Con l’intervento degli scavatori dell’Esercito Italiano alla presenza del sindaco Cremonini, del prefetto Giannini e del procuratore Amato
Demolite dieci case abusive alle Salzare
Le demolizioni sono avviate. Dieci costruzione abusive demolite. È questo l’obiettivo che le istituzioni, ed in particolare il sindaco di Ardea, Maurizio Cremonini, si sono prefissati. Circondato dalla presenza, molto importate, del procuratore capo della Repubblica di Velletri, Giancarlo Amato, e dal prefetto di Roma, Lamberto Giannini, si sono messi all’opera per avviare la bonifica di un territorio, come quello dei 706 ettari delle Salzare, costellati da abusivismo edilizio, rifiuti abbandonati, auto rubate, incendi dolosi, e traffico di sostanze stupefacenti, e la presenza di un gruppo consistente di nomadi camminanti provenienti dalla Sicilia e che di quest’area ne hanno fatto il loro dominio. Oltre al Prefetto ed al Procuratore Capo della Repubblica, sono scesi in strada i mezzi dell’Esercito del 6.Reggimento Genio di Roma, che hanno provveduto alla demolizione di dieci case abusive che si sono sbriciolate sotto i colpi degli scavatori. Poi la presenza non meno importante di Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza, e Polizia Locale di Ardea, che hanno creato un cordone di sicurezza per tutta l’area. Realizzata anche una postazione della Croce Rossa per eventuali interventi sanitari. Supporto importante anche con la presenza della Protezione Civile Airone di Ardea e dei Vigili del Fuoco.
Il 29 maggio 2024 ha segnato l’inizio delle demolizioni in via dei Monti di Santa Lucia.
“Dopo l’inaugurazione della piazza della legalità a Tor San Lorenzo Piazza Falcone Borsellino – ha detto il sindaco Cremonini –. si è proceduto con la stabilità della legalità nel territorio ed è partita un’operazione eseguita magistralmente dall’Esercito Italiano con il supporto della Polizia di Stato dei Carabinieri della Guardia di Finanza e soprattutto della nostra Polizia Locale. Si è proceduto all’abbattimento di dieci ville abusive nel territorio delle Salzare esattamente su via Monti di Santa Lucia. L’operazione è stata voluta dal Ministro degli Interni, Piantedosi, con la stretta collaborazione e soprattutto il supporto della Procura e della Prefettura. Un’operazione così importante sul nostro territorio non è mai stata eseguita. Per la prima volta possiamo dire che lo Stato è presente sul territorio di Ardea ed ha voluto con la propria presenza, con i propri mezzi e i mezzi dell’Esercito, intervenire nell’iniziare a risolvere l’annoso problema del territorio delle Salzare. Pertanto da oggi 29 maggio possiamo dire che anche Ardea entra di diritto nella legalità cosa che fino ad oggi molti cittadini lamentavano. Tutto questo non è accaduto per caso. È accaduto grazie ad un’opera molto importante, un lavoro di collaborazione e di richiesta da parte di questa amministrazione, che ha saputo interloquire con gli uffici proposti, come la Procura della Repubblica di Velletri, e colgo l’occasione per ringraziare il procuratore Giancarlo Amato. Lo ringrazio per la importante collaborazione attraverso la quale siamo arrivati a una soluzione molto importante. Far capire e spiegare a tutti coloro che intendono non rispettare la legge che a Ardea, invece, esiste la legalità. Nel futuro ci saranno anche altre operazioni di questa portata, sempre concordate con il Ministero degli Interni, Prefettura e Procura. Andremo avanti nel ristabilire la legge in questo territorio anche il 30maggio, c’è stato un nuovo sgombro in località Marina di Ardea. Alcune persone hanno occupato dei locali delle suore. Vogliamo liberare questo territorio da persone che pensano che solo qui o in altre piccole città, continuano ad occupare gli immobili senza essere in condizione di poter disporre di un alloggio, o pensare che possano acquisire dei diritti senza averne ragione. La legalità regna sovrana ad Ardea: lo vogliamo ribadire con forza e questa legalità vogliamo che prevalga nel pensiero dei residenti e soprattutto di chi pensa che arrivare ad Ardea, è possibile fare tutto. Come avevamo evidenziato durante la campagna elettorale, il primo obiettivo era mettere il Comune in sicurezza. Ci stiamo lavorando e ringrazio nuovamente tutti della collaborazione: Esercito Italiano, Questura, Prefettura, Carabinieri e la Polizia di Stato e Guardia di Finanza, il nostro Comando di Polizia Locale, oltre alla partecipazione della nostra protezione civile ed i Vigili del Fuoco e di tutte le altre figure che hanno contribuito a rendere memorabile questa giornata”.
