducono ulteriormente le entrate. Successivamente, le uniche azioni degne di nota sono state le revoche. Hanno revocato la delibera che era arrivata alle fasi conclusive per istituire una vasta area protetta dei monumenti naturali dei geositi Cava Tacconi, laghetti di Pratica di Mare, le dune e il bosco del Pigneto, e i bacini di Campo Selva. Inoltre, hanno revocato il Piano di Utilizzo dell’Arenile (PUA), creando danni che la prossima stagione estiva metterà immediatamente in evidenza, a meno che non intervenga qualche soluzione improvvisata del dirigente preposto. L’unica iniziativa di rilievo è stata l’acquisto del Rudere, che ha comportato un forte indebitamento di 6,5 milioni di euro, destinati a diventare 12,5 milioni con gli interessi. Un progetto, questo, che però la maggioranza ha dovuto accantonare perché si sono accorti (tardi) che stavano commettendo un errore madornale, nonostante le opposizioni avessero fin da subito fiutato il problema e nonostante le associazioni di cittadini avessero raccolto firme e aggiunto alternative ai moduli scolastici previsti. Per quanto riguarda il Sindaco Felici, ritengo che non sia all’altezza del ruolo che ricopre. Non è riuscita a creare una squadra coesa, ha bloccato molte iniziative probabilmente a causa della sua insicurezza e ha gettato gli uffici comunali nel caos. Tuttavia c’è una cosa in cui eccelle: pubblicizzare ogni evento, soprattutto quelli di natura conviviale. Questo anche grazie al suo staff della comunicazione, che è stato ampliato con tre nuove assunzioni a carico dei cittadini. In conclusione, il giudizio sulla maggioranza e sul Sindaco Felici è decisamente negativo. Non solo hanno mostrato una carenza totale di azioni concrete e positive, ma le poche iniziative intraprese sono risultate dannose o fallimentari”.
- I fondi del PNRR che voi avete molto utilizzato, hanno aperto tanti cantieri in tutto il territorio comunale creando anche qualche polemica, vedi l’impatto delle piste ciclabili e lo spostamento delle classi dai plessi scolastici dove si dovranno fare i lavori di adeguamento.
“Il Movimento 5 Stelle, attraverso il gruppo consiliare della precedente Giunta Zuccalà, è riuscito a portare in cassa circa 120 milioni di euro per opere che possono trasformare radicalmente Pomezia. I progetti, originariamente allo stato esecutivo, sono ora definitivi e spetta all’attuale amministrazione garantire che tutti vengano completati per non perdere i finanziamenti dedicati. Abbiamo immediatamente posto grande attenzione ai lavori del teatro Comunale, a cui teniamo particolarmente, e sembra che i lavori stiano procedendo. Per quanto riguarda le piste ciclabili, queste rappresentano un elemento essenziale per una città moderna, europea e sostenibile dal punto di vista ambientale. La polemica sul restringimento delle carreggiate è un problema che questa amministrazione, dovendo governare, risolverà, se ne sarà capace. Il Movimento 5 stelle non ha alcuna responsabilità e ben vengano tutte le piste ciclabili che abbiamo previsto nel PUMS (Piano Urbano Mobilità Sostenibile). Vorrei ricordare ai lettori che le piste ciclabili non sono pensate per gare ciclistiche, ma come semplici corridoi che consentono ai cittadini, ai bambini, di circolare in sicurezza su biciclette, a piedi o con monopattini. Per quanto riguarda lo spostamento delle classi scolastiche per l’adeguamento antisismico delle strutture, se l’attuale amministrazione avesse portato avanti il progetto, già in fase di definizione a luglio 2023, con i moduli scolastici, i lavori sarebbero già finiti e le scuole inaugurate. Questo dimostra una chiara incapacità politica, che spero costerà caro a chi governa ora, ma temo costerà di più ai cittadini, poiché rischiamo di perdere i finanziamenti dedicati. Infine, ci tengo a sottolineare che i fondi ottenuti tramite PNRR e PINQuA (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare) non rappresentano debiti per i cittadini, a differenza del mutuo sottoscritto per acquistare il rudere. Questo mutuo ha comportato un forte indebitamento, che peserà sui conti comunali e, di conseguenza, sulla comunità pometina. In conclusione, il nostro obiettivo rimane quello di vigilare attentamente e continuare a lavorare affinché questi progetti vengano realizzati nel migliore dei modi, per il bene di tutti”.
- Nove anni di amministrazione del M5S a Pomezia. E’ finito quel periodo o potrebbe ritornare semmai in alleanza con altre forze politiche?
“La novità che abbiamo rappresentato tracciando un solco netto con il vecchio modo di fare politica rimane, secondo me, un punto cruciale da continuare a perseguire. A livello locale, più che nazionale, abbiamo potuto dimostrare che i cambiamenti si possono fare con l’aiuto dei cittadini. Abbiamo affrontato sfide significative e abbiamo messo in atto molte trasformazioni positive per Pomezia. Tuttavia, ad un certo punto, è mancato il contatto diretto con la gente, le assemblee con i cittadini ed i quartieri. Questo è stato forse il nostro unico punto debole, amplificato anche dai due anni di pandemia che hanno impedito molte interazioni faccia a faccia. Nonostante ciò, le decisioni sono sempre state prese nell’ottica di migliorare il benessere dei cittadini e nell’esclusivo interesse pubblico. Guardando al futuro, abbiamo molta fiducia nei Gruppi Territoriali che stanno portando nuovi attivisti, nuove idee, nuove forze e tanto entusiasmo. Senza questo entusiasmo, nulla sarebbe possibile. Crediamo fermamente che alle prossime elezioni amministrative potremmo essere i promotori di una nuova formazione politica, collaborando con vere forze civiche, progressiste e ambientaliste. Un saluto a tutti i cittadini di Pomezia. Vi invito a seguire le informazioni e gli aggiornamenti sulla pagina Facebook del M5S https://www.facebook.com/M5S.Pomezia. Continueremo a lavorare per voi e con voi, per una Pomezia migliore”.
T.R.