L’assessore all’urbanistica ci elenca le opere che saranno realizzate
I propositi di Mambelli
Incontro l’assessore Roberto Mambelli è parliamo subito dell’apertura il 13 giugno 2024 del cavalcavia sulla Pontina.
- Assessore Mambelli ricordo che dopo la chiusura nel 2018 del vecchio cavalcavia, l’associazione La Lente da lei presieduta si è battuta prima per il suo abbattimento avvenuto nel 2021 e poi per la messa in opera di quello nuovo iniziato a marzo del 2023 e poi finalmente per l’attuale riapertura. Alla fine a chi bisogna ringraziare?
“Sicuramente i cittadini del quartiere che non hanno mai mollato; noi dell’associazione La Lente che in questi anni abbiamo fatto tutto quello che era necessario per chiedere ed ottenere un nuovo cavalcavia; sicuramente voi del Pontino Nuovo che ci avete dato visibilità e sostenuti; poi chi ci ha aiutato vedi il deputato Andrea Volpi che si è messo sempre a disposizione dell’associazione per sbloccare di volta in volta gli intoppi; l’ufficio dei lavori pubblici e soprattutto il sindaco Felici che fin da quando si è insediata è stata al nostro fianco. Questa opera è la dimostrazione che quando si crea una collaborazione virtuosa tra cittadini, associazioni e la politica i risultati arrivano”.
- I cittadini di Torvaianica dal lato Ostia sono preoccupati della diminuzione dei parcheggi dovuta ai nuovi lavori su quella parte del litorale.
“Abbiamo dovuto gestire una situazione di emergenza che come lei ha ricordato è dovuta a lavori in quella zona. L’amministrazione si è attivata con una delibera di giunta della fine di aprile in cui era previsto un accordo con privati che mettevano a disposizione gratuitamente dei loro terreni che l’amministrazione provvederà a sistemare a parcheggi. Debbo sottolineare che più privati hanno aderito, sono tre aree che il Comune provvederà a livellare e sistemare, questo ci permetterà di avere circa 700 posti auto. Ripeto è stato una dimostrazione di rispetto e di collaborazione di privati nei confronti dell’amministrazione e quindi della città. Di più non si poteva fare”.
- L’ultima volta che l’ho intervistata mi ha parlato della volontà dell’amministrazione di creare nuove strade di collegamento interne per decongestionare il traffico comunale. Come è la situazione.
“Abbiano previsto una strada che da via Pietro Nenni, quartiere Nuova Lavinium, va a sfociare in via Cincinnato altezza autoparco cosi che creiamo una bretella di collegamento con la Pontina in modo da decongestionare il traffico su via dei Fratelli Bandiera. La proposta di delibera andrà in Consiglio comunale e mi auguro che la stessa opposizione sia favorevole. Dopo bisogna reperire i fondi per realizzarla.
Un’altra buona notizia e che l’ufficio lavori pubblici sta predisponendo gli atti per il piano particellare di esproprio della nuova strada per la gran parte finanziata dagli stessi lottizzatori che congiungerà via Vaccareccia con via di Pratica di Mare. Un progetto di collegamento del nostro litorale con la Pontina già previsto e fino ad ora mai realizzato. Finalmente stanno anche partendo i lavori per la realizzazione del nuovo ponticello a via della Maggiona anche questo chiesto dai residenti e dalle aziende di quell’area, da svariati anni e mai realizzato. Si sta inoltre lavorando per aprire il senso unico in via Pagano provenienti da via Laurentina come ci avevano chiesto gli abitanti di Santa Procula”.
- La situazione della perimetrazione di alcune borgate?
“Le perimetrazioni delle borgate abusive sono rimaste nel cassetto durante tutte e due le amministrazioni dei Cinque Stelle. Parliamo di centinaia di famiglie che risiedono in quei quartieri che aspettano da anni una loro programmazione cosi da potere rendere più vivibili i luoghi dove abitano, a breve si porteranno all’attenzione della commissione consiliare. Mi riferisco alle sei borgate promesse: Martin Pescatore Basso, San Pancrazio, la Macchiozza, via dei Ciliegi, Motomeccanica, Tre Cannelle. Inoltre è nostra intenzione rielaborare anche le borgate ormai scadute tra le quali via Naro, Castagnetta e Campobello per rivedere standard e normative”. A.S.
Anche a Pomezia i festeggiamenti del 2 giugno in ricordo del 1946
Festa della Repubblica
Anche quest’anno Pomezia ha celebrato la festa del 2 giugno con una cerimonia prima presso il monumento ai caduti nel giardino Petrucci di piazza Indipendenza e poi in piazza con il dispiegamento dalla torre di un grande tricolore.
Presente il sindaco Veronica Felici, il comandante della Divisione Aerea di Sperimentazione Aeronautica e Spaziale di Pratica di Mare, generale Alessandro De Lorenzo, numerose rappresentanze militari in servizio e in pensione, della politica e del mondo associativo. Numerosi anche i cittadini che malgrado il cattivo tempo non sono voluti mancare.
Dopo la deposizione di una corona dall’alloro al monumento ai caduti vi è stata poi la parte più spettacolare della cerimonia con lo srotolamento dalla torre di una bandiera italiana lunga 35 metri e larga un metro e mezzo.
Una operazione nel suo insieme complessa resa possibile grazie all’Associazione Carabinieri sezione di Pomezia che ha curato l’attività logistica dell’iniziativa e poi dei pompieri del nucleo S.A.F che materialmente hanno provveduto a liberare il tricolore lungo la facciata della torre comunale.
Il sindaco Felici ha dichiarato: “Oggi ci siamo ritrovati nel cuore della nostra città, per festeggiare tutti assieme la nostra Repubblica. Sono passati settantotto anni da quando, con il voto nel referendum del 2 giugno 1946, gli italiani, scegliendo la Repubblica, cominciarono a costruire una nuova storia. I valori della nostra Repubblica, della nostra Costituzione, sono valori che portiamo avanti tutti assieme come comunità nella vita di tutti i giorni: la legalità, la solidarietà, il rispetto della cosa comune, l’attaccamento alla terra, il lavoro, la dignità e i diritti di tutti, la libertà, la democrazia.Viva la Repubblica Italiana! Viva l’Italia!Un ringraziamento a tutte le associazioni militari e civili presenti oggi alle celebrazioni a Pomezia, alla banda musicale “Santa Cecilia”, alle forze armate e alle forze dell’ordine presenti e un grazie speciale al Comando Provinciale Vigili del Fuoco Roma, Nucleo S.A.F. e distaccamento di Pomezia per l’emozione che ci hanno regalato srotolando il tricolore dalla Torre Civica”.
A.S.