Gli abitanti delle case interessate hanno ricevuto offerte di alloggi temporanei presso un hotel di Latina, tuttavia sembra che questi siano stati rifiutati. Una situazione di elevato allarme ambientale che negli ultimi tempi, grazie alle televisioni ed ai giornali, il dramma di questa zona era emerso in tutta la sua drammaticità. Gli appelli alle istituzioni si sono susseguiti quasi a cadenza giornaliera, proprio per sensibilizzare queste istituzioni, riguardo all’emergenza che si vive nella zona delle Salzare.
“Ringrazio tutte le forze dell’ordine e il Comune di Ardea e in modo particolare il Genio dell’Esercito che ha messo a disposizione le ruspe e sta facendo quest’opera molto importante – ha detto il Prefetto di Roma, Lamberto Giannini –. Con questa operazione stiamo dando un segnale forte. Si tratta dell’abbattimento di 10 villette senza allacci fognari. È un’operazione importante contro il degrado e la criminalità, un passaggio per riavviare una bonifica dell’area”.
“La bonifica di un territorio dove c’è una illegalità diffusa – ha detto il Procuratore Capo della Repubblica di Velletri, Giancarlo Amato -. Un progetto che è stato avviato da qualche tempo e che continuerà sicuramente. Il tavolo tecnico è stato istituti proprio per affrontare questa emergenza”.
Da anni, proprio nell’area delle Salzare, vive una grande comunità di nomadi, che vivono in condizioni di estremo degrado. Sono anche italiani, perlopiù provenienti dal sud, noti come “camminanti siciliani”. Da ormai mesi – dopo la denuncia di quotidiani e televisioni – sono iniziate le operazioni delle forze dell’ordine e della Procura della Repubblica, per il ripristino della legalità. Un’attività nata soprattutto da segnalazioni di residenti costretti a vivere in una zona per anni abbandonata a sé stessa, ed invasa da tonnellate di rifiuti tossici. Un luogo dove la delinquenza ha sempre regnato sovrana, e che ora, con l’auspicio da parte di tutti, possa essere bonificata e riportata nel regime della legalità.
Sabatino Mele
Rifiuti abbandonati in via Miseno
Rifiuti abbandonati in via Miseno alla Nuova Florida di Ardea. È la segnalazione che ci è arrivata da un cittadino residente nella zona.
“Questi cumuli di rifiuti – ci ha raccontato il cittadino – sono depositati in quest’area già da diverse settimane. Non è uno spettacolo decoroso per chi percorre questa strada che ormai conta una grossa rappresentanza di popolazione. È difficile farsi una passeggiata lungo queste strade con queste belle giornate di sole che ci stanno accompagnando verso l’estate. In ogni angolo e, a distanza ravvicinata, vediamo sempre cumuli di rifiuti abbandonati. Ci sono cumuli che sono segnati anche dal tempo, in quanto giacciono in quel luogo, e si può assolutamente affermare ormai da troppi mesi.
Nessuno che si preoccupa di vigilare e controllare questa parte della Nuova Florida. Un quartiere che ha sicuramente bisogno di tanto, ma che potrebbe essere considerato più pulito se non che i soliti scaricatori seriali, mettano a segno l’ennesimo colpo, scaricando tutto quello che si ritrovano sui loro camioncini. È uno spettacolo indecoroso che andrebbe sanzionato. Sarebbe bello individuare chi commette questo grave reato, anche se la legislazione è molto benevole nei loro confronti, in quanto se la caveranno eventualmente venissero identificati, con una multa. Poca cosa rispetto al danno che provocano nei confronti dell’ambiente e della comunità”.
S.Me.